La storia vera di Mark Hogancamp in un film originale e sperimentale, ma in modo inutilmente appariscente. Recensione di Andrea Fornasiero, legge Marco Colao.
di A cura della redazione
Reduce da un pestaggio, l'illustratore Mark Hogancamp ha perso la memoria e la capacità di disegnare. Elabora la tragedia mettendo in scena nel proprio prato le gesta di un suo alter ego in un fittizio villaggio belga, durante la Seconda Guerra Mondiale. Hogie è infatti un pilota americano in lotta contro i nazisti e protetto dalle donne di Marwen, che sono poi la trasfigurazione delle donne che hanno aiutato Mark.
La vera storia di Mark Hogancamp era già stata al centro di un documentario.
Robert Zemeckiscostruisce un film originale e sperimentale, ma in modo inutilmente appariscente, sovraccarico tematicamente e didascalico nella scrittura.
Un tentativo coraggioso ma che finisce per snaturare un soggetto degno di migliore aderenza. In occasione dell'uscita al cinema di Benvenuti a Marwen (guarda la video recensione) in sala dal 10 gennaio, Marco Colao interpreta la recensione di Andrea Fornasiero.