International Film Festival Rotterdam 2024 produzione francia
53.ma edizione dell'International Film Festival Rotterdam, il programma dei 16 filmfrancesi. Rotterdam - 25 gennaio/4 febbraio 2024. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Un'opera prima che riflette sul Senegal e quelle sue tradizioni che imbrigliano il progresso e l'amore. Drammatico, Mali, Senegal, Francia2023. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una giovane coppia in Senegal riceve la disapprovazione degli abitanti del remoto villaggio in cui vive. Espandi ▽
Banel e Adama sono due giovani sposati che vivono in un villaggio del nord del Senegal. Il loro sogno è quello di disseppellire dalla sabbia due edifici che potrebbero diventare la loro abitazione futura. I problemi nella coppia nascono quando Adama non accetta di diventare capo del villaggio come la sua discendenza imporrebbe. Ramata-Tulaye Sy torna a girare negli stessi luoghi in cui aveva realizzato il suo primo cortometraggio Astel e per questo esordio nel lungometraggio sceglie come protagonisti due giovani del luogo non professionisti. Diplomata alla importante FEMIS parigina nel 2015, la regista dimostra di conoscere bene gli elementi che porta sullo schermo. A partire dal territorio arido e desolato che ci mostra con inquadrature che ne portano alla luce la devastante condizione causata dai mutamenti del clima. Perché questo è un film che legge la sostenibilità ambientale attraverso la storia di una coppia che si ama ma che fatica a mantenere saldo il rapporto a causa di più elementi convergenti. Recensione ❯
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In una comunità di montagna si sparge la voce del ritorno di una bestia mostruosa. Espandi ▽
In una comunità montana riprende piede il vecchio mito di una bestia mostruosa quando scompaiono dei ragazzi e si viene a sapere di una serie di morti orribili e brutali. Recensione ❯
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Un uomo affronta la guerra tra l'esercito coloniale portoghese e la guerriglia del Partito Africano per l'Indipendenza di Guinea e Capo Verde. Espandi ▽
Guinea-Bissau, 1969. Una violenta guerra tra l'esercito coloniale portoghese e la guerriglia del Partito Africano per l'Indipendenza di Guinea e Capo Verde. Nome lascia il suo villaggio e si unisce al gruppo di resistenza Maquis. Dopo anni tornerà da eroe, ma la gioia cederà presto il posto all'amarezza e al cinismo. Recensione ❯
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La vita quotidiana di una famiglia che vive nel campo profughi palestinese di Shatila a Beirut, sedici mesi dopo la terribile esplosione del porto. Espandi ▽
Il film segue la vita di una famiglia di sei persone nel campo di Shatila. Lentamente, attraverso difficoltà e sogni, scopriamo una famiglia in lutto per la perdita della figlia più giovane, morta durante l'esplosione del porto di Beirut nel 2020. Recensione ❯
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Un uomo passa dal wrestling all'ambiente infernale dei tornei di lotta in gabbia. Espandi ▽
La discesa dantesca di Steve dall'ambiente del wrestling professionistico all'universo oscuro dei tornei di lotta in gabbia. L'uomo lotta per mantenere la sua coscienza e il suo senso di correttezza, anche quando il suo ambiente lo spinge a far emergere la sua bestia interiore. Recensione ❯
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Un documentario sulle Fuerzas Armadas Revolucionarias de Colombia (FARC), un'organizzazione di guerriglia che combatte lo stato colombiano per i diritti sulla terra dagli anni '60. Espandi ▽
Il documentarista francese Pierre Carles offre un'indagine coinvolgente e illuminante sulle Fuerzas Armadas Revolucionarias de Colombia (FARC), un'organizzazione di guerriglia che combatte lo stato colombiano per i diritti sulla terra dagli anni '60. Composto da filmati girati dal regista e dai militanti stessi, il film è strutturato come una lettera al defunto patrigno di Carles Dunav Kuzmanich, il regista cileno solidale con la causa delle FARC. Recensione ❯
