Lo chef che senza dimenticare mai la tradizione ha saputo dar luogo a una rivoluzione. Documentario, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vita e il pensiero dell'uomo che ha rivoluzionato la cucina italiana, portandola ai vertici della gastronomia internazionale. Espandi ▽
La vita del grande chef Gualtiero Marchesi. Una vita che parte da lontano, dagli anni '30, quelli dell'Albergo Mercato di Milano gestito dalla sua famiglia e delle fughe a San Zenone, suo luogo di origine, e poi gli anni in giro per il mondo, in particolare in Francia, nel periodo del suo apprendistato. Infine, il ritorno a Milano negli anni '70 e la nascita del suo leggendario ristorante, in via Bonvesin de la Riva, il primo nel nostro Paese ad ottenere nel 1985, le tre stelle Michelin. Recensione ❯
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Riflessioni sul 'gesto' del tennista. Un percorso complesso che ci riporta indietro nel tempo. Documentario, Francia2018. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un documentario che indaga le tensioni e il particolare carattere di John McEnroe durante un Roland Garros dei primi anni '80. Espandi ▽
Gil de Kermadec è stato un cineasta appassionato di tennis che aveva creato un metodo di osservazione delle posture dei tennisti con finalità didattiche. A un certo punto però decise di rinunciare alle riprese finalizzate allo scopo per seguire invece dal vero ciò che un campione faceva nel corso di una gara. Il soggetto prescelto fu John McEnroe. Recensione ❯
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Frankenstein incontra Jurassic Park in un film che mette insieme panorami stupefacenti e contesti inediti. Documentario, Svizzera2018. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film sui segreti e i misteri della natura e un fondamentale sguardo sulla creazione e il ruolo dell'uomo in essa. Espandi ▽
Mare Artico, Isole della Nuova Siberia: una spedizione di soli uomini in arrivo dal Nord della Sasha-Jakuzia si accampa su quella terraferma affascinante e disabitata. Sono cacciatori in cerca delle preziose zanne di mammut da vendere a mille dollari al chilo ai mercanti di avorio cinesi. Nel gruppo, la macchina da presa segue prevalentemente tre personaggi: Peter, cacciatore di zanne, testimone consapevole dell’avidità umana; suo fratello Semyon, direttore del Mammut Museum aperto nel 1991 a Yakutsk, in Siberia, alla ricerca di un esemplare di quella specie estinta che sia conservato così perfettamente da permettere di ricrearne uno in laboratorio. E infine Spira, padre di famiglia che affida a quell’attività la sopravvivenza della propria famiglia. Del resto, se già la scienza è in grado di dare vita a incroci di specie animali (come il “geep”, incrocio tra capra e pecora), perché non tentare? Nel 2013, ci riporta Frei, il ritrovamento è effettivamente avvenuto, e dal cadavere del mammut era addirittura scaturito del sangue, immediatamente salvato in provetta per tentare la clonazione. Recensione ❯
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Cinefilia e re-enacting: un approccio anticonvenzionale alla biografia di Valentina Cortese. Documentario, Italia2017. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Otto attrici ripercorrono la vita di Valentina Cortese interpretando le sue stesse parole tratte dall'autobiografia "Quanti sono i domani passati". Espandi ▽
Valentina Cortese è una delle pochissime star nostrane a essere approdata a Hollywood. Lo ha fatto con successo, alla fine degli anni Quaranta, in fuga da una realtà che le stava
stretta, per poi tornare in Italia e diventare anche icona del teatro, grazie al sodalizio con Strehler. Diva! di Francesco Patierno è un documentario dall'approccio anticonvenzionale, non celebrativo ma intimo: alle immagini d’archivio accosta otto attrici che interpretano alcuni passi tratti dall'autobiografia della Cortese. Un montaggio avvolgente e una colonna sonora contemporanea contribuiscono alla riuscita di questo ritratto di donna in difficile equilibrio tra l'immagine pubblica di "diva evanescente" e un privato ricco di incontri e amori. Recensione ❯
