Anno | 2017 |
Genere | Commedia musicale |
Produzione | Taiwan |
Durata | 109 minuti |
Regia di | Wei Te-Sheng |
Attori | Chuang Chuan-Ying, Lin Chung-Yu, Chen Mify, Rupi Suming, Cyndi Chao, Nolay Piho Sandrine Pinna, Lee Chien-Na, Ma Ju-Lung, Pei Hsiao-Lan. |
MYmonetro | 2,48 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 26 aprile 2017
Una riflessione sulla solitudine percepita a Taiwan, sulla ricerca dell'amore in città.
CONSIGLIATO NÌ
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È la musica, fin dalla prima inquadratura, la vera e indiscussa protagonista di 52 Hz, I Love You, commistione di musical e commedia romantica che, su una durata totale di 109 minuti, ne vanta addirittura 70 occupati solo da canzoni.
Sulle note di melodie leggere e brani semplici, ma godibili e orecchiabili, si muovono i personaggi nel giorno di San Valentino tra le strade di Taipei, città che fa da sfondo a un intreccio di storie di amori travagliati, non corrisposti, sperati, sognati. A vestire i colorati panni dei nostri innamorati e sognatori sono perlopiù cantanti pop, che qui si trovano per la prima volta, o quasi, ad interpretare ruoli per il grande schermo.
I testi e il ritmo delle canzoni aiutano a definire l'atmosfera, le situazioni e i personaggi, anche se questi mancano di spessore e sembrano esistere solo in funzione dell'amore e del loro rapporto con esso: cuori solitari alla ricerca dell'anima gemella o fidanzati tormentati che devono affrontare problemi di coppia.
Più che personaggi, appaiono come pedine mosse dalla forza dell'amore che riesce a riempire i cuori di speranza in una Taipei ripresa attraverso un filtro rosa al sapore di caramella.
Risulta inserito in modo forzato il parallelismo tra la solitudine di Ang che manda segnali d'amore all'amica Lei, che però non ricambia perché fidanzata, e quella della balena 52 Hz i cui canti non vengono recepiti dalle altre balene per la loro insolita frequenza. Il riferimento alla "balena più solitaria del mondo" appare soltanto nel titolo e in quella sequenza dagli effetti speciali imbarazzanti con le balene inserite goffamente, di cui non si sentiva la necessità.
Wei Te-sheng, regista taiwanese dalla popolarità ormai consolidata in patria, invita ogni innamorato a non arrendersi, perché l'amore non fa distinzioni di età e sesso, messaggio confermato dalla presenza di una coppia omosessuale. Due giovani fidanzate partecipano a un matrimonio di gruppo, celebrato niente meno che dal vero sindaco di Taipei, Ko Wen-je: in quella che appare come la scena più "impegnata", rispetto alla semplicità della trama, il regista e, con lui, il sindaco stesso sembrano voler prendere posizione su una questione molto attuale in Taiwan, che potrebbe diventare il primo paese asiatico a introdurre i matrimoni gay, in seguito ai recenti dibattiti sulla proposta di legge per legalizzarli.
Apprezzabile il tentativo di confezionare un sincero, se pur smielato, omaggio all'amore universale, anche se non mancano gli scivolamenti nello stereotipo e i cliché sui rapporti di coppia e il film rischia di apparire una carrellata di episodi romantici nel senso più sdolcinato e banale del termine.
La danza sotto il temporale dell'innamorato, che non si lascia scoraggiare dalla pioggia perché "the sun is in his heart", è un evidente richiamo a Singin' in the rain, padre del genere cui 52 Hz, I Love You appartiene. Però, nonostante alcune trovate divertenti e piacevoli, perfino lo spettatore appassionato di musical rischia di terminare la visione contrariato, causa indigestione di zuccheri.