Anno | 1968 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 105 minuti |
Regia di | Elio Petri |
Attori | Franco Nero, Vanessa Redgrave, Georges Géret, Gabriella Grimaldi, Rita Calderoni Madeleine Damien, Camillo Besenzon, Renato Lupi. |
MYmonetro | 3,09 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 9 marzo 2022
Un pittore ha una grave depressione e si sente ossessionato dal sesso. Cerca di uscire da questa sua crisi recandosi in una tranquilla villa veneta, m...
CONSIGLIATO SÌ
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Un pittore ha una grave depressione e si sente ossessionato dal sesso. Cerca di uscire da questa sua crisi recandosi in una tranquilla villa veneta, ma le sue condizioni peggiorano e finisce in manicomio.
UN TRANQUILLO POSTO DI CAMPAGNA disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€14,99 | – | |||
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Elio Petri in stato di grazia per dirigere Franco Nero e Vanessa Redgrave in uno spledido pop-horror, tipico lavoro di sperimentazione molto in voga negli anni '60. Anche il francese Georges Géret ha una parte importante e pure una certa Gabriella Grimaldi (sorella di Delia Boccardo) si fa notare, qua al cinema mentre era stata protagonista in TV dello sceneggiato "Come un uragano" [...] Vai alla recensione »
Oggi, forse, Elio Petri viene poco ricordato: eppure fu lui a dirigere, nel 1971, quella pietra miliare e geniale che fu “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”. Basterebbe anche quel singolo film (che vinse pure l’oscar come miglior film straniero e che diede a Gian Maria Volonté l’opportunità di cimentarsi con una delle sue interpretazioni [...] Vai alla recensione »
Una prima parte spiazzante e misteriosa, scade purtroppo nella narrazione un po' scontata della seconda. Ma quanta vitalità, ricerca, sperimentazione. Un film che riflette il suo tempo, non fatto di sceneggiatura e dialoghi, ma di immagini, luci, tagli, movimenti di camera e montaggio.
Da oggi e fino al 15 marzo è possibile partecipare alla campagna di crowdfunding START UP per pubblicare per la prima volta in Blu Ray da master HD Un tranquillo posto di campagna, il film di Elio Petri con la travolgente coppia formata da Franco Nero e Vanessa Redgrave, titolo della prestigiosa library Grimaldi Film.
Nell'intervista inedita a Franco Nero (a cura di Elisa Baldini) che sarà presente nell'edizione Blu Ray, - di cui vediamo una clip in esclusiva su MYmovies - montata insieme ad una serie di foto di scena realizzate da Claudio Patriarca, l'attore parla del suo rapporto con Petri, di come lo sostenne quando gli proposero Django e il lavoro su Un tranquillo posto di campagna insieme a Vanessa Redgrave.
Premiato al Festival di Berlino con l'Orso d'Argento nel 1968 il film è in parte ispirato al racconto “The Beckoning Fair One” di George Oliver Onions. L'opera segnò l’inizio della collaborazione tra Petri e il maestro Ennio Morricone, e tutti i quadri realizzati dal pittore in crisi Luciano Ferri/Franco Nero sono stati dipinti improvvisando sul set da Jim Dine, autore CULT della pop art americana allora pressoché sconosciuto, ma molto amato da Petri.
Il film: Leonardo Ferri (Franco Nero), pittore di successo, ha perso l'ispirazione. Per ritrovare la sua vena creativa convince Flavia (Vanessa Redgrave), sua amante ed agente, ad affittare un'antica villa veneta immersa nella natura. In una delle pareti dell'abitazione Leonardo scopre il ritratto di una giovane donna, oramai sbiadito dal tempo. Gradualmente comincia a ritrovare l'ispirazione, ma diventa sempre più ossessionato dalla storia della ragazza del ritratto, una contessa che abitava nella villa con la madre, uccisa misteriosamente durante la seconda guerra mondiale. Intanto, strani fenomeni iniziano a verificarsi, soprattutto in presenza di Flavia...
Leonardo è un pittore pop. Celebre. Pagatissimo. Divide con lui il successo Flavia che, oltre a dargli l’amore, gli amministra abilmente e coscienziosamente le finanze e il lavoro. L’amministrazione sentimentale e artistica di Flavia, però, pesa duramente su Leonardo che se ne sente oppresso, incatenato, anche perché è il riflesso dell’oppressione di tutto quanto lo circonda, quel mondo difficile di [...] Vai alla recensione »