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Con sequenze puntuali e mirate il documentario si allarga a comporre un quadro storico. Documentario, Italia2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una memoria avvincente e commossa, per ricordarci che la Storia del Paese, è del Paese intero. Espandi ▽
La mattina del 1° novembre 1943, a Conca della Campania, un minuscolo borgo della provincia di Caserta, 19 civili vengono trucidati da una pattuglia di militari tedeschi. Graziella Di Gasparro, figlia di uno dei caduti, lotta da anni per tener viva la memoria di quell'eccidio dimenticato. Recensione ❯
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Rapimento visionario, Sergei Polunin balla come un dio ma Dancer ci ricorda il prezzo. Documentario, Gran Bretagna, Russia, Ucraina, USA2016. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
I tormenti del ballerino Sergei Polunin, uno dei danzatori più importanti al mondo che confessa i suoi dubbi sulla bellezza del successo. Espandi ▽
Se provate a digitare il nome di Sergei Polunin su Google, scoprirete un ventaglio di titoli rocamboleschi: "Il bad boy della danza lascia il Royal Ballet", "L'enfant terrible del balletto classico confessa i suoi problemi con la droga". Dotato di un carisma e una prestanza che tolgono il fiato, Sergei Polunin ha preso d'assalto il mondo della danza ed è diventato il più giovane primo ballerino nella storia della celebre istituzione inglese. Poi a ventidue anni e all'apice della sua gloria, se n'è andato sbattendo (forte) la porta. Recensione ❯
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Reportage accurato e visivamente suggestivo sulla realizzazione di un'opera-evento che cessa d'essere utopia per divenire magnifica realtà. Documentario, USA, Italia2018. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il percorso della creazione del The Floating Piers. Espandi ▽
Come si crea un percorso di tre chilometri che galleggia sull’acqua? E, soprattutto, come può nascere un’idea così ambiziosa? Se a pensarla e realizzarla è Christo, allora non è più un’utopia, ma un’opera che si può attivare. Il film di Andrey Paounov racconta in modo accurato, con l'aiuto di immagini di grande impatto, la messa in posa dell’opera d’arte – e di ingegneria – The Floating Piers, costituita da 220 mila cubi di plastica, assemblati da altrettante viti giganti. L’opera è stata fotografata, ripresa in tutti i telegiornali, raccontata da testimoni. Per la prima volta l’arte contemporanea ha attivato le coscienze e gli animi di tanti. Christo, pare ironico, ha fatto camminare la gente sulle acque, realizzando un grande pensiero che progettava dagli anni Settanta. Recensione ❯
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Un film che produce e conserva memoria, un bene oggi purtroppo in disuso. Documentario, USA2018. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia dell'archivio di Emanuel Ringelblum, un documento fondamentale per la storia dell'Olocausto. Espandi ▽
Sessantamila pagine di diari, manifesti, fotografie e oggetti costituiscono il lascito dell'Oyneg Shabbes Archive ("La gioia del Sabbath"). Raccolti dal Dottor Emanuel Ringelblum nella Varsavia ebraica prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, durante l'occupazione nazista e fino alla rivolta del ghetto, sono stati studiati dal dottor Samuel Kassow. Questa docu-fiction è ispirata al suo libro e ne riporta anche la testimonianza diretta. Recensione ❯
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L'omaggio alla solidarietà e alla profonda umanità di tre olimpionici che hanno segnato la Storia. Documentario, USA, Australia2008. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
16 ottobre 1968, Olimpiadi di Città del Messico. Per la premiazione della finale dei 200 metri piani maschili salgono sul podio gli atleti afroamericani Tommie Smith e John Carlos e l'australiano Peter Norman. Espandi ▽
