Anno | 1970 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 105 minuti |
Regia di | Pasquale Festa Campanile |
Attori | Francesco Mulè, Giuliano Gemma, Aldo Giuffré, Frank Wolff, Paola Borboni, Lando Buzzanca Senta Berger, Renzo Montagnani, Lino Toffolo, Gabriella Giorgelli. |
MYmonetro | 3,11 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 28 aprile 2017
CONSIGLIATO SÌ
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Alcuni cavernicoli vissuti in assoluto isolamento, dopo essere stati abbandonati da bambini, incontrano per la prima volta una donna. Accantonata l'idea di mangiarsela, i trogloditi scoprono l'amore e ciò fa nascere tra di loro una terribile rivalità, che cesserà solo quando cadranno prigionieri di una tribù di amazzoni.
Una tribù maschile di cavernicoli cattura una donna che gli fa scoprire il desiderio. L'inizio promette, ma poi la sedicente satira umoristica diventa grossolana. Lina Wertmüller figura come sceneggiatrice e il soggetto è di Umberto Eco. Seguito da Quando le donne persero la coda .
Sette trogloditi, che vivono fin dalla nascita in una caverna senza aver mai avuto contatti con i loro simili, catturano una donna. Credendola uno dei tanti sconosciuti animali che vagano nella regione, pensano di arrostirla e mangiarla, ma questa, usando astutamente la propria femminilità, li irretisce ad uno a uno per poi fuggire qualche tempo dopo. Partiti all'inseguimento della ragazza, i trogloditi incappano in una tribù di amazzoni e, fatti prigionieri, subiscono le loro incessanti attenzioni.
Il film inaugurò un breve ciclo di avventure preistoriche all'italiana che nei modelli di riferimento sembrava ispirarsi alle pellicole prodotte dalla Hammer (Un milione di anni fa, Femmine delle caverne) ma negli intenti parodistici e nelle situazioni umoristiche faceva propri gli schemi della nostrana commedia erotica. L'affiatatissimo cast e la prorompente bellezza di Senta Berger generosamente mostrata da un indimenticabile, succinto costume (per quei tempi molto scandaloso), decretarono un sicuro successo di pubblico, tanto da indurre regista e sceneggiatori a tentare una sorta di seguito nel 1972 con Quando le donne persero la coda.Distribuito anche con i titoli Quand les femmes avaient une queue, Als die Frauen noch Schwänze hatten, When Women Had Tails.