Se è vero che New York City ha avuto un profondo impatto sulla vita di John Lennon come uomo, attivista e musicista, è anche vero che Lennon, divenuto per molti il working class hero, ebbe un ruolo importante nella città che lo adottò: ne divenne letteralmente simbolo.

Secondo il sindaco newyorkese Michael R. Bloomberg, John Lennon e Yoko Ono avevano fatto di New York la loro casa spirituale e artistica. Si alimentavano dell'energia e la creatività dei quartieri della città, e allo stesso tempo ricambiarono aggiungendo qualcosa di loro in maniera incommensurabile. Tant'è che la notte dell'8 dicembre 1980 migliaia di persone si riunirono sotto le finestre dell'appartamento in cui l'artista viveva con la sua compagna Yoko Ono per dargli l'ultimo addio. Immagini che non rientrano nel documentario LennoNYC concentrato, invece, sugli anni in cui Lennon era vivo, attivo e libero a New York. Abbracciata la causa paficista di cui divenne principale portavoce, il leggendario musicista ottenne il favore della gente che come lui si opponeva alla guerra del Vietnam, ma venne criticato dalla stampa che trovava "noiosa" la svolta attivistica dell'ex Beatle.

Il film di Michael Epstein narra tutto questo e lo fa attraverso immagini private e la voce di coloro che vissero insieme a Lennon quegli anni: i musicisti che lo accompagnarono sul palco e in studio, i produttori, Elton John, il fotografo Bob Gruen artefice del celebre scatto che ritrae Lennon indossando una t-shirt con su scritto New York City con lo skyline della città sullo sfondo, e naturalmente la vedova Yoko Ono che parla apertamente del suo rapporto con il marito. Ma, più importante, LennoNYC mostra le immagini prima d'ora inedite dello studio (e le conversazioni "rubate" durante le registrazioni) in cui Lennon e Ono diedero vita al loro ultimo album: "Double Fantasy".

Realizzato per il programma televisivo American Masters, che produce biografie sugli artisti, attori e scrittori degli Stati Uniti che hanno avuto un profondo impatto sulla cultura popolare della nazione (come Bob Dylan, immortalato in No Direction Home), il film è stato presentato per la prima volta in una proiezione gratuita nel Central Park il 9 ottobre 2010, il giorno in cui Lennon avrebbe compiuto 70 anni.