16 ottobre 1968, Olimpiadi di Città del Messico. Per la premiazione della finale dei 200 metri piani maschili salgono sul podio gli atleti afroamericani Tommie Smith e John Carlos e l'australiano Peter Norman. Alle note dell'inno americano Smith e Carlos chinano il capo e alzano al cielo il pugno guantato di nero, simbolo del Black Power, per protestare contro la segregazione razziale negli USA. Se negli Stati Uniti ci si inginocchia invece di restare in piedi quando risuonano le note dell'inno americano e se in Europa ci sono governi che stanno rispolverando, aggiornandola, la difesa della razza un documentario come questo si presenta come utile riflessione. Ma ancora in tempi recenti c'è chi ritiene che i due abbiano 'sporcato' le medaglie conquistate grazie a quel loro braccio alzato. Recensione ❯
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La storia di una pioniera che ha dovuto superare il sessismo, il razzismo e la malattia mentale . Documentario, USA2018. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il viaggio dell'artista Yayoi Kusama dall'educazione conservatrice in Giappone alla sua notorietà in America negli anni '60. Espandi ▽
Alla fine degli anni sessanta Yayoi Kusama (1929), determinata e ossessionata dal fare arte, giunge a New York dal Giappone. Il contesto culturale qui è vivido, energico e interessante. La città americana è davvero la capitale del sistema. Tutti gli artisti sono lì. Leo Castelli aveva da poco realizzato le prime mostre agli emergenti Andy Wharol, Robert Rauschenberg o Roy Lichtenstein; Peggy Guggenheim già aveva scoperto e portato alle stelle gli espressionisti americani del secondo dopoguerra, come Jackson Pollock o Willem De Kooning. Mary Boone e gli altri galleristi stavano già guadagnando come mai prima d'allora.
In questo ambito, una donna giovane, pittrice e per di più giapponese, seppure esotica agli occhi affascinati degli americani, non aveva tante chance in un mondo dove imperversavano gli artisti uomini come quelli della pop art o della minimal art, capeggiata da Donald Judd e Carl Andre - i "machi" dell'arte per eccellenza. Recensione ❯
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Giudice di ferro, contro ogni discriminazione: un ritratto legittimamente celebrativo di Ruth Bader Ginsburg. Documentario, USA2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una donna dalla parte dei diritti delle donne, la Ginsburg ha sempre promosso la parità dei sessi. Espandi ▽
Nata a New York nel 1933, Ruth Bader Ginsburg (per brevità RBG) è stata la seconda donna - dopo Sandra Day O'Connor, in carica dal 1981 al 2005 - a essere nominata, da Bill Clinton, nel '93, tra i nove componenti della Corte Suprema. Negli ultimi anni quest'anziana, minuta signora, voce vellutata e occhi che inceneriscono, è oggetto di molta attenzione da parte dei mass media nazionali. Il fronte democratico vede in lei - che su Trump si è espressa con un certo scetticismo fin dal 2016, ancora prima che venisse eletto - un simbolo della resistenza alla deriva ultraconservatrice e autoritaria della sua presidenza. Ma già nel 2015 le era stato dedicato un tumblr, seguito dal libro Notorious RBG di Irin Carmon e Shana Knizhnik. Che, parafrasando il nome d'arte del celebre rapper Notorious B.I.G., originario anche lui di Brooklyn, la consacra anche tra le giovani generazioni come esempio di emancipazione civile («Mia madre non faceva che ripetermi due cose: sii gentile e sii indipendente», racconta la giudice). Recensione ❯
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L'intera carriera artistica del maestro del cinema americano riletta a partire dal ritrovamento dei suoi disegni. Documentario, Gran Bretagna2018. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'arte del disegno e della pittura hanno caratterizzato la ricerca artistica di Orson Welles. Il documentario racconta questo aspetto nascosto del grande cineasta. Espandi ▽
Grazie all'accesso esclusivo al materiale privato di Orson Welles, Mark Cousins, cineasta e studioso di cinema, trova i suoi disegni in una scatola.
