Titolo originale | Species |
Anno | 1995 |
Genere | Fantascienza |
Produzione | USA |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Roger Donaldson |
Attori | Alfred Molina, Forest Whitaker, Ben Kingsley, Michelle Williams, Michael Madsen Marg Helgenberger, Natasha Henstridge, Jordan Lund, Don Fischer, Scott McKenna, Virginia Morris, Jayne Luke, David K. Schroeder, David Jensen, Esther Scott. |
MYmonetro | 2,33 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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In seguito a un esperimento basato sullo scambio di DNA con un lontano pianeta, viene creato un essere mezzo donna e mezzo extraterrestre. Destinato a... Al Box Office Usa Specie mortale ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 58 milioni di dollari e 17,2 milioni di dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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In seguito a un esperimento basato sullo scambio di DNA con un lontano pianeta, viene creato un essere mezzo donna e mezzo extraterrestre. Destinato ad essere soppresso, riesce a fuggire dal laboratorio in cui è rinchiuso, alla ricerca di un compagno. Lo scienziato responsabile dell'esperimento con una squadra di esperti, si mette alla sua ricerca. Si tratta di un film di fantascienza dal ritmo incalzante, con l'intenzione di far paura, grazie ad accurati effetti speciali. Lo spaventoso essere è stato creato dall'eminente artista svizzero H.R. Giger, già premiato con l'Oscar per Alien..
I segnali inviati nello spazio dagli americani nel 1974 per cercare un contatto con eventuali intelligenze extraterrestri ricevono, dopo 20 anni, una doppia sbalorditiva risposta: un primo messaggio contenente la formula di un catalizzatore per trasformare il metano in una fonte inesauribile di energia pulita, ed un secondo contenente la sequenza di un DNA alieno. Poiché il progetto tecnologico funziona, gli scienziati si convincono della buona fede degli interlocutori e cedono, imprudentemente, alla tentazione di sperimentare anche quello genetico. Da un ovulo umano fecondato con il DNA modificato nasce "Sil", una femmina all'apparenza normale ma il cui metabolismo di crescita incredibilmente accelerato è solo il primo indizio della sua profonda diversità. Quando, nel crescente timore di aver dato vita ad un mostro, Xavier Fitch, responsabile dell'operazione, decide di sopprimerla, la bambina, dimostrando intuito e capacità sovrumane, fugge dal laboratorio e salta sul primo treno che passa. Durante il viaggio Sil subisce una straordinaria metamorfosi e giunge a Los Angeles ormai trasformata in un'affascinante ragazza, che un incontrollabile istinto riproduttivo alieno spinge alla ricerca di un partner con cui generare una stirpe di mutanti destinata, in breve tempo, a sostituire l'umanità. Per trovarla e fermarla, Fitch organizza una squadra composta dall'antropologo Dr. Stephen Arden, dalla biologa molecolare Dr. Laura Baker, dall'empatico Dan Smithson, in grado di percepirne la presenza, e da Preston Lennox, investigatore con licenza di uccidere. La caccia si snoda attraverso la scia di omicidi che la ragazza lascia dietro si sè, e si conclude nelle tortuose gallerie della rete fognaria dove Sil, ormai del tutto aliena anche nell'aspetto, si è rintanata per dare alla luce il mostruoso ibrido che ha procreato.
Controversa produzione realizzata con il limitato budget di 30 milioni di dollari, con i talenti riuniti di Richard Edlund (curatore anche degli effetti visivi della saga di Guerre stellari) e di Hans Rudi Giger (ideatore del mostro di Alien) e con un cast solido ma privo di una vera e propria star: la splendida esordiente Natasha Henstridge nel ruolo di Sil avrebbe poi finito con il monopolizzare il successo. Va comunque ricordato, nel ruolo dell'antropologo Arden, vittima di Sil e involontario "padre" della sua creatura, l'attore Alfred Molina (la guida che tenta di rubare la statuetta d'oro ad Indiana Jones nel prologo de I predatori dell'arca perduta), che impersona il terribile Dr. Octopus nel recentissimo Spider Man 2.Nelle intenzioni del regista Donaldson il soggetto dovrebbe suggerire una metafora del moderno colonialismo, ma qualche commentatore vi ha letto anche un discorso sulla maternità negata, agganciando le peripezie della perseguitata madre aliena alle scenografie "uterine" dei vicoli e dei cunicoli bui. Senza soffermarci a ricercare referenze tematiche letterarie o a cogliere derivazioni stilistiche dal primo Alien, il film va forse più prudentemente considerato come un onesto lavoro di pura evasione che mette efficacemente a servizio della fantascienza gli stereotipi dell'horror e del thriller erotico.Il film ha avuto due sequel: Species II (1997) e Species III (2004).
