Un colpo di fortuna - Coup de Chance |
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Un film di Woody Allen.
Con Lou de Laâge, Valérie Lemercier, Melvil Poupaud, Niels Schneider.
continua»
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 96 min.
- Francia, Gran Bretagna 2023.
- Lucky Red
uscita mercoledì 6 dicembre 2023.
MYMONETRO
Un colpo di fortuna - Coup de Chance
valutazione media:
3,51
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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colpo di scena genialedi MAURIDALFeedback: 16436 | altri commenti e recensioni di MAURIDAL |
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lunedì 18 settembre 2023 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Quando un Woody, nostro regista amico, viene osteggiato e criticato per la sua vita privata, di coppia, di sesso, di matrimonio, impedendo al suo genio di lavorare, di fare film, allora ben venga un Woody europeo, che gira film a Parigi con la sua arte di scrivere storie umane e farne film di leggerezza e profondità insieme, come questo che parla di un colpo di fortuna: Coup de chance. La fortuna, il caso, la coincidenza sono alla base del successo e della realizzazione dei sogni o delle speranze che abbiamo, e spesso contano più del merito, bravura o intelletto. Questo asserisce Woody in questo buon film. Il colpo di fortuna o del caso può cambiare le sorti della vita di un uomo, donna, ragazzo o giovanissime vite in cerca di successo. Tutto ciò viene realizzato in un bel film di un grande regista ottantenne, sì, ma veramente ancora un ragazzino geniale, dai tratti estrosi e dalle fantasie bizzarre e narratore di una storia che piace per tanti motivi. E’ una storia di una umanità profonda: uomini e donne si fronteggiano, si amano e si respingono, vogliono esserci e predominare. Forse Woody cerca di capire anche se stesso, mentre lascia a noi spettatori e amici dei suoi film le immagini delle scene girate a Parigi con attori francesi, che parlano in lingua francese e dialogano con la città, bellissima, fotografata da Storaro. Woody ci mette il suo quando fa crollare il matrimonio di Jean e la giovane moglie Fanny. Jean è un uomo spietato, la cui vita ruota attorno al denaro e al potere, ottenuti con loschi affari. Fanny, invece, relegata al ruolo di moglie di facciata, si ricoprirà ancora disponibile all’amore. Woody odia il potere nel rapporto di coppia. Questo per sua esperienza, ma lo dichiara in tutti i film. Qui è Jean che prevale con il suo potere e indole criminale sulla bella e affascinante Fanny. La svolta avviene quando Fanny, destinata all’oblio come donna, incontra e si innamora del suo ex compagno di scuola, Alain, amore da sempre incompiuto. Ecco che la narrazione si intreccia, ingarbugliando le vite dei protagonisti. Fanny e Alain si incontrano e danno vita all’amore, mentre Jean, marito e uomo di potere, rivela la sua vera natura. Così come fece assassinare un suo socio in affari, poi scomodo, Jean organizza una trama per far uccidere Alain, dopo la certezza del tradimento. Dunque, forse un Woody che torna al tema thriller e del noir eccentrico. Il film con poca ironia segue le vicende dei protagonisti, narra di tanti inciampi e colpi di scena, come l’ingresso della brava Valèrie Lemarcier nei panni di Aline, madre di Fanny. Tuttavia, lei, mente razionale e consapevole, intuisce la vera natura di Jean e avvenuto l’omicidio di Alain, ne ricostruisce la responsabilità. Valèrie interpreta un personaggio molto vicino a Woody, in quanto ironica e distaccata, ma pronta a valutare e giudicare con lucidità persone e fatti.
Il film, nelle conclusioni, prende il ritmo serrato di un thriller, ma piacevolmente accompagnato dalle immagini di una Parigi in autunno che fa da sfondo incantevole. Ciò che rende questo film un altro piccolo grande film di Woody è la trovata di un semplice colpo di fortuna che, nel finale, vuole il colpo di fucile che avrebbe ammazzata Aline che aveva scoperto troppo, uccidere per caso proprio il mandante Jean, mettendo fine ad una esistenza da impero del male. Lo spettatore, infine, si convince del pensiero di Woody e cioè che non ci può essere dominio né del bene né del male in assoluto, perché la vita di ognuno è in balia del caso. Anche chi sembra più tenace nel costruire il proprio destino, chi accumula potere programmando tutto nel dettaglio e facendo di tutto per non farsi cogliere impreparato può rimanere vittima di un colpo di (s)fortuna. Si tratta di sfortuna o fortuna a seconda della prospettiva che si assume, incarnata rispettivamente dai personaggi di Jean e Aline. Dunque, esiste il caso e un po’ di fortuna per i troppo buoni, almeno si spera. (Mauridal)
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