tyler
|
martedì 9 settembre 2008
|
una storia selvaggia per un opera da brividi.
|
|
|
|
Dico che questo film merita tutte le 5 stelle, e avrebbe meritato molto più successo di quello che ha avuto... Un grandissimo Sean Penn a dirigere un opera su una storia toccante, unica, straordinaria, e purtroppo anche crudele se vogliamo, insomma vera... Grande regia, capace di cambiare stile in continuazione, a seconda della fase del film, ora a regalarci panoramiche straordinarie, ora con immagini affiancate a raccontarci scene di vita selvaggia, e poi ancora con primi piani che esaltano la capacità di recitazione degli attori. E qui va detta qualche parola su Emile Hirsh, che credo abbia dato una gran bella prova di bravura, e con lui anche gli altri attori del film, davvero tutti ottimi.
[+]
Dico che questo film merita tutte le 5 stelle, e avrebbe meritato molto più successo di quello che ha avuto... Un grandissimo Sean Penn a dirigere un opera su una storia toccante, unica, straordinaria, e purtroppo anche crudele se vogliamo, insomma vera... Grande regia, capace di cambiare stile in continuazione, a seconda della fase del film, ora a regalarci panoramiche straordinarie, ora con immagini affiancate a raccontarci scene di vita selvaggia, e poi ancora con primi piani che esaltano la capacità di recitazione degli attori. E qui va detta qualche parola su Emile Hirsh, che credo abbia dato una gran bella prova di bravura, e con lui anche gli altri attori del film, davvero tutti ottimi. Ancora un elogio alla regia, per quella macchina da presa che ci trasporta in giro col protagonista, fa viaggiare anche noi, e nel finale sembra di essere li con lui e comprendere tutto il suo momento, la sua agonia e il suo dolore. Per tutto il film ci accompagnano le note e la voce straordinarie di Eddie Vedder, che ha saputo aggiungere quel tocco che rende il film ancora più emozionante e meritevole, quel tocco che solo un ottima colonna sonora può dare. Film che quindi è entrato di diritto tra i migliori che abbia mai visto. Più che consigliato...
[-]
[+] il cinema è un'altra cosa
(di pep82)
[ - ] il cinema è un'altra cosa
[+] verissimo
(di giok91)
[ - ] verissimo
[+] povero tenero tyler
(di benny)
[ - ] povero tenero tyler
|
|
[+] lascia un commento a tyler »
[ - ] lascia un commento a tyler »
|
|
d'accordo? |
|
kka05
|
sabato 6 settembre 2008
|
nelle terre selvagge???
|
|
|
|
Non sono pazza di questo film, dall'inizio non mi è neppure piaciuto poi tanto...ma la seconda volta che l'ho visto mi sono dovuta ricredere.
L'attore protagonista(non mi ricordo come si chiama) ha interprtato la parte veramente bene, senza diventare banale o monotono. Sceneggiatura okay(qualche battuta un po' scontata ogni tanto ma ci può stare).
Ottima la colonna sonora davvero insuperabile! Forse supera persino quelle di Dario Marianelli che io considero un genio! La scenografia è spettacolare!!! Mi è quasi venuta voglia di andarci in Alaska!
Unica grossa pecca: la sorella di Chris...ma scusa continua a giustificare la condotta del fratello quando è stato lui stesso ad estrometterla dalla sua vita! Dopotutto anche lei aveva gli stessi identici problemi e doveva affrontare ogni giorno
[+]
Non sono pazza di questo film, dall'inizio non mi è neppure piaciuto poi tanto...ma la seconda volta che l'ho visto mi sono dovuta ricredere.
L'attore protagonista(non mi ricordo come si chiama) ha interprtato la parte veramente bene, senza diventare banale o monotono. Sceneggiatura okay(qualche battuta un po' scontata ogni tanto ma ci può stare).
