Anno | 2001 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Italia |
Durata | 120 minuti |
Regia di | Giuseppe Piccioni |
Attori | Sandra Ceccarelli, Luigi Lo Cascio, Silvio Orlando, Toni Bertorelli, Lucio Vinciarelli Paolo Pierobon. |
Uscita | mercoledì 5 settembre 2001 |
Tag | Da vedere 2001 |
Distribuzione | 01 Distribution |
MYmonetro | 3,18 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento domenica 21 febbraio 2021
Dopo il successo di "Fuori dal mondo" Piccioni torna sul grande schermo con un film che ha suscitato forti contrasti alla proiezione per i giornalisti, soprattutto da parte di una stampa italiana sempre più invelenita da contese extracinematografiche Il film ha ottenuto 2 candidature a David di Donatello, Il film è stato premiato al Festival di Venezia,
CONSIGLIATO SÌ
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Antonio è un'autista al servizio di clienti importanti a Roma. Maria è proprietaria di un negozio di surgelati che non ha una grossa clientela. Maria ha un legame sbagliato alle spalle che le ha dato una figlia che ama ma che i nonni paterni vogliono sottrarle. Antonio la incontra casualmente, ma la donna si protegge e ne respinge l'amicizia. Finché instaura con lui un rapporto senza però considerarlo impegnativo. Antonio le resta accanto senza pretendere nulla in cambio, fino al punto di perdere il lavoro per mettersi al servizio dell'uomo che ricatta Maria. Dopo il successo non solo italiano di Fuori dal mondo, Piccioni torna sul grande schermo con un film che convince, continuando a proporre con costanza e profonda sensibilità, le derive sentimentali della gente comune.
Per motivi - Relativamente- indipendenti dalla mia volontà, ho visto questo piccolo e (troppo) criticato film dopo "Giulia non esce la sera", che pure è di molti anni successivo, anch'esso firmato da Giuseppe Piccioni. E ' facile accorgersi come egli ami i suoi personaggi femminili, o quantomeno voglia raffigurarli forse fragili(ssimi) in quell'atteggiamento esteriore che appare forza , ma che forse [...] Vai alla recensione »
Seduti in automobile, Maria e Antonio si guardano. Negli occhi di lei (Sandra Ceccarelli) il sorriso e l’angoscia si rincorrono, finché la luce di quello è capace di vincere le ombre di questa. Di fianco, Antonio (Luigi Lo Cascio) ha un sorriso più certo, meno combattuto tra speranza e smarrimento. Così, sui loro visi finalmente quieti - e su quello della piccola Lisa (Barbara Valente) che, inaspettata, [...] Vai alla recensione »
Morgan sente di essersi allontanato troppo dalla Terra. È finito, davvero, fuori dal mondo. Ha perduto, per caso o per scelta, la rotta e, tra le stelle, i pianeti e le meteore, legge e pensa. Soprattutto guarda con tatto l'invasione degli ultracorpi infelici. Creature afflitte. Morgan è l'alter ego di un immaginario romanzo di fantascienza che prende la parola e la coscienza di Antonio (Luigi Lo Cascio), [...] Vai alla recensione »
Mentre Bertolucci oggi promuove la moglie regista Claire People con Il trionfo dell'amore, ieri Giuseppe Piccioni ha suggerito la guerriglia sentimentale per "la sconfitta del disamore", nel primo film italiano in concorso a Venezia 58, Luce dei miei occhi. La sentenza della sala degli accreditati è contrastata. Intimo e necessario, stilisticamente intonato ai volti puri e scoraggiati dei personaggi, [...] Vai alla recensione »
Luce dei miei occhi di Giuseppe Piccioni, primo film italiano a Venezia 58, ha bei personaggi toccanti, sociologicamente bene identificati, recitati con efficacia: ma storia e film non ci sono, nella sceneggiatura male elaborata. In Luce dei miei occhi, Silvio Orlando è ammirevole in una parte di criminale sfruttatore della gente di colore, strozzino, sadico e imperioso, però con vertigini di malinconia, [...] Vai alla recensione »
Si intitola Luce dei miei occhi il film scritto e diretto da Giuseppe Piccioni, che le voci del Lido danno come regista favorito di Nanni Moretti, presidente della giuria della serie A1. Se avrà il Leone d'oro, ci saranno proteste. Infatti buona parte della critica ha manifestato un rumoroso dissenso alla fine della proiezione. Si tratta in effetti di un'occasione sprecata.
Maria sa che cos’è il dolore: lo rivelano i suoi occhi, belli e tristi, specchio di una vita per molti versi mancata. Maria (Sandra Ceccarelli) è l’intensa protagonista di Luce dei miei occhi, di Giuseppe Piccioni. Una donna ancora giovane, con una figlia di 11 anni e un passato di cui non sappiamo quasi nulla: la testimonianza che tutto è stato duro, diverso da quanto aveva sperato, sta appunto nel [...] Vai alla recensione »
Il protagonista di Luce dei miei occhi si chiama Antonio, è un autista puntuale, responsabile, sa quando stare zitto con i clienti, che nella sua vettura si comportano come in un confessionale: parlano di sé e decidono la meta, sulla quale il giovane non influisce, chiuso come è nel suo mondo di appassionato di romanzi fantascientifici, intento a pensare le storie del suo alter ego Morgan, un terrestre [...] Vai alla recensione »
Spesso i critici, a rischio di apparire sussiegosi, si lamentano per la sciattezza con cui un film è stato prodotto. E allora perché un film come quello di Giuseppe Piccioni, tutto fuorché sciatto, ci fa arrabbiare? È ben diretto, ben fotografato, interpretato con dedizione e bravura: eppure non convince. Piccioni dice che i suoi personaggi sono naufraghi, gente con un difetto di fabbricazione che [...] Vai alla recensione »
Realismo fantascientifico e Realismo politico. Commedia musicale e musical di una commedia. Da Piccioni (Luce dei miei occhi) a Zhang Yang (Zuotan). Da Youssef Chahine ( Silence on tourne) a Peter Cattaneo (Lucky Break). Una traversata lungo i mari delle sezioni. Una carrellata di generi e forme diverse che ancora una volta permette di limitare i danni che singole cinematografie perpretano, incuranti [...] Vai alla recensione »