SPECIE MORTALE disponibile in DVD o BluRay |
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Già si può azzardare a dire che se il regista è Roger Donaldson, Dio ci aiuti! Di bello Roger Donaldson ha solo il nome, ma non ha tecnica, non ha estro, gira tutto in modo televisivo(vedasi Thirten Days) e piatto. Questo film ha illustri collaboratori: pur avendo un qualcosa di originale, la sceneggiatura di Dennis Feldman rimane sempre nella sua linea, non ha picchi di inventiva, il montaggio di [...] Vai alla recensione »
poteva essere un idea, ma è stata realizzata male.
Un film abbastanza mediocre, l'eccessiva surrealità dei fatti rovina quell'idea di partenza della bambina aliena che poteva essere un buon trampolino di lancio. Sconsigliato perchè, oltretutto, diventa pesante e prevedibile dopo la prima mezz'ora.
La squadra dei "ricercatori" è di una ingenuità e calma assoluta, arrivano sempre 3 secondi dopo che la "tipa" è fuggita da un posto. Inoltre quando sono vicini a trovarla, si muovono con una calma assoluta... da tirare i NERVI!!!! Poi con tutto quel che succede, uno della squadra si fa anche trombare senza accorgersi di essere sbattuto da una "non [...] Vai alla recensione »
E' leggero, con un po' di nudo, ma con pudore. E' surrealista, con la riproduzione al centro dell'attenzione. E' un miscuglio di generi diversi.
Idea buona, film nel complesso discretamente realizzato, che però crolla decisamente nel solito finale "a lieto fine", tentando (malamente) di scopiazzare lo scontro di Alien. Peccato per gli ottimi attori, qui tutti decisamente sotto il proprio standard, ad eccezione della sempre convincente e bellissima Marg Hengelberg (CSI) e di una splendida aliena (Natasha Henstridge).
Ragazzi vi assicuro che solo per quanto è avvenente la protagonista aliena è da guardare, se poi aggiungiamo il fatto che a lei non interessa nient'altro che riprodursi...xD Perde di fascino quando verso la fine (purtroppo sigh!) si trasforma in un mostro, ma trattandosi solo dell'ultima parte di film posso chiudere un occhio. Se volete vedere gli alieni sotto un insolito (quanto seducente xD) punto [...] Vai alla recensione »
La trama la trovate nelle recensioni ufficiali. Più che per i contributi tecnici, quello per cui dispiace di più è il cast sprecato, ce ne voleva a far recitare da cani Ben Kingsley, eppure Donaldson ci è riuscito, il bravo Whitaker in una performance di una banalità assurda, Alfred Molina un po' si salva, Michael Madsen è pietoso. Tutti attori che nelle mani giuste sanno il fatto loro, peccato che [...] Vai alla recensione »
INVECE E' BEN SCENEGGIATO QUESTO EPISODIO CHE DARA' SERIE A NUMEROSI SEQUEL, DATO IL SUCCESSO CHE HA RISCOSSO NEGLI STATI UNITI. BEN DOSATO NEL RITMO CON UNA INDOVINATA COLONNA SONORA ED UN CAST DI BUON LIVELLO BENE AMALGAMATO INSIEME..TALE DA PRODURRE UNA INTERPRETAZIONE EFFICACE. BUONA SCELTA ANCHE NELL'AMBIENTAZIONE. PER REALIZZARE UN BUON FILM DI FANTASCIENZA NON OCCORRE VISIONARE GALASSIE E NAVICELLE [...] Vai alla recensione »
«C’è qualcuno là fuori?» si interrogava l’autorevole settimanale «Time» sulla copertina del 5 febbraio, aggiornando il dibattito sulle possibilità di vita extraterrestre in un documentato articolo: la cui lettura rischia di risultare più avveniristica e appassionante della visione di Specie mortale, film fantascientifico variamente ricalcato sui classici del genere; e in particolare molto debitore [...] Vai alla recensione »