Titolo originale | Pi |
Anno | 1997 |
Genere | Thriller |
Produzione | USA |
Durata | 84 minuti |
Regia di | Darren Aronofsky |
Attori | Sean Gullette, Mark Margolis, Ben Shenkman, Pamela Hart, Stephen Pearlman Samia Shoaib, Ajay Naidu, Kristyn Mae-Anne Lao, Espher Lao Nieves, Joanne Gordon, Lauren Fox, Stanley B. Herman, Clint Mansell, Tom Tumminello, Ari Handel, Oren Sarch, Lloyd J. Schwartz, Richard Lifschutz, David Strahlberg, Peter Cheyenne, David Tawil, J.C. Islander, Abraham Aronofsky, Ray Seiden, Scott Franklin, Chris Johnson (III), Sal Monte. |
Tag | Da vedere 1997 |
MYmonetro | 3,26 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 19 aprile 2017
Maximilian Cohen geniale e bizzarro matematico, dedica la sua vita alla ricerca dei sistemi matematici che regolano ogni cosa. In Italia al Box Office Pi Greco- Il teorema del delirio ha incassato 8,2 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Maximilian Cohen geniale e bizzarro matematico, dedica la sua vita alla ricerca dei sistemi matematici che regolano ogni cosa. Sullo sfondo di una Manhattan alienante, Maximilian vive solo con il suo computer ed il vecchio maestro di matematica, nella spasmodica ricerca di connessioni numeriche nella vita di tutti i giorni. Un fortuito incidente lo porterà a scoprire una formula che sembra predire l'andamento della borsa di New York, ma che cela qualcosa di ancora più grande. Trionfatore al Sundance Film Festival, Il teorema del delirio è una pellicola indipendente a basso costo, un autentico gioiello di tensione e mistero. Ingegnoso e paranoico, questo thriller-fantascientifico ci porta alle soglie della conoscenza spingendoci fino alla metafisica. La fotografia, in un potente bianco e nero molto sgranato, e il montaggio ipercinetico sono perfetti per le atmosfere ciberpunk metropolitane. La colonna sonora non è da meno e annovera gruppi emergenti quali Orbital, Gus Gus, Clint Mansell, Aphex Twin e Spacetime Continuum. Un film certamente difficile ma che non mancherà di affascinare.
PI GRECO- IL TEOREMA DEL DELIRIO disponibile in DVD o BluRay |
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Sicuramente molto più che un esercizio di stile, lo si vede e lo si sente. Al suo esordio cinematografico e alla sua quarta regia(dopo tre cortometraggi ben accolti dalla critica), Darren Aronofsky sceglie un argomento abbastanza particolare, la matematica, da cui si deduce che tutto sia formato da schemi. Aronofsky non fa un film sulla matematica ma invece usa la matematica per fare il film, contornando [...] Vai alla recensione »
Già con questa prima pellicola, l'allora novizio Darren Aronofsky dimostra un grande talento nonostante il budget relativamente basso, partorendo un film in cui l'ossessione e l'alienazione regnano sovrana (l'ossessione comunque è una componente caratteristica anche dei suoi film successivi). Qui il protagonista Maximilian Cohen (Sean Gullette), individuo solitario e riservato [...] Vai alla recensione »
Già dalla sua prima uscita cinematografica Darren Aronofsky rivela i tratti della sua filosofia e originale tecnica registica, stillando un thriller fatto di sistemi numerici che andranno a parare in una delirante metafora metafisica coadiuvata da un ritmo incessante dettato dalle riprese a mano e da musiche nevrotiche che delineano lo stato mentale del protagonista.
