Titolo originale | Un film dramatique |
Anno | 2019 |
Genere | Documentario |
Produzione | Francia |
Durata | 114 minuti |
Regia di | Eric Baudelaire |
Attori | David Pop, Anida Ait Abdesselam, Fatimata Sarr . |
MYmonetro | 3,07 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 22 agosto 2019
La costruzione di un film insieme a bambini delle scuole medie.
CONSIGLIATO SÌ
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Per quattro anni, Baudelaire ha lavorato con 20 alunni di scuola media a Saint-Denis, per trovare la forma di un film di cui loro fossero i veri soggetti: i personaggi, gli autori, la promessa.
Il nostro è un film o un documentario? La questione ritorna nelle discussioni degli studenti della scuola Dora Maar alla periferia di Parigi, che il prefisso «93» nella percezione generale fa coincidere con l'etichetta della zona urbana a rischio. È qui che Eric Baudelaire arriva per un workshop di cinema, e rispetto al metodo più comune - un laboratorio di qualche mese con un saggio finale - propone [...] Vai alla recensione »
«È un film. Ma un film su cosa?». «Ma è drammatico o è una commedia?». «Non è su di noi?». «Dai, diciamo che è drammatico». «Ma davvero, è un film o è un documentario?». Queste sono soltanto alcune delle domande che si rivolgono gli studenti della scuola Dora Maar di Saint-Denis, alla periferia di Parigi, dove Éric Baudelaire arriva per un workshop di cinema.
Eric Baudelaire ha trascorso quattro anni insieme agli alunni della Scuola media Dora Maar di Saint-Denis, nella periferia parigina, limitandosi come insegnante di cinema a dare a tutti gli allievi la possibilità di girare. Forniti di una piccola videocamera, e di un boom per l'audio, i ragazzi hanno potuto fare ricorso alla loro spontanea creatività per poi consegnare al regista del materiale sul [...] Vai alla recensione »
"Dear Max, are you there?": con una battuta semplicissima prendeva avvio il racconto di Letter to Max, un film del 2014 basato sulla comunicazione a distanza con l'abitante di un paese invisibile - l'Abcasia - rivolgendosi al quale il regista Eric Baudelaire impostava la peculiarità e la scelta di campo del suo cinema, fatto di ricerca e di relazione.