Ottima la colonna sonora davvero insuperabile! Forse supera persino quelle di Dario Marianelli che io considero un genio! La scenografia è spettacolare!!! Mi è quasi venuta voglia di andarci in Alaska!
Unica grossa pecca: la sorella di Chris...ma scusa continua a giustificare la condotta del fratello quando è stato lui stesso ad estrometterla dalla sua vita! Dopotutto anche lei aveva gli stessi identici problemi e doveva affrontare ogni giorno la famiglia! Io se fossi stata in lei l'avrei mandato a quel paese!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a kka05 »
[ - ] lascia un commento a kka05 »
|
|
d'accordo? |
|
aaaaaaa
|
giovedì 4 settembre 2008
|
ottimo
|
|
|
|
Mi ha lasciato dentro qualcosa di indescrivibile. Bello....veramente molto bello.
|
|
[+] lascia un commento a aaaaaaa »
[ - ] lascia un commento a aaaaaaa »
|
|
d'accordo? |
|
parravicini_stefano85
|
martedì 2 settembre 2008
|
miriam, da censura
|
|
|
|
Ringrazia in cielo che in Italia è configurabile un diritto di critica in capo ad ogni soggetto... altrimenti meriteresti la censura.
|
|
[+] lascia un commento a parravicini_stefano85 »
[ - ] lascia un commento a parravicini_stefano85 »
|
|
d'accordo? |
|
rainonsummer
|
domenica 31 agosto 2008
|
un film che suona bene..
|
|
|
|
Bella ricostruzione di un fatto realmente accaduto,sugestive le ambientazioni,bravo Emile Hirsch ma sopratutto bravo Eddie Wedder per la colonna sonora!!!
|
|
[+] lascia un commento a rainonsummer »
[ - ] lascia un commento a rainonsummer »
|
|
d'accordo? |
|
dalia
|
mercoledì 27 agosto 2008
|
la naura e l'uomo
|
|
|
|
Questo è un film perfetto. Perftetto in ogni cosa.
Specialmente in un mondo come questo, dove non si sa cosa realmente conti nella vita, questo film ci insegna a vivere senza pensare agli altri, alle cose materiali che ci circondano, perchè sono tutte invenzioni dell'uomo.
Ci fa capire come ogni singola cosa che è intorno a noi sia in realtà un'invenzione, come la frase pronuncata da Cristopher: "la carriera è un invenzione del XX secolo...".
Questo film ci speiga come sia meglio avere contatti con cose, situazioni, luoghi, non "contaminati", come la natura e la sua essenza.
Vievere di ciò che questa offre, vivere senza bisgono di pensare al gudizio esterno, vivere puramente.
Specialmente in questo momento, dove le nuove generazioni non conoscono cosa sia vivere, cosa sia essere felici senza preoccupazioni, vivere liberamente, dove non si sa nemmeno cosa sia l'amore verso qualcosa.
[+]
Questo è un film perfetto. Perftetto in ogni cosa.
Specialmente in un mondo come questo, dove non si sa cosa realmente conti nella vita, questo film ci insegna a vivere senza pensare agli altri, alle cose materiali che ci circondano, perchè sono tutte invenzioni dell'uomo.
Ci fa capire come ogni singola cosa che è intorno a noi sia in realtà un'invenzione, come la frase pronuncata da Cristopher: "la carriera è un invenzione del XX secolo...".
Questo film ci speiga come sia meglio avere contatti con cose, situazioni, luoghi, non "contaminati", come la natura e la sua essenza.
Vievere di ciò che questa offre, vivere senza bisgono di pensare al gudizio esterno, vivere puramente.
Specialmente in questo momento, dove le nuove generazioni non conoscono cosa sia vivere, cosa sia essere felici senza preoccupazioni, vivere liberamente, dove non si sa nemmeno cosa sia l'amore verso qualcosa. L'amore verso la terra che ci ha cerato, che ci lascia vivere, metre noi la distruggiamo.
E non si parla solo di inquinamento, di smog...ma anche di rispetto, di amore.
