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Ultimo aggiornamento mercoledì 12 febbraio 2020
Tratto dall'omonima inchiesta di Jessica Pressler pubblicata nel 2015. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Golden Globes, 1 candidatura a Critics Choice Award, 1 candidatura a SAG Awards, 3 candidature a Spirit Awards, 1 candidatura a CDG Awards, 1 candidatura a NSFC Awards, In Italia al Box Office Le ragazze di Wall Street - Business I$ Business ha incassato 4,5 milioni di euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Storia vera di un gruppo di lap dancer diventate rapinatrici, il film segue la formazione della banda a partire dall'ingresso nello strip club più quotato di Wall Street di Destiny, che presto diventa la protetta della "diva" Ramona. Travolte dalla crisi finanziaria del 2008, che dimezza drasticamente il numero dei clienti, alle donne viene un'idea: mettersi in proprio per adescare, drogare e derubare i ricchi con cui si accompagnano.
No, non sono i lupi di Wall Street. E non perché al branco manchi un leader, né tantomeno l'aggressività del predatore. A queste bestie terribili, figlie dello stesso crudele ambiente che partorì i Gordon Gekko e i Jordan Belfort di Oliver Stone e Martin Scorsese, dotate dell'identico disprezzo per il prossimo e per la morale, manca solo una cosa per essere davvero letali: la fame.
Poi, certo: un lupo è sempre un lupo, che resta feroce anche senza appetito. Ma l'impressione è che forse, così, sia meno pericoloso del previsto.
Ma torniamo un passo indietro, al capobranco che primeggia tra le fiere. Perché se Le ragazze di Wall Street - Business is Business merita comunque la visione - aldilà della sua effettiva efficacia narrativa - è soprattutto per lei: per il carisma esercitato da un'attrice, Jennifer Lopez, che in questo film divora letteralmente il personaggio di Ramona, imponendole il suo magnifico corpo (l'ingresso in scena è tra i momenti migliori del film) e sovrapponendo il suo star power da presunta mantide di Hollywood al potere manipolatorio dell'alter ego.
Un film Lopez-centrico con ottime spalle (Cardi B, Keke Palmer, perfetta Lili Reinhart), una coprotagonista messa all'angolo dal fuoco amico della collega (Constance Wu), il tutto cucito addosso al corpo di Ramona e ai suoi volteggi da lap dancer, ai movimenti della nuca e dei capelli, ai sorrisi sghembi, alle gambe avvolte da stivali inindossabili dal resto del genere umano. Se in questo film c'è una lupa, quella è lei.
Si diceva, però, della fame. La fame delle ragazze di Wall Street, e non poteva essere altrimenti, é una fame di denaro. Una fame che si aggancia a una malsana idea di riscatto, economico e sociale. Riscatto da un mestiere che le lupe disprezzano ("Abbiamo finito di ballare"), da uomini che detestano ("Truffatori che si fanno fanno fare pompini con i fondi pensionistici dei pompieri"), da un micricosmo (il club) e un macrocosmo (Wall Street) che fa dei loro corpi capitale. Sfruttandoli, scambiandoli, investendoli come se fosse la cosa più naturale al mondo.
Un appetito legittimo quello delle ragazze, una materia narrativamente incandescente che il film purtroppo spegne senza mai cavalcarla fino in fondo. È come se Scafaria tirasse il freno a mano sul dramma, scegliendo di alleggerire una storia che chiedeva, disperatamente, di farsi prendere sul serio. E cosi, tra scene godibilissime (la sequenza in cucina con l'MDMA), inevitabili ribaltamenti di cliché e rare cadute nel sentimentalismo (Natale), il film procede con (troppa) grazia, perdendo l'appetito per strada. Più Ocean XXX che Wall Street, più carezza che pugno nello stomaco. Da un branco di lupi ci si aspetterebbe tutt'altro.
Jennifer Lopez, Constance Wu, Cardi B, Julia Stiles, Lili Reinhart, Lizzo e Keke Palmer sono i nomi principali del cast di Hustlers, un film che racconta la storia di alcune intraprendenti spogliarelliste e della loro soluzione - non proprio legale - per non risentire degli effetti della crisi economica iniziata dieci anni fa.
Resa nota per la prima dalla rivista New York nel 2015, la vicenda ha subito interessato dei produttori cinematografici: la macchina di Hollywood si è messa in moto già nel 2016 e, dal 7 novembre, vedremo Hustlers anche in Italia.
La regista del film, Lorene Scafaria, ha raccontato a Variety com'è stato realizzare questo film che, negli USA, dipingono già come una sorta di The Wolf of Wall Street al femminile, per certi versi: "Erano tutti molto eccitati di vedere il nostro mondo attraverso gli occhi delle donne", le sue parole.