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In una società ultra-regolamentata si sparge la voce di una terra libera. Espandi ▽
Le voci su una mitica terra libera seminano il caos in una società ultra-regolamentata in cui i cittadini indossano sacchetti di carta in testa per nascondere le loro differenze. Recensione ❯
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Due uomini si convicono di poter formare un nuovo regno insieme a una regina di legno. Espandi ▽
Due uomini si sono imbattuti nelle maestose rovine di un castello da qualche parte in Europa e tentano una fantasia impossibile: creare un nuovo regno con un re, un servitore e una regina manichino di legno. Recensione ❯
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Agnieszka Holland torna in Patria con una fotografia brutale della crisi dei rifugiati al confine polacco. Drammatico, Polonia, Germania, Francia, Belgio2023. Durata 147 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una famiglia di rifugiati siriani, un insegnante di inglese solitario dall'Afghanistan e una giovane guardia di frontiera, che si incontrano sul confine polacco-bielorusso durante l'ultima crisi umanitaria. Espandi ▽
Il cinema di denuncia sociale e politica di Agnieszka Holland non poteva non interessarsi alle turbolenze del presente che interessano in maniera diretta la sua patria, la Polonia, già in un tumulto interno per le politiche del governo e messa in una situazione ancor più delicata prima e durante l’invasione russa dell’Ucraina. Naturale che uno dei nomi di spicco del cinema polacco moderno abbia deciso di mettere in scena il travaglio umano delle migliaia di persone coinvolte in un sadico gioco di rappresaglia politica tra paesi e tra blocchi globali, in un corposo dramma in bianco e nero che vuole offrire molteplici punti di vista sulla vicenda. Lo fa in quel modo diretto, senza fronzoli e contundente che abbiamo imparato ad aspettarci da lei, autrice guidata dal principio - non privo di un certo didatticismo - che certe cose vadano semplicemente portate alla luce: Green Border è pieno di sofferenza e angherie, non lesina negli appelli diretti alla pietà spettatoriale, cerca emozioni forti costruendo una storia di abusi vergognosi su donne, anziani e bambini. Recensione ❯
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Elegante, ambizioso, imperfetto. Un melò tra passato e futuro in cui si riconosce la firma di un grande autore. Drammatico, Fantascienza - Francia, Canada2023. Durata 145 Minuti.
Una donna decide di liberarsi da tutte le emozioni tornando alle vite precedenti. Espandi ▽
Grande affresco spazio-temporale in cui l’amore diventa questione metafisica, e il melò si fa fibra connettiva del tempo. Ci restituisce un Bertrand Bonello che torna a spiegare le ali della sua ambizione di cineasta. In un film denso e ricco di ispirazioni, parte dell’anima viene da “La bestia nella giungla” di Henry James. In questa versione se ne prendono saggiamente solo alcune parti ma rimane l’idea evocativo-paranoica di una catastrofe sempre dietro l’angolo. Bonello ci va a nozze, dipingendo tre presenti senza futuro, collegando la vera alluvione di Parigi del 1910 all’angoscia di guerre civili potenziali nel presente, fino a un domani “pacificato” in cui la risorsa a rischio di estinzione sono i turbamenti imperfetti dell’animo umano. Un’impalcatura elegante che fa risplendere il film intero. Sontuoso nel disseminare leitmotiv visivi e poetici qua e là, mozzafiato nel disegnare istantanee di vita urbana futura e deserta per le strade di Parigi, Bonello fa un film vulnerabile e imperfetto, opera non del tutto compiuta ma nella cui anima riconosciamo inconfondibile i meriti di un grande autore. Recensione ❯
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Un'opera che mette letteralmente in scena il dolore delle donne fino a diventare un film dossier su una società misogina pronta al sacrificio. Drammatico, Francia, Tunisia, Germania, Arabia Saudita2023. Durata 107 Minuti.