Rivediamo così tutta la biografia di Welles a partire dall’infanzia fino alle produzioni più recenti. Il tutto riletto e inframezzato dalla nuova scoperta di questi disegni, schizzi e bozzetti, che ci dicono di lui più di quanto potremmo pensare. Cousins è meticoloso e non lascia fuori nulla dal suo racconto: compone così un film debordante, bulimico, quasi ossessivo per appassionati di cinema. Sotto la forma di una lettera inviata nell’aldilà, si rivolge direttamente a Welles. E non teme di risultare naive o sentimentale.
Raramente sul grande schermo il racconto di una carriera artistica è stato narrato con tale passione e coinvolgimento, senza rinunciare a un ineccepibile rigore storico. Recensione ❯
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Un'estetica minimal in cui unico effetto speciale è la voce di Aretha Franklin. Documentario, USA2018. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un documentario realizzato da Alan Elliott e tratto dai materiali girati durante il 1972 a Los Angeles. Espandi ▽
Nel gennaio del 1972 Aretha Franklin e la sua band, insieme al Southern California Community Choir e al reverendo James Cleveland, sale sul pulpito della chiesa battista New Temple Missionary per tenere un concerto di due giorni, aperto al pubblico e filmato dal grande regista Sidney Pollack. Amazing Grace fu una delle sue più famose esibizioni e diventò il suo album più venduto: per arrivare al cinema, tuttavia, il film impiegò 47 anni. Recensione ❯
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Michael Caine e altre eccellenze british raccontano la swinging London: tributo al passato e ispirazione per il futuro. Documentario, Gran Bretagna2017. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La rivoluzione degli Swinging Sixties ha avuto conseguenze a livello internazionale. L'attore Michael Caine racconta la sua esperienza personale di quel periodo. Espandi ▽
Da un'idea di Michael Caine, un'immersione in tre capitoli nello spirito rivoluzionario e libertario della swinging London degli anni Sessanta. Momento unico e seminale non solo in campo musicale, con la british invasion dei gruppi inglesi alla conquista dell'America, ma soprattutto per l'apertura a istanze democratiche, pacifiste, egualitarie (e sì, anche alle porte della percezione, qui rivista criticamente in chiusura). Per l'iconico protagonista di Alfie, che si presenta subito come la guida di questo viaggio, il dato più importante è stato l'improvviso, clamoroso accesso che la classe operaia ha improvvisamente avuto ad ambiti fino ad allora ad essa preclusi: oltre al cinema e alla musica, la moda, il design, l'arte, la grafica. Recensione ❯
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Dal 'no future' al futuro di un brand: il ritratto di una stilista rivoluzionaria, modello femminile di indipendenza a 360 gradi. Documentario, Gran Bretagna2018. Durata 78 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il primo film che prova a raccontare la straordinaria storia di una delle grandi icone del nostro tempo, mentre combatte per mantenere l'integrità del suo marchio, i suoi principi e la sua eredità. Espandi ▽
Per tre anni la creatrice del punk Vivienne Westwood è stata filmata da Lorna Tucker, ex modella al suo primo lungometraggio. Sgombriamo subito il campo dalle aspettative: alla stilista non interessa ripercorrere per l'ennesima volta la rivoluzionaria diffusione di quell'estetica iconica fatta di simboli anarchici, jeans tagliati e spille da balia. Nel terzo millennio Vivienne Westwood cerca di evolversi. Insofferente anche da anziana agli interni vellutati designati come set per l'intervista, la protagonista riluttante concede molta libertà di movimento alla filmmaker. A settant'anni inoltrati la curiosità per il futuro le si legge ancora negli occhi, quelli di chi crede che disegnare vestiti sia non solo un lavoro ma un modo di raccontare una storia e insieme spingere all'azione chi li indossa Recensione ❯
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