Parlando di spogliarelliste, tuttavia, una delle sfide di regia era non cedere alla tentazione di rendere le scene in cui viene mostrato il lavoro delle protagoniste in maniera da mercificare i loro corpi: "[Ho voluto] trattare la cosa come se fosse un film sugli sport, per sottolineare l'atletismo che serve nello spogliarello e anche per festeggiare il fatto che quella su schermo è Jennifer Lopez a 50 anni ed è meglio di come l'abbiamo mai vista prima" ha aggiunto la Scafaria che, tra le altre cose, ha voluto a bordo così fortemente l'artista newyorkese nel ruolo principale che ha ritardato le riprese di sei mesi.
"Credo che la gente tenda a dimenticare che JLo è un'attrice molto dotata. Ero molto eccitata dal fatto che lei dovesse interpretare uno dei personaggi principali. In un certo senso, il ruolo le si adatta come un guanto ma si tratta di un guanto con degli spuntoni" ha spiegato la regista.
La Lopez ha però capito quanto avrebbe dovuto lottare con sé stessa per interpretare Ramona, la spogliarellista più arcigna di New York, quando ha dovuto affrontare la scena di lap-dance armata solo di un... tanga: "Ero terrorizzata, mi sentivo nuda. Pensavo: 'Non ho mai fatto niente di simile, devo stare lassù con addosso un filo interdentale' (...) Ma devi avere l'arroganza di presentarti davanti a tutta quella gente, altrimenti crolli (...) queste donne sono così, sono dure, toste, vulnerabili e ferite. [Ramona] È un gran bel personaggio da interpretare".
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"Hustlers"(Lorena Scaforia, anche autrice dlela sceneggiatura, mentte il soggetto e'di Jessica Pressler, autrice di un lungo aritoclo nel"Nww Yorker Magazine", che ha dato spunto al fim, 2019)parte da un episodio reale: dopo il crollo di Wall Street, 2001-2008, con il faillimento di"Lehman Brothers "e la reazione a catena innescata da questo fatto, delle stippers [...] Vai alla recensione »
Questo film è tratto da una storia vera. Un piccolo gruppo di belle spogliarelliste che nel pieno della crisi del 2008 decidono di rubare ai ladri, i lupi di Wall Street. Usano l’arma della seduzione, del fascino, della bellezza per irretire uomini spietati, che traggono il loro benessere dalla povertà degli altri. E lo fanno con gli stessi strumenti, il ricatto, la bugia, il furto. [...] Vai alla recensione »
Il film ha un suo ritmo assolutamente godibile, tuttavia Le ragazze di Wall Street brilla più per quello che sarebbe potuto essere che per quello che effettivamente è. Nella sua dimensione ideale, vorrebbe essere un esempio di cinema politico che, in forma pop, riunisce la saga degli Ocean, Magic Mike, Wall Street e The Wolf of Wall Street.
Il mio commento complessivo su questo film è che non lo ritengo affatto leggero o da puro intrattenimento, sebbene esso abbia un' estetica molto glamour e da commedia. Ciò che attrae di questa pellicola è senza dubbio la bellezza fotogenica delle spogliarelliste di Wall Street ed in particolare della protagonista JLo che si cala perfettamente nel ruolo di una ragazza molto [...] Vai alla recensione »
Come da titolo. Certo, la trama c'è e ha pure un suo senso tutta la sceneggiatura, ma non si va al film per questo. Non si può, da quella storia solamente, pensare di riuscir a tirar fuori un bel lavoro. Insomma... in un film si cerca una base, un po' di azione, delle belle scenografie, un risultato interessante. Qua, a parte i primi minuti di sculettamento della pur brava [...] Vai alla recensione »
Mi avevano detto che non è un buon film ma a parte la presenza scultorea di JLo pervil resto il film non vale la pena di vederlo al cinema. La storia è trattata in modo superficiale e le attrici di contorno sono solo un supporto mediocre della protagonista.Sconsigliato
...che ti fa ripiangere che il sistema di valutazione non contempli 0 stelle Inguardabile è il termine più indulgente che si possa trovare per giudicare questa ciofeca di film. Sceneggiatura dilettantesca priva di ogni spunto di interesse, recitazione da circolo teatrale amatoriale e Jennifer Lopez al massimo della sua natura snob, altezzosa e antipatica.
Film monotono, ripetitivo e fondamentalmente noioso. Neppure la prorompente, in tutti i sensi, presenza della Lopez riesce a creare interesse, anzi progressivamente stanca e toglie spessore a tutte le altre protagoniste.
