Anno | 1965 |
Genere | Musicale |
Produzione | Italia |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Piero Vivarelli |
Attori | Umberto D'Orsi, Totò, Fabrizio Capucci, Lina Volonghi, Rita Pavone, Nino Fuscagni Nino Nini. |
MYmonetro | 2,59 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO NÌ
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Un nuovo ricco ama la musica classica e odia le canzoni. Arriva a casa sua una ragazza americana, adotatta dopo un terremoto, e lui pensa di farne una grande concertista. Sarà lei a conquistarlo alla musica leggera.
RITA, LA FIGLIA AMERICANA disponibile in DVD o BluRay |
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In questo film Totò appare più stanco e spento che bravo. Si risolleva solo con alcune battute fatte con Umberto D'Orsi. Brava anche Lina Volonghi. Alcune parti sono discrete, altre veramente scarse. Un Totò diverso dal solito che non lascia traccia. Comunque da apprezzare il fatto che si è messo in gioco con un film che di certo non lo vede come fulcro delle scene.
In questo film Totò appare più stanco e spento che bravo. Si risolleva solo con alcune battute fatte con Umberto D'Orsi. Brava anche Lina Volonghi. Alcune parti sono discrete, altre veramente scarse. Un Totò diverso dal solito che non lascia traccia. Comunque da apprezzare il fatto che si è messo in gioco con un film che di certo non lo vede come fulcro delle scene.
Tutti conoscono Malafemmena, la sua canzone più popolare, ma pochi sanno che, nel corso della sua lunga carriera, Totò ha scritto oltre settanta canzoni. Meno ancora probabilmente ricordano l’exploit in chiave beat dell’attore napoletano nel film “Rita, la figlia americana”, un musicarello con Rita Pavone diretto da Piero Vivarelli che racconta le comiche avventure [...] Vai alla recensione »
Ricorda Totò «Goffredo Lombardo della Titanus avrebbe fatto volentieri con me un film musicale». Un altro musicarello rock, con Rita Pavone, i Rokes e... Totò. «Ma ditemi la verità», chiede il principe al regista, «voi siete veramente convinto di questa cosa?» Antonio de Curtis, pur disponibile a partecipare al film, non trova il copione di suo gradimento, lo ritiene inefficace, solleva obiezioni. [...] Vai alla recensione »