La storia di una donna tunisina deve fronteggiare la scomparsa di due delle sue figlie. Espandi ▽
Olfa Hamrouni ha quattro figlie che vorrebbe maritare come ‘madama Dorè’, col principe di Spagna o magari con lo scudiero del re. Le figlie si ribellano e le maggiori finiscono divorate dai lupi. Ma non è una favola e nemmeno una filastrocca quella che racconta Kaouther Ben Hania in una nuova e singolare avventura artistica che ricostruisce la vicenda di una donna e delle sue quattro figlie. Ma chi sono i lupi? Qual è la natura delle tenebre che annuncia l’autrice e che ha inghiottito due sorelle? L’intelligenza del suo proposito è di non rispondere subito, di tenere alta la nostra attenzione sul percorso che ha condotto queste donne dove sono, davanti allo spettatore a raccontare una storia vera, terrificante e banale, come il male. Les filles d’Olfa mette letteralmente in scena un dolore ereditato come una maledizione, come una violenza che si trasmette inesorabilmente di madre in figlia. Kaouther Ben Hania finirà per dirci cosa ne è stato di Rahma e Ghofrane, interrompendo la ‘favola’ ed entrando bruscamente nella cronaca. Lo psicodramma volge in film dossier edificante, completando il puzzle e riportandoci alla realtà delle cose, a una società misogina che sacrifica le sue sorelle. Recensione ❯
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La vita e la carriera del grande musicista Maurice Ravel. Espandi ▽
Il francese Maurice Ravel è un ragazzo con un orecchio speciale. La vita sulle prime non sembra sorridergli tuttavia fa incontri che segneranno la sua vita e la sua carriera, come quello con Ida Rubinstein, Marguerite Long, Misia Sert e anche con l'America, dove conosce il jazz. Da una parte c'è il lavoro forsennato per la composizione definitiva del Boléro, dall'altra l’incombere della malattia neurologica. È un film maniacale e ossessivo, Boléro di Anne Fontaine. Liberamente tratto dalla monografia su Maurice Ravel di Marcel Marnat, mira a narrare la genealogia della celebre composizione del musicista da cui assume il titolo. Il racconto biografico si sviluppa in modo ordinario e piuttosto convenzionale. La sua ossessione per la composizione prende sempre più il sopravvento sulla vita, diventando totalizzante, come spesso capita di vedere nei biopic, filone a cui questo film finisce per non aggiungere un vero tassello di novità. Resta tuttavia affascinante la fotografia curata da Yves Angelo, così come rimangono impresse le musiche originali di Bruno Coulais. Recensione ❯
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Una ragazza diventa un figura salvifica per l'intera città dopo aver predetto una tragedia. Espandi ▽
La quindicenne Holly chiama la scuola dicendo che quel giorno restera` a casa. Poco dopo nell'istituto scoppia un incendio in cui muoiono diversi studenti. L'intera comunita`, colpita dalla tragedia, si riunisce per cercare consolazione.
Anna, una delle docenti, e` affascinata dalla strana premonizione di Holly e la invita a far parte del suo gruppo di volontari. La sola presenza di Holly trasmette tranquillita`, calore e speranza. Presto pero` tutti vogliono incontrarla e sentire l'energia catartica che emana da lei, chiedendo alla ragazza sempre di piu`. Recensione ❯
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Due investigatori di Marte cominciano ad ingare su una misteriosa scomparsa. Espandi ▽
Nell'anno 2200, Aline Ruby, una testarda investigatrice privata, e Carlos Rivera, il suo partner androide, vengono assunti da un ricco uomo d'affari per catturare un famoso hacker sulla Terra.
Tornati su Marte, un nuovo caso li porterà ad avventurarsi nelle viscere di Noctis, la capitale marziana, alla ricerca di Jun Chow, uno studente di cibernetica scomparso. Noctis è la loro città, un'utopia libertaria resa possibile dai progressi della robotica, emblema di un futuro rivolto alle stelle. Durante le loro indagini, dovranno confrontarsi con i segreti più oscuri della loro città; le sue istituzioni corrotte, i suoi traffici, le sue fattorie di cervelli e gli imbrogli delle corporazioni onnipotenti. Ma anche i cyber killer potenziati hanno preso di mira Jun Chow. Aline e Carlos intraprendono una corsa disperata per salvare questa giovane donna che, senza saperlo, custodisce un segreto capace di minacciare il precario equilibrio su cui poggia la loro civiltà. Recensione ❯
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Una donna invita uno sconosciuto a trascorrere le vacanze con la sua famiglia. Espandi ▽
Da poco arrivati in Grecia per una vacanza da passare in una lussuosa villa con piscina, Isabel e Joe sono una coppia agli sgoccioli: lui è uno scrittore di origine bosniaca ormai a corto d'ispirazione e con dei traumi irrisolti, mentre lei una giornalista specializzata in reportage da pericolose zone di guerra. Si trascinano al seguito la figlia adolescente Nina e la vecchia amica parigina Laura, mentre più sorprendente si rivela la presenza di Kitti, un'amica dell'autista che si fa trovare nuda in piscina al loro arrivo, prima di intrufolarsi in modo subdolo nell'equilibrio già precario dell'intera famiglia.
Come già avvenne a Jonathan Glazer con il suo Sexy beast nel 2000, Justin Anderson è un artista britannico che viene dalla pubblicità e si trova a esordire alla regia con un dramma psicologico torbido e graffiante, ambientato in una villa nell'assolato sfondo del Mediterraneo.
Da segnalare il lavoro di casting, che a una figura rappresentativa e di primo piano come Labed unisce nei ruoli principali due tra i volti più interessanti del panorama giovane statunitense (Abbott e Mackenzie), oltre a un'efficace comparsata della regista Nadine Labaki nei panni della sardonica amica Laura. Recensione ❯
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