54. edizione del Festival dei Popoli, il programma dei 51 film. Firenze - 30 novembre/7 dicembre 2013. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Una divertente rivisitazione delle lotte quotidiane, tra genitori e figli. Espandi ▽
Alle prime luci dell'alba David ha il difficile compito di mettere in piedi il suo 'team': tre bambini che devono andare a scuola. In un vortice di incitamenti perentori e nervosi, nella remissività, petulante o silenziosa, dei bambini ancora sonnolenti si nasconde la preziosità della cura quotidiana. Ogni giorno una battaglia, un'avventura, un imprevisto. Ogni giorno da resistere. Recensione ❯
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Documentario che scavalca la cronaca giornalistica per privilegiare l'approccio empirico nella storia dell'ultima minatrice italiana. Documentario, Italia2013. Durata 72 Minuti.
Una miniera a rischio chiusura, un universo parallelo da scoprire, un nuovo punto di vista, orgogliosamente femminile, sul mondo sotterraneo. Espandi ▽
Dal Profondo ribalta le prospettive mostrando come 500 metri sotto il livello del mare si nasconda la vita. Una lunga notte senza fine, senza stagioni, senza tempo. Un lavoro secolare che è orgoglio, maledizione. Chilometri di gallerie. Buio. Uomini neri. Una donna. Patrizia, unica minatrice in Italia dialoga con un padre morto, un ricordo mai sepolto. 150 minatori, gli ultimi, pronti a dare guerra al mondo "di sopra" per scongiurare una chiusura ormai imminente. Un'esperienza unica per chi ha filmato, per chi guarderà, per chi quel mondo "capovolto" l'ha costruito. Il tutto al ritmo di una preghiera che ai morti è dedicata, ai vivi chiede ascolto: "De profundis, clamavi ad te, O Domine...". Recensione ❯
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Film-denuncia nella più precisa accezione dell'espressione. Documentario, Austria, Germania2013. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un dialogo con un dominatore del mondo della finanza all'interno di un edificio che potrebbe essere la sede di una banca. Espandi ▽
All'interno di un grattacielo nella sede del centro finanziario di Francoforte, Rainer Voss si racconta alla macchina da presa di Marc Bauder. Da ex "dominatore dell'universo", broker al lavoro per società d'investimento il cui unico obiettivo è macinare più denaro possibile, svela i meccanismi che hanno portato alla grande crisi finanziaria europea. Recensione ❯
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La nascita e l'ascesa del fenomeno Wikileaks che ha scosso il governo americano. Espandi ▽
Tentando di tracciare un quadro definitivo sulla storia di Julian Assange, Alex Gibney delinea le storie delle persone e degli eventi che si nascondono dietro Wikileaks, il sito che ha scosso gli equilibri del governo degli Stati Uniti. Rendendo pubblici dei documenti che avrebbero dovuto restare assolutamente segreti, Wikileaks ha inaugurato una nuova era di trasparenza e dato avvio a una guerra dell'informazione senza precedenti. Recensione ❯
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"Il problema sono io", dice una delle protagoniste di questo film. Il film è un toccante album che raccoglie, da una distanza inusuale, i volti, le forme, i gesti e le parole di quattro donne colpite, ferite, sedute di fronte a uno psicoterapeuta disposto a combattere e vincere con loro la bulimia, la malattia dell'odio verso di sé. Recensione ❯
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Il 10 aprile 1991 il traghetto Moby Prince si scontrò con la petroliera Agip Abruzzo, causando la morte di 140 persone. Il documentario ripercorre la vicenda nel tentativo non di confutare la verità giuridica o di cercare nuove ipotesi sull'accaduto, ma di ricostruirne la storia raccontando gli eventi e le drammatiche scoperte che si sono susseguite negli anni dopo la strage. Ispessito da una approfondita ricerca di notizie e di materiale d'archivio, il film riattualizza un pezzo dimenticato di storia italiana. Recensione ❯
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La Puglia, i suoi cambiamenti e le sue contraddizioni viste con gli occhi delle due registe. Espandi ▽
Estate 2012. Le due registe, attraverso un film on the road, ci raccontano com'è cambiata la Puglia, loro terra d'origine e tema centrale dei documentari realizzati da Cecilia Mangini negli anni '60. La stessa estate un giudice ammette che Taranto è una città in ostaggio dell'inquinamento prodotto dall'acciaieria ILVA e ordina l'arresto del proprietario, Emilio Riva. Come guardare all'industria che riscatta una terra, che la traina fuori dalla sua dimensione arcaica, ma ponendola in un presente crudele e contraddittorio? Recensione ❯
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Il film testimonia per la prima volta ciò che accade all'interno dei Centri di Identificazione ed Espulsione italiani (CIE) dove ogni anno migliaia di cittadini stranieri vengono trattenuti per non avere un regolare permesso di soggiorno. "La storia è fatta per essere ricordata e non per essere rivissuta", dice uno dei trattenuti. Recensione ❯
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Un documentario autentico e riuscito che emette un grido di allarme attraverso l'analisi di un passato che non può e non deve coincidere con il presente. Documentario, Svezia2013. Durata 75 Minuti.
