61. Mostra del Cinema di Venezia, il programma dei 85 film. Venezia - 1/11 settembre 2004. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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La dodicenne Aviva Victor vuole essere madre. Fa tutto quello che può perché
ciò accada e arriva molto vicina a raggiungere lo scopo, ma è fermata dai suoi
preoccupati genitori. VENEZIA CONCORSOEspandi ▽
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Parlare di "trama" è di per sé eccessivo quando ci si riferisce ai film del cineasta nipponico Takashi Miike, e Izo non fa eccezione. Espandi ▽
Commentare i film di Takashi Miike si conferma un'impresa ardua con questo film in concorso a Venezia 61 nella sezione "Orizzonti". Parlare di "trama" è di per sé eccessivo quando ci si riferisce ai film del cineasta nipponico, e Izo non fa eccezione. Diciamo che Izo è un indomito spirito guerriero, l'incarnazione sovrumana del rancore. Egli attraversa le epoche in cerca di vendetta, ed è vano ogni tentativo di abbatterlo, perché il rancore non muore mai. L'oggetto della sua vendetta è l'umanità intera, buoni e cattivi, poveri e imperatori. Recensione ❯
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Pretenzioso e sconclusionato 99mo film di Im Kwon-taek. Le tappe della moralmente dubbia carriera di Choi Tae-woong fanno da specchio per raccontare le vicende politiche della Corea del Sud dai tardi anni '50 fino agli '80.VENEZIA CONCORSOEspandi ▽
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Dal Marocco un road movie con protagonisti padre e figlio, due generazioni di musulmani mai così diverse, mai così divise. Il viaggio è quello che Réda intraprende per accompagnare suo padre alla Mecca, prima che sia troppo tardi. Espandi ▽
Almeno una volta nella vita, un musulmano deve andare in pellegrinaggio alla Mecca per essere, alla sua morte, accettato in cielo. In Francia, un anziano marocchino sente che a breve dovrà fare questo viaggio, e chiede al giovane figlio di accompagnarlo in automobile per cinquemila kilometri. Fra loro c'è una grande distanza. La cultura diversa, la religione (il figlio, nato in Francia, non è musulmano), l'età, sono i muri che si frappongono nella costruzione di un dialogo e di una condivisione. Il viaggio sarà lungo e difficile, con molti ostacoli da superare, e l'arrivo alla Mecca costringerà padre e figlio a parlarsi. Recensione ❯
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Il precario equilibrio della vita di Yesterday è improvvisamente messo in pericolo quando le viene diagnosticato l'AIDS e deve allontanarsi. La forza che la sostiene
è Beauty che andrà a scuola tra un anno.VENEZIA ORIZZONTIEspandi ▽
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Un film discontinuo ma curato e piuttosto godibile, forse perché traspare la grande sincerità di autore e regista. Drammatico, USA2004. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
L'esordio dietro la macchina da presa per un veterano del teatro, Michael Mayer, ci racconta il tempo della sua giovinezza, gli Stati Uniti tra gli anni '60 e i '70, quando una generazione ci credeva davvero ad un mondo migliore. Espandi ▽
Bobby Morrow è un bambino che ha un fratello meraviglioso, Carlton, che gli insegna a sorridere alla vita. Carlton muore tragicamente, e dopo di lui tutti i familiari di Bobby, che pur se solo, non perde la gioia di vivere. Viene accolto nella famiglia del suo miglior amico, Jonathan, che diventa rapidamente la sua. È impossibile non amare Bobby, così naive e pronto a dare amore a chiunque gli stia accanto. Recensione ❯
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Cinque per due ovvero la difficoltà di essere in due: cinque momenti nella vita
di una coppia moderna... questo film è il ritratto di una coppia. Espandi ▽
Tutto inizia e tutto ha una fine per François Ozon, già autore di Otto donne e un mistero e Swimming pool che, nella sua ultima opera presentata alla Mostra d'arte cinematografica di Venezia, racconta una storia d'amore "ordinaire", descrivendo i momenti chiave della vita a due, in cinque quadri a ritroso nel tempo: Il divorzio, il tradimento, la nascita del figlio, il matrimonio e il primo incontro. Marion e Gilles, si avvicinano, si amano, si allontanano e si odiano, senza stupire, e, come spesso accade in molte coppie, si svelano piccole perversioni e ironie (che il regista francese ama particolarmente) semplicemente nascoste nei meandri della normalità. Recensione ❯
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Agresti torna a dirigere dopo Valentin, di due anni or sono, e lo fa con un film che sa di politica, ma che si concentra più sui residui che essa lascia nelle persone che non su messaggi di qualsivoglia tipo. Espandi ▽
Isabel raggiunge con le due figlie, avute da due diversi compagni, un paesino di mare che d'inverno conta meno di 1000 anime. Ci sta andando perché ha saputo che Cholo, padre di Leticia e suo unico vero amore, è il fornaio del paese e non è morto come lei pensava durante l'oppressione del regime argentino. Tutto ciò che le due donne vogliono è poter essere una famiglia. Ma Cholo non riesce ad accettare che il passato riemerga ad affondare la parvenza di felicità che si è costruito.
