Otis prosegue la sua crescita insieme emotiva, sentimentale e sessuale tra i vivaci compagni di scuola. Dal 17 gennaio su Netflix.
di Claudia Catalli
Otis prosegue la sua crescita insieme emotiva, sentimentale e sessuale tra i vivaci compagni di scuola, gli accesi confronti a casa con la madre sessuologa e le avventure condivise con il suo migliore amico Eric. Alla vigilia della fatidica "prima volta".
Adolescenza fa rima con turbolenza e non è un caso. Lo sa ormai meglio di chiunque altro, avendolo imparato a sue spese, il tenero e sventurato Otis, alias Asa Butterfield - talento scoperto da Martin Scorsese - protagonista formidabile della serie di formazione Sex Education.
La seconda stagione inizia ricalcando in modo speculare il primo episodio della serie: se allora il problema per Otis era non riuscire a masturbarsi o avere un'erezione, adesso accade esattamente il contrario, deve capire come contenersi o quanto meno diminuire frequenza e desiderio.
Lo ritroviamo tra le mura della Moordale Secondary School, in cui gli ormoni dei ragazzi esplodono e la voglia di sperimentare ogni tipo di prima volta pervade corridoi e classi varie. Lo sa bene l'esuberante Eric (Ncuti Gatwa, bravissimo) che in questa stagione vivrà una serie di vicissitudine e riscoperte, in primis quella dell'autostima, comprendendo che non è affatto la sua omosessualità il problema, semmai farsi andare bene chi non lo ritiene meritevole di una relazione pubblica.
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