67. Mostra del Cinema di Venezia, il programma dei 27 filmorizzonti. Venezia - 1/11 settembre 2010. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
StelleUscitaRankTitolo
Originale trasposizione del romanzo di Verga ambientata in un giorno di un anno qualsiasi agli albori del terzo millennio. Espandi ▽
I Malavoglia sono una famiglia di Pescatori. Il nonno, Padron 'Ntoni vive nella casa del Nespolo, con la figlia Maruzza e suo marito Bastianazzo e i loro 3 figli, il ventenne 'Ntoni e i più giovani Mena, Lia e Alessi. Presto Alef, detto Alfio, un tunisino immigrato clandestinamente, si unisce a loro, grazie alla generosità del giovane 'Ntoni, che lo raccoglie al momento dello sbarco dalla nave dei profughi e gli trova lavoro nelle serre. Ma un giorno, la barca dei Malavoglia, la Provvidenza, fa naufragio: Bastianazzo muore e Maruzza perde il senno. Un secondo naufragio porta loro via la casa, ammala il cuore del nonno e riduce 'Ntoni a bere per dimenticare, ma sarà sua l'idea di trascrivere la voce del nonno che recita i suoi proverbi su una traccia musicale che diverrà il brano dell'estate e gli permetterà di ricomprarsi la casa del Nespolo e rimettere in mare la Provvidenza. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Da nullità a criminale efferato solo grazie alla frequentazione coatta di un piccolo mafioso violento di quartiere che non disdegna lo sfruttamento di minori e l'adulterio spinto. Espandi ▽
Shamoto gestisce un negozio di pesci tropicali. La seconda moglie non va d'accordo con la figliastra Mitsuko. Un giorno, sorpresa a compiere un furto in un supermercato, Mitsuko viene salvata dal signor Murata, un uomo che svolge la stessa professione del padre e che le offrirà di lavorare con lui. Avrà così inizio un viaggio nell'orrore - ma il film è anche una riuscitissima commedia satirica sul Giappone della corsa al successo. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un ex sicario al servizio del narcotraffico messicano racconta gli anni passati a rapire, torturare e uccidere chiunque desse fastidio al Cartello. Espandi ▽
La stanza anonima di un motel. Un uomo con il viso nascosto da un velo nero. Un quaderno dove l'uomo traccia schemi e organigrammi. L'uomo è messicano. Il racconto di una biografia di sangue al servizio dei cartelli dei narcotrafficanti. Ottanta minuti nella stanza in cui l'uomo ha nascosto e ucciso alcune delle sue tante vittime, dopo averle torturate nei modi più fantasiosamente atroci. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
ll fantasma di un esploratore con tonaca e cinepresa torna nei luoghi della Terra del Fuoco cui dedicò la vita. Espandi ▽
L'ostinazione, l'eccesso, i patimenti nella vita e nelle opere dell'esploratore cineasta e fotografo Alberto Maria De Agostini (1883-1960) arbitrariamente reinventate. Partito a ventisei anni da un paesino del Piemonte come missionario, raggiunse nel 1910 la Patagonia e la Terra del Fuoco. Scalò montagne, scoprì fiordi ed esplorò ghiacciai dando loro i nomi. Di fronte allo struggimento e al dolore della scomparsa degli ultimi indios, non seppe usare altre parole che quelle impressionate sulle sue lastre fotografiche o sui fotogrammi del suo bellissimo film Terre Magellaniche. Tutto questo finisce in un immaginario e caotico magazzino della memoria, in mezzo a tristi residui accatastati della "civiltà dei bianchi", dove due ragazzi frugano alla ricerca di tracce dell'artista Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Episodi apparentemente discordanti ma forse intrecciati sulle relazioni tra Oki e due uomini, un giovane studente e un maturo professore. Espandi ▽
Ancora una trama complessa per il regista Sang-soo Hong, che divide il film in quattro capitoli, Jumuneul oeul nal (A Day for Chanting), Kiseu wang (King of Kiss), Pokseol hu (After the Snowstorm) e Ok-hui-ui yeonghwa (Oki's Movie). La storia in sé racconta le vicende, presenti e passate, di un giovane cineasta, del suo anziano professore di cinema e di Ok-hui (Oki), bella ragazza contesa tra i due. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Liberamente ispirato al racconto di Charles Perrault, il film racconta il percorso di una bambina che va dall'infanzia all'adolescenza. Espandi ▽
C'era una volta... In un castello, lontano, tanto tempo fa...
La fata Carabosse taglia il cordone ombelicale di una neonata, una bambina di nome Anastasia. Appaiono tre giovani fate sbadatelle, rosse in viso per la corsa...
Troppo tardi, dice Carabosse, al compimento del sedicesimo anno di vita la bambina si pungerà la mano e morirà. Le giovani fate scoppiano a piangere! Il loro ritardo non meritava una tale punizione.
Ora dovranno mitigare l'incantesimo fatale...
Riescono solo a predire che invece di morire, Anastasia si addormenterà per cento anni.
