Advertisement
Thor, il fumetto

La rivincita degli Dei sugli uomini. Dal comics di Stan Lee, il film diretto da Kenneth Branagh.
di Fabio Secchi Frau


mercoledì 27 aprile 2011 - Libri

La recensione ***
Torna “Thor” (2011, Marvel), il dio nordico con il martello Mjöllnir, protagonista da ben quarantanove anni di un comics che, inaspettatamente, è diventato un piccolo cult trasposto in serie animate, film tv e videogames. Stan Lee, coadiuvato dai disegni di Jack Kirby, mette in scena la più sanguinosa e violenta guerra fra i divini fratelli Thor e Loki, aristocratici e coraggiosi immortali della mitologia nordica. Il comics, secondo il concept della casa Marvel, è una complicatissima faida familiare che trova il suo prologo nell’esilio sulla Terra di Thor, colpevole secondo il padre Odino e re degli dei di Asgard, di essere stato troppo arrogante attaccando i giganti del ghiaccio, un popolo in pace con gli asgardiani. Trasformato nel giovane medico zoppo Donald Blake, Thor ritrova la sua memoria quando il mondo richiede la presenza di un nuovo supereroe per essere salvato. Un’opera a fumetti veloce, che si legge tutta d’un fiato. Nulla è lasciato al caso, nemmeno i costumi dei personaggi (stilisticamente elaborati), nemmeno i sentimenti che trovano il loro sbocco nell’amore fra la bella Sif e il dio del tuono.

In sintesi
Tuoni e fulmini. Un tempo, il dio Thor li comandava. Ma ora, che è semplicemente il medico zoppo Donald Blake può solo sentirli e vederli. Ha dimenticato tutto. Ha dimenticato di essere cresciuto in una città mitica di nome Asgard, ha dimenticato di essere il figlio del dio Odino e della dea Gea, ha dimenticato di essere lui stesso un dio, ha dimenticato di essere stato troppo arrogante e di aver attaccato i pacifici giganti di ghiaccio per il solo gusto di guerreggiare e, soprattutto, ha dimenticato di essere stato esiliato sulla Terra proprio per questo motivo. Ma quando suo fratello Loki, bramoso di potere, attacca il mondo, la memoria ritorna e Donald diventa Thor, per l’ultima strabiliante battaglia.

Gli autori
Stan Lee nasce a New York il 28 dicembre 1922 come Stanley Martin Lieber. Celebre autore di fumetti statunitense, figlio di due immigrati di origini rumene, lavora prima al Timely Comics (che poi diventerà l'odierna Marvel Comics) come addetto alle copie. A soli 17 anni, diventa l'editor dell'azienda e, dopo la Seconda Guerra Mondiale (per la quale ha dovuto lasciare il suo lavoro come soldato) continua il mestiere di disegnatore e sceneggiatore, esplodendo popolarmente con la creazione dei fumetti dei Fantastici Quattro, seguiti poi dall'incredibile Hulk, Iron Man, Thor, X-Men, Daredevil e, soprattutto, l'Uomo Ragno.

Jack Kirby, nacque come Jacob Kurtzberg il 28 agosto 1917 a New York e morì il 6 febbraio 1994. Fumettista, sceneggiatore e editore americano, cresce in un quartiere povero di New York City, entrando nell’industria dei fumetti negli Anni Trenta. Dopo aver disegnato vari comic strips sotto differenti pseudonimi, sceglie di firmarsi Jack Kirby nel 1941, quando comincia a collaborare con Joe Simon creando un supereroe per la Timely ComicsS dal nome Capitan America. Durante gli Anni Quaranta, Kirby e Simon collaborano a vari progetti e pubblicano tantissime storie, ma con la Seconda Guerra Mondiale, sono costretti a interrompere il loro lavoro per servire il loro paese. Tornati alla vita quotidiana alla fine del conflitto, trovano un impiego presso la Archie Comics e la DC Comics, ma soprattutto con la Atlas Comics che poi diventerà la più nota Marvel. Negli Anni Sessanta, Kirby e la sua matita collaborano alla creazione di personaggi da noi conosciuti come i Fantastici Quattro, X-Men, Hulk e Thor, spesso gomito a gomito con lo sceneggiatore ed editore Stan Lee. A dispetto delle vendite e del successo di critica della coppia Lee-Kirby, quest’ultimo lascia la compagnia negli Anni Settanta, per lavorare con la casa editrice rivale, la DC Comics. Mentre lavora alla DC, Kirby crea la saga Fourth World che però sarà un insuccesso commerciale e sarà cancellata, anche se molti dei personaggi da lui creati finiranno in altri fumetti dell’universo DC Comics. Il ritorno alla Marvel è quindi segnato molto presto, con una ventata di freschezza data dalla possibilità di trasporre in cartoni animati e sul piccolo schermo i propri fumetti. È riconosciuto come uno dei più grandi, celebri e influenti autori di fumetti della storia.

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati