Il territorio di Stromboli è unico: il vulcano erutta più di venti volte al giorno e gli abitanti lo chiamano rispettosamente "Iddu", "Lui". A dispetto della paradisiaca facciata estiva, ogni inverno la comunità ingaggia la sua lotta con il maltempo e gli abitanti sperimentano solitudine ed isolamento. La scuola rimane spesso chiusa. Carolina Barnao ha riunito i genitori nell' Associazione Scuola in mezzo al mare per fornire risposte ai problemi di discontinuità educativa sull'isola. La comunità si è auto-organizzata con lezioni non convenzionali e tenta di vincere un bando per la didattica a distanza. La posta in palio è lo spopolamento dell'isola stessa.