Anno | 1963 |
Genere | Comico |
Produzione | Italia |
Durata | 98 minuti |
Regia di | Steno |
Attori | Totò, Nino Taranto, Aldo Fabrizi, Erminio Macario, Peppino De Filippo, Ugo D'Alessio Ivy Holzer, Mario Castellani, Carlo Delle Piane, Gianni Agus, Pietro Carloni, Rossella Como, Piero Gerlini, Moira Orfei, Nino Terzo, Luciano Bonanni. |
MYmonetro | 3,19 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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La giornata di un commissario di P.S. irritato perché gli è stata rubata l'auto. Riesce a risolvere tutti i casi che gli vengono affidati e ritrova an...
CONSIGLIATO SÌ
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La giornata di un commissario di P.S. irritato perché gli è stata rubata l'auto. Riesce a risolvere tutti i casi che gli vengono affidati e ritrova anche la sua macchina.
Antonio Sarracino è un Commissario ligio al dovere, infallibile insieme al suo fedele aiutante, il Brigatiere Di Sabato. Nonostante ciò, dei ladri di polli gli rubano l'auto, inconsapevoli che fosse proprio la sua. Malgrado questo grattacapo, egli riesce comunque a svolgere il proprio dovere, dovendo affrontare 4 casi con altrettanti buffi e bislacchi rispettivi "nemici": [...] Vai alla recensione »
Stasera ho rivisto con piacere questo film, che trovo davvero divertente. Una delle scene più esiliranti è senza dubbio quella di inizio del film: la conoscenza del commissario(Totò) con il nuovo agente di polizia "balbuziente"!!!
Ottimo film, molto simpatico da ridere a volte a crepapelle. Toto e peppino un grande connubio.
Totò contro i quattro, diretto con mano salda da Steno, viene ancora organizzato da Buffardi. L'ossessione di trovare un compagno efficace per le prodezze comiche di Totò sfocia in una rimpatriata di vecchi amici: oltre a Macario e Nino Taranto tornano per l'ultima volta Peppino De Filippo e Aldo Fabrizi. Sono i quattro del titolo, partner a rotazione di un volenteroso e sagace commissario di polizia, [...] Vai alla recensione »
Il film ha il merito di evitare le scollacciature dalla sua comicità affidata più che altro a innocenti giochi di parole. E non è neanche il caso di parlare di satira, anche se alcune avventure appaiono suggerite da altrettanti scandali e scandaletti del giorno. Le "spalle" sono di lusso (Fabrizi, Peppino De Filippo, Mario Castellani) e appunto dai duetti che ciascuna di esse intreccia col sempre ameno [...] Vai alla recensione »