La prima cosa che mi viene in mente, quando penso a "Pi greco - Il teorema del delirio'' è una figura, la più affascinante ed enigmatica che ci è capitato di vedere sin da bambini, una spirale. Una linea che a cerchi concentrici insegue un punto che si perde nel vuoto, che ci rimanda alla ripetizione, ci incuriosisce nel tentativo di cercare una chiave, un senso [...] Vai alla recensione »
Un film sulla matematica non mi aspettavo che fosse così semplice e chiaro. E' la storia di un uomo con un'intelligenza tale da impedirgli di vivere normalmente. Grazie a degli ebrei ortodossi arriva a decifrare dei codici della Cabala, della Torah e del Talmud. Studiando la finanza arriva a scoprire come prevenire le crisi economiche e quali titoli saliranno e quali scenderanno. [...] Vai alla recensione »
Da un punto di vista tecnico e "formale" è perfetto : ritmo mozzafiato, colonnna sonora eletrizzante, atmosfera ansiogena. Forte perplessità sui contenuti -ben poco di matematico in realtà è affrontanto- nonostante i commenti della critica "ufficiale". Qualche cenno a pigreco che è cosa diversa dal rapporto aureo a cui si fa invece riferimento quando si parla della "chiave universale" che dovrebbe [...] Vai alla recensione »
Un film fortemente introspettivo che lascia con l'amaro in bocca. Max Cohen è un uomo solo che vive solo in funzione della matematica: persino la sua unica amicizia è caratterizzata da questa volontà quasi maniacale di cercare un senso alla natura (e alla borsa) tramite la matematica. Max addirittura fugge dall'irrazionale (l'amore o comunque ciò che è rapporto umano).
neanche la critica da quel poco che ho notato si sia presa il disturbo: ma non sara' forse perche' si ha una spiccata tendenza al "non sense?". O forse dovrei dedurre che in fondo, nel cuore di ogni, piu' " essere" che umano, vi sia la certezza assoluta che basti usare i piedi e non quella massa piuttosto compatta e muscolosa posta [...] Vai alla recensione »
BENE IL PROTAGONISTA, LA COLONNA SONORA E LE INQUADRATURE,BUON RITMO E TRAMA CONVINCENTE!
L'impatto visivo prevale sulla trama. Fotografia in bianco e nero, alto contrasto, sequenze frenetiche e confuse. Adatto per il amanti del cinema d'arte
Darren Aronofsky propone una pellicola claustrofobica sul potere della Matematica. Una materia affascinante, misteriosa, amata da pochi, ma capace di far impazzire per la sua forza ammaliatrice. Come accaduto al protagonista di questa vicenda, Maximilian Cohen, affetto da turbe psichiche fin da bambino, avendo guardato fisso il sole per troppo tempo.
Si tratta di un film molto profondo, filosofico, e cerebrale. L'interrogativo fondamentale che pone la pellicola, e a cui il protagonista tenta di rispondere con tutte le sue forze, è se la matematica possa effettivamente essere un linguaggio infallibile in grado di prevedere gli eventi del mondo. O in altri termini se la matematica possa essere un metodo totalizzante di spiegazione del [...] Vai alla recensione »
Max Cohen è un brillante matematico immerso nello studio dei numeri alla ricerca di qualcosa di grande, in grado di cambiare il mondo. L'uomo però deve confrontarsi spesso con dolori atroci di emicrania. Più la sua ricerca va avanti e più Max si vedrà circondato da persone poco pacifiche, interessate alle sue ricerche.
Scusate l'ho detta grossa...Robocop lo rifarà ma questo è in assoluto il suo primo film. Scusate pensavo ad altro.
Li da ma senza dubbio li ha anche! Dopo Robocop un film diverso e più difficilema lui sa districarsi, tra un mix di colore e bianco e nero (aumenta l'ansia) e una caratterizzazione fortissima dei personaggi Cammina sulla sottilissima linea tra follia e genialità. Eccezionale l'interpretazione di Sean Gullette.
Sono d'accordo con Franz, effettivamente la matematica proposta è a livelli da bar. A chi sostiene che non sia un film sulla matematica risponderei che probabilmente è sufficiente conoscere veramente poco sull'argomento o semplicemente infischiarsene bellamente di ciò perchè la visione trascorra liscia e senza intoppi.
Effettivamente la matematica proposta è a livelli da bar. A chi sostiene che non sia un film sulla matematica risponderei che probabilmente è sufficiente conoscere veramente poco sull'argomento o semplicemente infischiarsene bellamente di ciò perchè la visione trascorra liscia e senza intoppi. Se l'argomento sottostante alla trama però non fosse stato la matematica [...] Vai alla recensione »
Da questo film mi aspettavo molto di più. Ero abbastanza fiducioso perchè,generalmente, Aronofsky nn sbaglia mai un colpo,specialmente per capolavori come "Requiem for a Dream" e "The Wrestler". Essendo il suo primo film, devo riconoscere che col passare del tempo il vecchio Darren si è svegliato ed ha iniziato a fare vero cinema e non cagate come questa.