Ottimo da riproporre nei cineforum con dibattito finale, peccato vederlo da soli.............oggi 10/03/2020 Purtroppo e dal 24/02/2020 che le sale cinematografiche qui in Brescia e provincia sono chiuse causa corona virus, speriamo che trovino il vaccino, forse qualcuno leggera questo commento tra qualche tempo, e pensera al disagio delle sale chiuse al tempo del corona virus.
L'anno in cui Jennifer Lopez ha infranto internet indossando un abito di 20 anni fa - il famoso jungle dress di Versace con cui aveva già mandato in tilt Google nel 2000 - è anche l'anno in cui la ragazza del Bronx ha compiuto 50 anni, ha messo in cantiere il marito numero quattro - Alex Rodriguez, ex giocatore di baseball e ha costretto i critici ad ammetterlo: è una brava attrice, lo è sempre stata, [...] Vai alla recensione »
Orribili affaristi di Wall street hanno quello che si meritano con i complimenti della "spogliarellista" Jennifer Lopez. Non è difficile capire perché Le ragazze di Wall street abbia fatto tanto parlare, e non solo chi si è fomentato per gli striptease. Eppure, anche se ci si diverte, questo film tratto dalla storia vera delle spogliarelliste che drogavano i "clienti" per svuotargli il conto in banca [...] Vai alla recensione »
L'atmosfera è quella che ha nesso a nudo il sottobosco della finanza di Wall Street nel film di Martin Scorsese (2013) e prima di Oliver Stone (1987 e 2010), ma qui più che di lupi, parlerei di sciacalli. Anzi al femminile, date che le protagoniste sono "Le ragazze di Wall Street", e che ragazze: Jennifer Lopez, Constance Wu, Cardi B, Julia Stiles, Lili Reinhart, Lizzo e Keke Palmer.
Se alle protagoniste de «Le ragazze di Wall Street» difetta l'etica, il film che le racconta ha una sua personalissima morale: rubare a chi ruba non è male in sé, basta che non ti becchino. La storia -vera, e divenuta pubblica dopo un'inchiesta giornalistica del 2015 - è quella di un manipolo di lap-dancer che si esibiscono in un club di Wall Street, frequentato da squali e da pesci più piccoli della [...] Vai alla recensione »
Una nomination all'Oscar come miglior attrice a Jennifer Lopez? Fareste meglio a crederci. Vedere per credere, appunto, la sua performance nelle Ragazze di Wall Street, che è stupefacente, intensa, impressionante. Al Toronto Film Festival, dove l'attenzione maggiore è riservata ai film d'autore, questo eccentrico crime movie su un gruppo di spogliarelliste newyorkesi che mettono al tappeto i loro bavosi [...] Vai alla recensione »
Non ci si crede. Due film per adulti in uscita nella stessa fortunata settimana. Significa: non ci sono supereroi - detto con tutto il rispetto, speriamo che "Joker" segni una svolta, e spariscano le ammucchiate. Si parla di denaro, di sesso, di potere, di inganni. Ce ne sarebbe un terzo, "Mother less Brooklyn" di Edward Norton. "Parasite" sta in cima alla lista, per il secondo scegliete voi.
La giovane spogliarellista Destiny, abbandonata dalla madre in tenera età, vive con la nonna una vita difficile e dal domani incerto, fino al giorno in cui incontra la collega Ramona Vega, madre single, florida cinquantenne, che totalizza più guadagni di tutte le stripper del club Moves messe insieme (ha capito come gestire i clienti, i banchieri e gli agenti di cambio di Wall Street).
Protagonista di "Le ragazze di Wall Street" è la voglia di riscatto economico e sociale di donne che non hanno più voglia di essere trattate come meri oggetti e vogliono invece diventare le registe della propria vita. Costato 20 milioni di dollari e ispirato all'articolo del New York Magazine "The Hustlers at Scores" firmato da Jessica Pressle, "Le ragazze di Wall Street" spazia tra dramma e commedia, [...] Vai alla recensione »
Tratto da una storia vera. A causa della crisi finanziaria del 2008, un gruppo di pole dancer, capeggiate da Ramona (J.Lo.), decide di arrotondare adescando, drogando e derubando dei broker. Parlano, addirittura, di voler dare l'Oscar alla Lopez che, nel film, non appare mai spontanea, recitando sempre «a beneficio di telecamera» e dispensatrice di insopportabili «spiegoni».
Lasciamo da parte l'età, quei famosi 50 che tanto stupiscono sul corpo di Jennifer Lopez. Anni che porta magnificamente, vero, ma la ragazza picchia duro in palestra e in sala ballo da sempre. Basta guardare i suoi videoclip musicali. Resta il fatto che allenarsi nella pole dance, declinata in lap dance, costa ore e ore di esercizi e lividi sulla pelle nuda.
