54. edizione del Festival dei Popoli, il programma dei 51 film. Firenze - 30 novembre/7 dicembre 2013. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Il giovane Vittorio si prende cura del cavallo Vito Portanova: un rapporto docile in un mondo che non lascia spazio ai sentimenti. Espandi ▽
Concetto, detto "il farmacista" vuole vincere a tutti i costi la prossima corsa clandestina. Ha per le mani un cavallo formidabile, un fuoriclasse, a cui ha dato il nome di un boss di una serie televisiva: Vito Portanova. La chimica delle sostanze iniettate si mescola al sudore degli allenamenti e alle parole dure degli uomini di Concetto. Suo figlio, Vittorio, si prende cura di Vito Portanova: un rapporto fatto di gesti e sguardi docili in un mondo che non lascia spazio ai sentimenti. Recensione ❯
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Le inondazioni del fiume e le stagioni dell'anno segnano il ritmo della vita della comunità di Abu Haraz. Espandi ▽
Abu Haraz è un piccolo villaggio sulle rive del Nilo, in mezzo al deserto del nord del Sudan. Le inondazioni del fiume e le stagioni dell'anno segnano il ritmo della vita della sua comunità, che il regista monitora per un paio di anni. Nel film si ritrae un insegnante che spiega ai bambini il significato id una nuova parola: povero. Il villaggio appare povero da un punto di vista materiale, ma è ricco di vita e colori, risate e
calore familiare. La costruzione di una gigantesca diga sul Nilo minaccia di distruggere per sempre l'antico modello naturale di vita di queste persone. I loro tentativi di protestare sono inutili: si dovranno preparare a trasferirsi in un posto sconosciuto. Ma prima di partire dovranno distruggere le loro case, prima che siano distrutte dalla piena, e gli anziani del villaggio prendono in considerazione anche di recuperare le ceneri dei loro cari dal cimitero del villaggio, come dettato dalle tradizioni. Il nuovo insediamento è un luogo innaturale, sorto nel mezzo del deserto, che cambierà totalmente il modo di vivere, tutto incentrato sulla nuova attrazione: la televisione. Sulejman, imperterrito, fa ritorno ad Abu Haraz per salutare quel paradiso perduto. Recensione ❯
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La messa in scena di uno spettacolo teatrale di fine anno scolastico è il motore che innesca le dinamiche di un gruppo di studenti di un istituto professionale. Il regista, senza assegnare qualsivoglia definizione alla parola adolescenza, si affida a un racconto intenso e delicato e supera il linguaggio esplicito trovando forma in una tessitura più profonda e autentica della realtà. Recensione ❯
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Un viaggio tra passato e presente in compagnia di Alba. Espandi ▽
Alba ha 75 anni, vive in solitudine nel tempo presente ma vive in compagnia di sua figlia Alai nel tempo della memoria, che non l'abbandona. Oggetti quotidiani, disegni di bambini, vecchi giocattoli accompagnano Alba in un continuo viaggio tra il presente ed un passato ancora vivo. Recensione ❯
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Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso e non avete mai osato chiedere... ad una donna zambiana. Espandi ▽
Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso e non avete mai osato chiedere... ad una donna zambiana. La regista arriva dall'Olanda per documentarsi su un'antica cerimonia di iniziazione al matrimonio riservata alle donne: un retroscena tutto femminile, in cui il sesso si prepara e s'impara, si discute e si mette in scena. Perché il sesso e l'amore sono cose troppo importanti per essere lasciate in mano ai singoli, sprovveduti e incerti. Recensione ❯
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La minuziosa quotidianità in una farmacia di Atene, raccontata dal 2010 al 2012, durante la crisi che attanaglia la società greca. Espandi ▽
La minuziosa quotidianità in una farmacia di Atene, raccontata dal 2010 al 2012, durante la crisi che attanaglia la società greca. Dai dialoghi tra il proprietario, l'impiegato e i pochi clienti, intuiamo l'acuirsi del dramma che avviene all'esterno, e che si ripercuote in modo sempre più tangibile sulle vite comuni. Senza mai uscire dal piccolo locale della farmacia, il film riesce a catturare un'atmosfera e una condizione comuni nella Grecia di oggi. Recensione ❯
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"Johannes è un giovane uomo che vi farà meravigliare: nel suo mondo si può parlare con gli animali, si può dire 'sì' e 'no' allo stesso tempo e si può chiedere all'universo il vento, la pioggia, la neve". Il film è un atto d'amore verso il fratello minore della regista, Johannes, che subì un grave danno cerebrale all'età di un anno in seguito a una caduta. Recensione ❯
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Una divertente rivisitazione delle lotte quotidiane, tra genitori e figli. Espandi ▽
Alle prime luci dell'alba David ha il difficile compito di mettere in piedi il suo 'team': tre bambini che devono andare a scuola. In un vortice di incitamenti perentori e nervosi, nella remissività, petulante o silenziosa, dei bambini ancora sonnolenti si nasconde la preziosità della cura quotidiana. Ogni giorno una battaglia, un'avventura, un imprevisto. Ogni giorno da resistere. Recensione ❯
