Into the Wild - Nelle terre selvagge

Lo so, avro' tutti contro, ma ho preferito Michael Clayton.

leggero ed intenso. dà l illusione della libertà,ricordandoci da quante banalità siamo condizionati normalmente. Non ci si può non affezionare a Chris. Dare per il gusto di farlo. Purezza dell aria, dei fiumi e del suo sentire. Semplice eppure così sconvolgente. Mi trasmette il sorriso che ha nel suo auto scatto, e lo si sente, così vivo. Credere in qualcosa con la sua fermezza è l unico modo per provare a toccarla e mettersi alla prova. Superare la paura in un salto lungo un viaggio, di mille esperienze. Avere il coraggio di cambiare. Questo per me è il messaggio del film. Buona visione..

La storia di un disadattato, incapace di superare un trauma invero irrilevante rispetto alle asprezze cui la vita ci condanna. Un disadattato come ce ne sono migliaia, che anzichè finire con un buco in vena o assiderato sotto ad un ponte, muore di stenti ed inedia dopo aver scoperto (che genio!) che la felicità non esiste se non la condividi (senza nulla dire sulla sofferenza che con il suo comportamento infantile ed irresponsabile ha causato a chi gli voleva bene e l'ha cresciuto, pur con tutti gli errori che un famiglia può fare). Un eremitaggio nichilista, mosso più da bassa vendetta che da ricerca della libertà nel selvaggio nordovest, populisticamente spacciato per ricerca di sè stessi attraverso un'improbabile e risibile sfida salvifica alla natura. [+]

La storia di un disadattato, incapace di superare un trauma invero irrilevante rispetto alle asprezze cui la vita ci condanna. Un disadattato come ce ne sono migliaia, che anzichè finire con un buco in vena o assiderato sotto ad un ponte, muore di stenti ed inedia dopo aver scoperto (che genio!) che la felicità non esiste se non la condividi (senza nulla dire sulla sofferenza che con il suo comportamento infantile ed irresponsabile ha causato a chi gli voleva bene e l'ha cresciuto, pur con tutti gli errori che un famiglia può fare). Un eremitaggio nichilista, mosso più da bassa vendetta che da ricerca della libertà nel selvaggio nordovest, populisticamente spacciato per ricerca di sè stessi attraverso un'improbabile e risibile sfida salvifica alla natura. La quale natura, giustamente, ha fatto il suo corso, e coerentemente con quanto Darwin ci insegna, ha soppresso il protagonista che, alla faccia della "natura selvaggia", muore su un materasso all' interno di un autobus abbandonato... [-]