Dopo la crisi del 2007, i tempi sono duri per le spogliarelliste di Wall Street. Alcune di loro, capitanate dall'intraprendente Ramona (Jennifer Lopez), madre single, mettono su una truffa, drogando i clienti e svuotando le loro carte di credito. Ispirata a un'inchiesta del New York Magazine, una efficace mistura di voyeurismo e MeToo. Le ragazze non vanno a letto coi clienti, sono un manifesto di [...] Vai alla recensione »
Ispirato da un articolo della rivista bisettimanale New York del 2015 e progettato come versione al femminile del quasi omonimo film di Scorsese con DiCaprio, Le ragazze di Wall Street vede Jennifer Lopez tornare sexy symbol a 50 anni suonati dopo più di 20 anni dalla mitica scena con George Clooney appiccicati nel bagagliaio di una macchina in Out of Sight (1998).
Il metodo Adam McKay, se messo in un contesto sbagliato, può provocare danni. È quello che succede ad Le ragazze di Wall Street, terzo lungometraggio di Lorene Scafaria, che dal regista riprende soprattutto l'ininterrotto sfondo sonoro. Che è insieme eccitazione e inferno. McKay è infatti tra i produttori del film con Will Ferrell e la protagonista Jennifer Lopez.
Ramona è una madre single e nella vita fa la spogliarellista. Dopo il crollo di Wall Street nel 2008 la donna spiega ad alcune sue colleghe che i loro clienti migliori sono proprio quelli da incolpare per aver mandato all'aria l'economia della nazione. Quale modo migliore per prendersi una rivincita derubandoli? Ha ragione il titolo originale, The Hustlers, perché le ragazze di Wall Street raccontate [...] Vai alla recensione »
Jennifer Lopez: gioco, partita, incontro. The Hustlers - Le ragazze di Wall Street è roba sua. Le primavere sono 50 e J.Lo che ti combina? Si spoglia. Avida, lussuriosa, prepotente. Ecco, il full frontal non c'è, ma i filini interdentali al posto dei costumi di scena, sui tavolacci luccicanti e zeppi di dollari volanti della lap dance, rendono ampiamente l'idea.
A saperli navigare con la competente sicurezza di Ramona (un'incredibile Jennifer Lopez, in una prova di stordente potenza fisica), gli strip club pre-2008, per le ragazze che ci lavorano, non sono poi male: i lupi di Wall Street vi sciamano a fiotti «direttamente dalla scena del crimine» (l'ufficio), già strafatti del proprio delirio d'onnipotenza, determinati a scialacquare biglietti da 100 e svuotare [...] Vai alla recensione »
Jessica Pressler è una giornalista del New York Magazine. Il 28 dicembre del 2015 scrive un pezzo che farà epoca, The Hustlers at scores. Famosa per le sue inchieste sui crimini economici di Wall Street e dintorni, racconta la storia di un gruppo di spogliarelliste che ha truffato dei broker nel pieno dell'ultima crisi, capitanate dalla carismatica Roselyn Keo.
Jennifer Lopez è più bella e più brava delle colleghe. E del film. Sprecata? Quasi. Dopo Ricomincio da me, la sua nuova prova cinematografica è Hustlers, da noi Le ragazze di Wall Street, titolo invero bizzarro, se non sessista. Da una storia vera, propalata sulle colonne del New York Magazine, JLo interpreta la spogliarellista e pole dancer Ramona che mette sotto la propria ala protettrice Destiny [...] Vai alla recensione »
Il metodo Adam McKay, se messo in un contesto sbagliato, può provocare danni. È quello che succede ad Hustlers, terzo lungometraggio di Lorene Scafaria, che dal regista riprende soprattutto l'ininterrotto sfondo sonoro. Che è insieme eccitazione e inferno. McKay è infatti tra i produttori del film con Will Ferrell e la protagonista Jennifer Lopez. Ed entra in gioco soprattutto la crisi economica del [...] Vai alla recensione »
Jennifer Lopez è impressionante nella sua forma fisica e nella sua generale esplosività. In Hustlers di Lorene Scafaria (cineasta qua all'opera terza che desume la sua sceneggiatura da un articolo scritto nel 2015 dalla giornalista Jessica Pressler sulla rivista New York) è Ramona, stripteuse e lap-danzatrice superstar che svolge il suo mestiere nel locale newyorkese con movenza felina non estranea [...] Vai alla recensione »
Prendete una discoteca dei bassifondi newyorkesi, un palo da pole dance, luci soffuse, un manipolo di uomini dell'alta finanza e verrà fuori Le ragazze di Wall Street (in originale Hustlers) della sceneggiatrice e regista americana Lorene Scafaria, film che ha come protagonista un'insolita Jennifer Lopez in compagnia di Constance Wu. Insieme ad altre due ragazze formeranno un gruppo dedito a truffare [...] Vai alla recensione »