Questa terra è un dono, forse di Dio, e va amata, va ammirata.
Ma per capirla bisogna conviverci.
Forse questo è uno dei messaggi che il protagonista, quell'uomo che è reamente vissuto, vuole farci intendere: amare ciò che circonda, essere liberi di amare...
[-]
[+] quello che veramente ami è la tua vera eredità
(di pep82)
[ - ] quello che veramente ami è la tua vera eredità
[+] ottimo
(di tyler)
[ - ] ottimo
[+] per tyler
(di pep82)
[ - ] per tyler
[+] x pep...
(di tyler durden)
[ - ] x pep...
[+] per tyler durden
(di pep82)
[ - ] per tyler durden
|
|
[+] lascia un commento a dalia »
[ - ] lascia un commento a dalia »
|
|
d'accordo? |
|
mariluv
|
martedì 26 agosto 2008
|
film che tocca l'introspezione soggettiva
|
|
|
|
Un film è un capolavoro quando suscita nello spettatore qualcosa di più di un semplice sentimento che può tramutarsi in pianto, gioia, tensione o paura...quando entra nel cuore di chi ne intraprende il viaggio e ivi scolpisce un ricordo duraturo e indelebile...quando ti fa esclamare "E' proprio vero!"
|
|
[+] lascia un commento a mariluv »
[ - ] lascia un commento a mariluv »
|
|
d'accordo? |
|
giorgia
|
sabato 23 agosto 2008
|
film senza genialità
|
|
|
|
se non fosse per alcune immagini (ma canali specializzati in documentari mostrano molto di meglio) Into the wild passa senza lasciar traccia emozionale e senza alcun acume registico. la storia non è avvincente perchè romanzi e narrativa sono zeppi di giovani ribelli che si lasciano alle spalle una vita preconfezionata ma le loro scelte di vita arrivano a conclusioni più mature e coraggiose che fuggire in lande desolate. Il protagonista si lancia in morali da classico figlio di papà ribelle ma senza diventare mai un UOMO. La scelta egoistica del personaggio poi affari suoi visto che la vita è la sua ma è una scelta di vita che non lascia tracce emotivamente forti. Un film che non commuove perchè le bizze di un NON UOMO non commuovono.
[+]
se non fosse per alcune immagini (ma canali specializzati in documentari mostrano molto di meglio) Into the wild passa senza lasciar traccia emozionale e senza alcun acume registico. la storia non è avvincente perchè romanzi e narrativa sono zeppi di giovani ribelli che si lasciano alle spalle una vita preconfezionata ma le loro scelte di vita arrivano a conclusioni più mature e coraggiose che fuggire in lande desolate. Il protagonista si lancia in morali da classico figlio di papà ribelle ma senza diventare mai un UOMO. La scelta egoistica del personaggio poi affari suoi visto che la vita è la sua ma è una scelta di vita che non lascia tracce emotivamente forti. Un film che non commuove perchè le bizze di un NON UOMO non commuovono. Troppo facile scegliere solo la fuga ma come detto prima la vita è sua e quindi chissene
[-]
|
|
[+] lascia un commento a giorgia »
[ - ] lascia un commento a giorgia »
|
|
d'accordo? |
|
sunday
|
mercoledì 20 agosto 2008
|
ammiratori in partenza?
|
|
|
|
immagino che tutti gli ammiratori del McCadless inebriati di aneliti alla libertà siano già sulla porta pronti con biglietto di sola andata per terre sconfinate.lontani dalla civiltà.pronti a rinunciare a comforts e al loro lettino morbido morbido e sì già vi vedo....coraggio e un mondo che vi aspetta...fate diventare realtà i vostri commenti... non ci vuole nulla...basta lasciarsi alle spalle quell'insulsa famigliola che avete e socchiudere la porta... magari stanotte stessa... ohhhh... non rimarrete mica a casuccia con le ciabattine ai piedi??? Ohhhhh la libertà è oltre quella porta...non potete fare i fan di Supertramp per tutta la vita...non poteteeeee... la libertà è a due passi... beh che fate? PARTITE DOMANI?