Dormire per un secolo intero è noiosissimo, le concederanno allora di girovagare in lungo e in largo in sogno durante questi cent'anni di sonno... Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Nel 1951 la CNT ordinò ai suoi militanti di ritirarsi, ma Ramon Vila restò nei boschi dell'entroterra catalano per combattere da solo. Espandi ▽
Dopo la presa di potere di Franco in Spagna, l'organizzazione anarchica CNT entra in clandestinità, i suoi militanti (rifugiati in Francia) varcano i Pirenei per azioni di sabotaggio. Quando la CNT, di fronte al fallimento di queste azioni decide di rinunciare alle attività sul territorio spagnolo, Ramon Vila, alias Caracremada, decide di continuare, da solo. Il riferimento stilistico del film è certo Robert Bresson, ma non va sottovalutato l'apporto della conoscenza intima, da parte del regista, dei paesaggi e della storia della sua regione, la Catalogna. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Lo spazio dimenticato del nostro tempo è il mare. È lì che la globalizzazione diventa più visibile (e violenta). Espandi ▽
Il mare è dimenticato finché non accade un disastro. Ma forse il maggiore disastro dei trasporti marittimi è la catena di distribuzione che porta l'economia globale verso l'abisso. Il film segue i container a bordo di navi, chiatte, treni e camion, ascoltando i lavoratori, tecnici, progettisti, politici e quelli che vengono marginalizzati dal sistema globale dei trasporti. Si tratta di visite presso agricoltori costretti ad abbandonare la propria terra in Olanda e Belgio, camionisti sottopagati a Los Angeles, marinai a bordo di mega navi che fanno la spola tra l'Asia e l'Europa e operai cinesi, i cui salari bassi sono la fragile chiave dell'intero rebus. A Bilbao, scopriamo l'espressione più sofisticata dell'idea che l'economia marittima, e il mare stesso, sono in qualche modo obsoleti. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Better Life è un installazione a 9 schermi attraverso cui Isaac Julien intreccia una serie di storie che legano il passato e il presente della Cina. I lavori esplorano lo spostamento delle persone attraverso i continenti e insistono sui viaggi rimasti incompiuti in modo da indurre lo spettatore a riflettere sulle migrazioni umane a livello mondiale. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Nel film appare un Morrissey attonito di fronte all'impoverimento morale della nostra società. Espandi ▽
Un clandestino argentino a Montauk, l'estrema punta orientale di Long Island, incontra ciò che rimane del sogno americano: consumismo drasticamente impoverito e vuoto morale definitivo, in cui chiunque può essere venduto o lasciato morire su una spiaggia. Il regista di Flesh, Trash e Heat guarda con occhio attonito un mondo in cui non può riconoscersi. Dal passato emerge un disincantato testimone: la superstar warholiana Viva, che ora dipinge e discute di chirurgia plastica. Un film che tesse un filo rosso con la produzione più segreta e personale di Morrissey, quella che va da Madame Wang's a Mixed Blood. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Risvegliandosi dal coma, dopo un incidente di sci d'acqua nel quale è rimasta uccisa la fidanzata Délie, Stan van der Decken apprende di essere l'erede del misterioso Professor Starkov. Si imbarca quindi verso il paese di Las Estrellas, dove viene accolto da Jon, un supposto amico d'infanzia, e dal dottor Lisandro Ewers. Il professor Starkov, che potrebbe essere il padre di Délie, ha messo a punto un procedimento soprannominato "Doppio genetico". Che Stan e Délie siano stati le cavie dello strano esperimento del geniale farmacologo? Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film a episodi, fulminanti e paradossali racconti morali sulle forme dell'erotismo e della sessualità contemporanea. Espandi ▽
In quella casa lui ci abitava. Tante volte ha guardato il cielo attraverso quella finestra; tante volte è andato su e giù per quelle scale di legno. Ora è un fantasma. Un fantasma che si aggira per lo spazio, ascoltando i suoni delle generazioni che sono venute dopo di lui. È parte del passato, ma è anche il futuro. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Nainsukh, oggetto di questo bio-pic, è considerato ancora oggi il più famoso pittore pahari (lett. "di montagna") Espandi ▽
Nainsukh (1710-1778), nato in una famiglia di pittori, figlio minore del Pandit Seu, che viveva a Guler, in una regione collinare dell'India settentrionale. Intorno al 1740 entra al servizio del raja Balvant Dev Singh di Jasrota e vi rimane fino alla morte del raja, nel 1763. In quell'anno Nainsukh si reca in pellegrinaggio a Hardwar, dove erano state portate anche le ceneri del raja per immergerle nel Gange. Qui scrive una nota informativa molto lunga sul registro dei preti, con un piccolo squisito disegno. Intorno al 1765 si trasferisce a Basohli, dove rimane forse fino alla morte. Tra i suoi dipinti, ritratti del raja, il più famoso dei quali è "Raja Balwant Singh che uccide una tigre", ritratti di altre figure della corte, oltre a un autoritratto dipinto prima che avesse vent'anni, e ritratti del padre e del fratello maggiore Manaku. Influenzato dalla pittura mughal, Nainsukh rimane tuttora il più famoso pittore pahari (lett. "di montagna") Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Cronache da un manicomio. La città è Il Cairo, le pareti sono scrostate, il degrado è ottundente quanto lo è la dondolante quotidianità dei pazzi che lo abitano. I registi osservano con doloroso rigore una realtà sconosciuta e, per molti versi, sconvolgente. La follia - sembrano suggerire - è parto amaro della mancanza d'amore e della repressione sociale. Le parole "folli" spesso sono espressioni di represse verità. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un mattino a Santo Domingo inizia per Jean, un anziano insegnante haitiano, un viaggio sempre più disperato. Espandi ▽
Haiti, il professor Jean Remy Genty è sempre in viaggio, in cerca di lavoro. Una figura elegante che si staglia tra la folla; un cristiano modello. Nei suoi viaggi vediamo la trasformazione della città, il suo sviluppo eccessivo. Per i disoccupati di Haiti un cantiere edile è un'opportunità di lavoro, ma Jean non se la sente, si considera troppo vecchio e debole. Ritenendosi un intellettuale, cerca qualcosa di più adatto a lui. E così passa anni a cercare un lavoro degno di una persona istruita come lui. Jean comincia a perdere le speranze; sente il bisogno naturale di crescere, avere una casa, una moglie. I suoi desideri e pensieri diventano confusi. Emozioni negative cominciano a crescere in lui, rendendo distorta la sua percezione della vita quotidiana. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.