Un percorso a ritroso nel tempo, sulle tracce di amici e familiari, compagni di lotta. Espandi ▽
Le recenti proteste in Iran risvegliano i ricordi della regista, di quando da giovane attivista fuggì dal paese dopo la rivoluzione del 1979, delusa dalla deriva autoritaria che aveva fatto svanire i sogni di democrazia, all'indomani della caduta dello scià. Il film è la ricerca delle sue compagne di lotta e del fratello Rostam, che fu poi giustiziato dal regime. Finalmente le ritrova e scopre la verità sulle terribili torture che hanno subito e sugli ultimi giorni di vita di Rostam. Recensione ❯
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Parigi nell'arco di una giornata: in uno dei primi esempi di "sinfonia urbana", Cavalcanti esplora la città e le sue diverse sfaccettature, dai quartieri popolari ai bassifondi, dal risveglio alle sue attività quotidiane fino alla notte fonda del nuovo giorno. In una profonda relazione tra spazio urbano, tempo e movimento della vita cittadina, quest'opera avanguardistica, a metà strada tra realtà e finzione, rivela una coscienza sociale nel contrasto tra ricchi e poveri nella Parigi degli anni '20. Recensione ❯
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Negli anni Settanta un gruppo di quaranta ragazzi fonda una comune denominata "Lisola", rimasta attiva per più di vent'anni. Ne scaturisce un'esperienza esistenziale intensa e rivelatrice per un'intera generazione. Il regista porta a compimento una raffinata e integra ricognizione sulle proprie radici e su uno spaccato storico, politico e culturale d'Italia. Recensione ❯
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Un centro di socializzazione a Firenze, il Ponterosso, frequentato da persone che hanno conosciuto il carcere e percorsi psichiatrici. Espandi ▽
Un centro di socializzazione a Firenze, il Ponterosso, frequentato da persone che hanno conosciuto il carcere, la dipendenza, la vita in strada, o hanno affrontato percorsi psichiatrici. E che stanno "tornando". Alcuni scompaiono, magari ricompaiono dopo qualche mese, magari non tornano più. Ero stato invitato a fare delle interviste. Ho proposto di inventare un film, con loro, e che fosse un film per Ulisse. Ulisse che è lo scomparso, in preda a mostri e sirene, che torna dal paese dei morti, in un viaggio senza fine. Recensione ❯
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Un ritratto della Costa da Morte da un punto di vista etnografico e paesaggistico, ma anche attraverso l'esplorazione dell'immaginario collettivo. Espandi ▽
Un ritratto della 'Costa da Morte' (regione costiera della Galizia, in Spagna) da un punto di vista etnografico e paesaggistico, ma anche attraverso l'esplorazione dell'immaginario collettivo associato alla zona. La regione è infatti caratterizzata da un forte sentimento oceanico e - complici i tragici naufragi - dominata dalla concezione storica della fine del mondo. Attraverso un'accurata selezione di personaggi, rappresentanti del tradizionale lavoro svolto nella campagna della regione, il regista riflette sull'influenza dell'ambiente sulle persone. Recensione ❯
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Un documentario che raccontando la storia della musica elettronica russa ci aiuta a interpretare la vita negli anni del regime sovietico. Documentario, Austria2013. Durata 89 Minuti.
La genialità di scienziati e artisti russi capaci di creare strumenti musicali pionieristici con elementi di scarto. Espandi ▽
Tramite materiale d'archivio e interviste a scienziati, collezionisti e musicisti, viene ripercorsa la connessione fra la ricerca militare sovietica e l'uso clandestino delle stesse tecnologie per la sperimentazione musicale. Il film racconta la genialità e lo spirito di scienziati e artisti russi che hanno creato strumenti pionieristici con elementi di scarto capaci di influenzare ancora oggi la musica elettronica. Dalle iniziali dichiarazioni di Leon Theremin, inventore del primo strumento musicale elettronico, che rivela l'enorme quantità di affascinanti strumenti del KGB, al riciclo di tali strumenti, ormai considerati obsoleti e memento della società militare di un tempo, come mezzi per comunicare e sperimentare nuove forme musicali. Recensione ❯
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Un raffinato impianto esplorativo che dilata il tempo cronachistico della realtà odierna per fotografarne il profondo cambiamento. Espandi ▽
A Trapani, un gruppo di operai del cantiere navale dopo il licenziamento occupa la petroliera "Marettimo" per sei mesi. A Latina, un gruppo di operaie per lo stesso motivo si rinchiude in fabbrica per un anno. Due storie parallele sulla crisi del lavoro, ritratte nella stessa fase, quella della fine del presidio. Simona Risi propone con intelligenza e compiutezza un raffinato impianto esplorativo, che dilata il tempo cronachistico della realtà odierna per fotografarne il profondo cambiamento. Recensione ❯
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