[+] banale...
(di tyler)
[ - ] banale...
|
|
[+] lascia un commento a sunday »
[ - ] lascia un commento a sunday »
|
|
d'accordo? |
|
yoghi
|
mercoledì 20 agosto 2008
|
tratto da una storia (quasi) vera
|
|
|
|
Bel film, con qc caduta (la voce della sorellina che dice un'infinita' di banalita' e parteggia sempre x il fratello, anche quando questi di fatto finisce col trattarla come i genitori, escludendola dalla sua vita) su una vicenda pero' assai meno poetica e davvero tremenda e tragica. Il vero Chris era probabilmente assai meno sereno con se' stesso, e probabilmente prigioniero di un fantasmi e rabbie non cosi' "sane" e idealistiche. E' accertato che il vero McCandless sia morto semplicemente di fame (i semi nei dintorni NON erano velenosi, secondo studi dell'universita' di Fairbanks), in una zona nemmeno cosi' irraggiungibile (ci era stato trainato il bus, anni prima!) e senza sapere (non essendosi dotato del minimo equipaggiamento quale una mappa) che a meno di un chilometro da dove lui avrebbe voluto attraversare il fiume c'era una teleferica con la quale avrebbe potuto salvarsi facilmente, oltre a rifugi con cibarie mantenuti dai rangers.
[+]
Bel film, con qc caduta (la voce della sorellina che dice un'infinita' di banalita' e parteggia sempre x il fratello, anche quando questi di fatto finisce col trattarla come i genitori, escludendola dalla sua vita) su una vicenda pero' assai meno poetica e davvero tremenda e tragica. Il vero Chris era probabilmente assai meno sereno con se' stesso, e probabilmente prigioniero di un fantasmi e rabbie non cosi' "sane" e idealistiche. E' accertato che il vero McCandless sia morto semplicemente di fame (i semi nei dintorni NON erano velenosi, secondo studi dell'universita' di Fairbanks), in una zona nemmeno cosi' irraggiungibile (ci era stato trainato il bus, anni prima!) e senza sapere (non essendosi dotato del minimo equipaggiamento quale una mappa) che a meno di un chilometro da dove lui avrebbe voluto attraversare il fiume c'era una teleferica con la quale avrebbe potuto salvarsi facilmente, oltre a rifugi con cibarie mantenuti dai rangers. In Alaska oggi McCandless e' visto dai locali come lo stereotipo dello sprovveduto di citta' che vuole fare l'esploratore e finisce, consciamente o meno, per commettere un suicidio di fatto, e c'e' molta irritazione per il "McCandless phenomenon" per cui decine di persone ne seguono i passi con veri e propri pellegrinaggi (come dicevo, non e' cosi' complicato raggiungere il bus). C'era sicuramente dell'arroganza e presunzione nel voler improvvisarsi eroe e nell'accostarsi alla natura selvaggia senza l'umilta' propria di chi la conosce e la vive davvero, ed e' scioccante vedere gli autoscatti che McCandless si e' fatto in quei giorni e nel suo viaggio, fino all'ultimo, ormai una larva, con in mano il suo messaggio di addio, salutando sorridente. Detto questo, non vorrei apparire come irrispettoso: McCandless merita rispetto, e per quanto la sua morte sia una tragedia forse insensata e non vada mitizzata, alcuni fatti (i soldi donati all'OXFAM ad es., o le letture e le meditazioni) sono veri e ne mostrano il sofferto idealismo. Il messaggio del film e' positivo: McCandless si rende conto che non e' nell'isolamento sdegnoso la sua realizzazione. Ma ormai e' troppo tardi.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a yoghi »
[ - ] lascia un commento a yoghi »
|
|
d'accordo? |
|
|