C'era una volta... a Hollywood |
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Un film di Quentin Tarantino.
Con Leonardo DiCaprio, Brad Pitt, Margot Robbie, Emile Hirsch.
continua»
Titolo originale Once Upon a Time in Hollywood.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 161 min.
- USA 2019.
- Warner Bros Italia
uscita mercoledì 18 settembre 2019.
MYMONETRO
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La vendetta di Quentin
di MAURIDALFeedback: 16331 | altri commenti e recensioni di MAURIDAL |
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venerdì 27 settembre 2019 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tanta roba, per tutti i gusti e palati ma i cinefili sono appagati dal nono film di Quentin , che non delude i suoi e anche gli tutti altri un pubblico sempre più numeroso che accorre a cinema per fortuna . Il film è recensito ufficialmente come” drammatico” mi permetto di correggere in : genere commedia tragica. Dove la commedia c’è tutta , nella ricostruzione anni sessanta della cinematografia e della televisione americana dove Hollywood finiva e si apriva una nuova era cinetelevisiva già in atto per le giovani generazioni. Ma la commedia Quentin la inscena proprio quando ripercorre il genere Western ma non americano né messicano giammai, invece proprio gli spaghetti Western dei Sergio , Corbucci/Leone addirittura ricostruendo interi set delle scenografie già ricostruite a Roma o in Sardegna per finti villaggi e per tutti i film citati con grande passion da C’era una volta il West a Django a per un pugno di dollari. Intanto , Quentin aveva già ampiamente omaggiato il cinema Western italiano con il suo Django Unchained ma questa volta si diverte proprio a mettere in scena un Western commedia con aspetti decisamente comici. Dunque un film da commedia sarebbe bastato per un grande pubblico, ma la firma Quentin Tarantino richiede molto di più . Quindi entra prepotente la tragedia e quale migliore spunto narrativo se non la tragedia , a.. Los Angeles ,del massacro di Bel Air . Ora bisogna necessariamente distinguere la storia narrata , dai personaggi protagonisti del film i due impareggiabili attori del tipo di Leonardo Di Caprio e Brad Pitt , che insieme a tutti gli altri maggiori o minori hanno contribuito alla piena riuscita del film . L’impronta geniale di Quentin sta nell’aver creato all’interno della sceneggiatura un interscambiabile duetto attoriale, che funziona perfettamente. Dove l’uno Brad interpreta Booth la spalla controfigura di Dalton ovvero Leo Di Caprio un vecchio attore consumato . Ma lì dove l’attore Leo nella finzione , diventa una spalla a BradPitt nella recitazione vera del film , Dunque un intreccio tra cinema nel cinema tipico dei grandi autori , e Quentin qui si conferma tale , ormai in maturità. Dov è finito dunque il Pulp tarantino . Direi intanto che il sottofondo di tensione nervosa è sempre presente non si sa mai che succede di terribile , e quindi si perpetua il gioco di tenere la storia in bilico tra sorrisi e bellezze femminili tra ieri e oggi , e qui cito la bellezza di Margot Robbie nel ruolo della povera Sharon Tate. Ad un certo punto dopo una lunga descrizione dei due personaggi attori complementari, la narrazione molto puntuale svolta verso il finale che rivela il vero senso del film ovvero un riscatto vendetta che Tarantino ha voluto fare , con il cinema, a favore del collega regista Polanski a cui è toccato in sorte l’assassinio tragico della giovane e bella moglie in attesa di un figlio. Il pulp Quentin si inventa così infatti un assalto dei giovani vermi assassini definiti hippies che mirano alla famiglia Polanski ma finiscono per sbaglio nella casa affianco dove trovano pronto a sterminarli l’attore carogna Booth che con il suo feroce cane affamato di carne schifosa avariata prima li azzanna e li sbrana e poi con un lancia fiamme residuo di un suo vecchio film contro i nazisti, li brucia senza pietà. Scene indimenticabili per chi avrebbe voluto questa fine per i veri assassini di quella terribile vicenda del 1969. A questo punto il film si stempera con l’arrivo dell’amico Dalton in soccorso a Booth ferito ed è con il saluto fraterno dei due che si chiude così non solo un racconto ma un film simbolo di una intera vicenda del cinema americano che dal quel 1969 cambierà registro , e cito Easy Rider . ( mauridal )
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