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Un ragazzo di Klity si immerge ogni giorno nel fiume per catturare pesci per la sua amata, ma questa volta è scomparso. Espandi ▽
Immersi nel cuore della foresta tropicale, nella provincia tailandese di Kanchanaburi, gli abitanti di Klity hanno sempre condotto una vita tranquilla, alimentandosi con i pesci che abbondano nel torrente del villaggio. Da diversi anni, però, l'acqua è inquinata dalle scorie di un impianto industriale che lavora minerali situato a monte. Un ragazzo del posto si immerge ogni giorno nel fiume per catturare pesci per la sua amata, ma questa volta è scomparso, senza riuscire a ritornare dalla ragazza che lo aspetta con trepidazione. Recensione ❯
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Il 10 aprile 1991 il traghetto Moby Prince si scontrò con la petroliera Agip Abruzzo, causando la morte di 140 persone. Il documentario ripercorre la vicenda nel tentativo non di confutare la verità giuridica o di cercare nuove ipotesi sull'accaduto, ma di ricostruirne la storia raccontando gli eventi e le drammatiche scoperte che si sono susseguite negli anni dopo la strage. Ispessito da una approfondita ricerca di notizie e di materiale d'archivio, il film riattualizza un pezzo dimenticato di storia italiana. Recensione ❯
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Due artisti a confronto con se stessi e con la Cina contemporanea. Espandi ▽
Due artisti cinesi, due identità in crisi a confronto: il gigante dell'arte contemporanea cinese Wang Guangyi - considerato l'"Andy Wharol in Cina" - e il giovane e promettente Gang Liu. Attraverso le loro vite e i loro destini paralleli, Chimeras ci racconta un momento in cui le aspirazioni entrano in conflitto con il senso di identità e i valori della Cina moderna. Recensione ❯
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"Il problema sono io", dice una delle protagoniste di questo film. Il film è un toccante album che raccoglie, da una distanza inusuale, i volti, le forme, i gesti e le parole di quattro donne colpite, ferite, sedute di fronte a uno psicoterapeuta disposto a combattere e vincere con loro la bulimia, la malattia dell'odio verso di sé. Recensione ❯
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Un ritratto della Costa da Morte da un punto di vista etnografico e paesaggistico, ma anche attraverso l'esplorazione dell'immaginario collettivo. Espandi ▽
Un ritratto della 'Costa da Morte' (regione costiera della Galizia, in Spagna) da un punto di vista etnografico e paesaggistico, ma anche attraverso l'esplorazione dell'immaginario collettivo associato alla zona. La regione è infatti caratterizzata da un forte sentimento oceanico e - complici i tragici naufragi - dominata dalla concezione storica della fine del mondo. Attraverso un'accurata selezione di personaggi, rappresentanti del tradizionale lavoro svolto nella campagna della regione, il regista riflette sull'influenza dell'ambiente sulle persone. Recensione ❯
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Documentario che scavalca la cronaca giornalistica per privilegiare l'approccio empirico nella storia dell'ultima minatrice italiana. Documentario, Italia2013. Durata 72 Minuti.
Una miniera a rischio chiusura, un universo parallelo da scoprire, un nuovo punto di vista, orgogliosamente femminile, sul mondo sotterraneo. Espandi ▽
Dal Profondo ribalta le prospettive mostrando come 500 metri sotto il livello del mare si nasconda la vita. Una lunga notte senza fine, senza stagioni, senza tempo. Un lavoro secolare che è orgoglio, maledizione. Chilometri di gallerie. Buio. Uomini neri. Una donna. Patrizia, unica minatrice in Italia dialoga con un padre morto, un ricordo mai sepolto. 150 minatori, gli ultimi, pronti a dare guerra al mondo "di sopra" per scongiurare una chiusura ormai imminente. Un'esperienza unica per chi ha filmato, per chi guarderà, per chi quel mondo "capovolto" l'ha costruito. Il tutto al ritmo di una preghiera che ai morti è dedicata, ai vivi chiede ascolto: "De profundis, clamavi ad te, O Domine...". Recensione ❯
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Un documentario che raccontando la storia della musica elettronica russa ci aiuta a interpretare la vita negli anni del regime sovietico. Documentario, Austria2013. Durata 89 Minuti.
La genialità di scienziati e artisti russi capaci di creare strumenti musicali pionieristici con elementi di scarto. Espandi ▽
Tramite materiale d'archivio e interviste a scienziati, collezionisti e musicisti, viene ripercorsa la connessione fra la ricerca militare sovietica e l'uso clandestino delle stesse tecnologie per la sperimentazione musicale. Il film racconta la genialità e lo spirito di scienziati e artisti russi che hanno creato strumenti pionieristici con elementi di scarto capaci di influenzare ancora oggi la musica elettronica. Dalle iniziali dichiarazioni di Leon Theremin, inventore del primo strumento musicale elettronico, che rivela l'enorme quantità di affascinanti strumenti del KGB, al riciclo di tali strumenti, ormai considerati obsoleti e memento della società militare di un tempo, come mezzi per comunicare e sperimentare nuove forme musicali. Recensione ❯
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