Agresti torna a dirigere dopo Valentin, di due anni or sono, e lo fa con un film che sa di politica, ma che si concentra più sui residui che lascia nelle persone che non su messaggi di qualsivoglia tipo. Recensione ❯
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Due storie diverse ma legate: crude, comiche, malinconiche e dolorose. Due
persone: Nora, una donna che si tuffa nei suoi ricordi che minacciano di assorbirla
e Ismaël, un uomo rinchiuso eppure sempre proteso verso la libertà. Espandi ▽
Nora, gallerista d'arte trentacinquenne, vive con il padre malato e il figlio Elias, aspettando di sposarsi con un uomo che non ama ma che le dà le certezze di cui ha bisogno. Ismael è un suonatore di viola che viene rinchiuso in un ospedale psichiatrico per aver tentato il suicidio. Le loro strade si incontrano soltanto per un momento consentendo loro di condividere ciò che avevano vissuto insieme. Recensione ❯
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Il film è ambientato negli anni Trenta in un ambiente operaio. È la storia di Elisa,
moglie di Gilles. Gilles lavora agli altiforni, alcune volte di giorno, altre di
notte. Un altoforno non si ferma mai. Espandi ▽
Una scena d'amore, le api sui fiori, i panni appesi, il vino sulla tavola.
Si respira aria di natura e di vero cinema in Femme de Gilles di Frederic Fonteyne, autore de "La liaison pornographique", che ambienta nella campagna francese, fra le due guerre, una storia d'amore apparentemente come molte altre, trasformandola lentamente in una perversione sentimentale. Elisa e Gilles sono felicemente sposati, hanno due figlie e una in arrivo.
Improvvisamente fra loro qualcosa si rompe. Dei piccoli segnali, dei sospetti, e la gelosia che nasce dentro. Fra Gilles e Victorine, sorella di Elisa, c'è una relazione. Recensione ❯
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Attori non professionisti per la prima volta davanti alla cinepresa, la dura realtà sociale di Secondigliano, lavori precari, la minaccia della camorra, la dignità da riconquistare. Espandi ▽
A tre anni da Tornando a casa, premiato a Venezia 2001, torna Vincenzo Marra, uno dei "novissimi" del cinema d'autore, apprezzato da Nanni Moretti e ora prodotto dalla coppia Corsi-Romoli. Attori non professionisti per la prima volta davanti alla cinepresa, la dura realtà sociale di Secondigliano, lavori precari, la minaccia della camorra, la dignità da riconquistare. La storia di Vento di terra? Enzo, un ragazzo di diciotto anni, vive con la sua famiglia nel quartiere periferico di Napoli. In seguito alla morte del padre, nel tentativo di aiutare la propria famiglia ii ragazzo si trova a fronteggiare una serie di vicissitudini. Recensione ❯
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Due bimbi, fratello e sorella, vagano per le strade di Kabul. Prima di rientrare la notte nella prigione che 'ospita' la madre, salvano un cane randagio da una morte sicura. Una sera, però, il regolamento è cambiato e i due ragazzini non hanno più accesso al carcere. L'unica possibilità per entrarvi, è quella di commettere un furto.
Secondo lungometraggio della regista iraniana, Marziyeh Meshkini,della premiata Makhmalbaf Factory, 'Piccoli ladri' testimonia, ancora una volta, la tremenda e disumana situazione in cui versa la popolazione afghana. Un film indubbiamente lodevole, non privo di momenti di suggestione visiva, nonchè di una buona capacità nel dirigere i giovani protagonisti, che conferma il talento della regista. Recensione ❯
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Un nuovo tassello va ad aggiungersi al mosaico degli horror orientali da culto (o presunti tali), firmato dal regista di Ju-on, osannato negli USA. Nei panni del protagonista c'è Shinya Tsukamoto. Espandi ▽
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Vero e proprio vademecum per una convivenza-tipo: una "via crucis" degli innamorati, dal primo sguardo, al primo appuntamento, alle maratone sessuali, passando per la convivenza, poi gli screzi, la noia e infine la separazione. Espandi ▽
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