Un dramma familiare sui rapporti padri-figli. Espandi ▽
Attore segreto refrattario ai blockbuster, almeno fino a
Il Signore degli anelli che lo rivela al grande pubblico nel ruolo di Aragorn, Viggo Mortensen debutta alla regia allargando l'orizzonte delle sue inclinazioni. Pittura, fotografia, poesia, musica, l'attore pratica tutte le discipline col medesimo rigore delle sue performance. La sua firma è una sorta di distanza cool che gli permette di uscire dalla sua zona di confort e prendersi dei rischi come in Falling, 'film d'attore' che avanza per analogie intime senza essere direttamente autobiografico. Concepito la sera della morte di sua madre e ispirato ai suoi ricordi d'infanzia, Falling racconta la tragedia di uomo che rifiuta di vivere con la stessa tenacia con cui rifiuta di morire. Coi suoi numerosi flashback, il film fa eco a una vita di sofferenza, mettendo a confronto due mascolinità incompatibili, due spettri che si cercano e si incontrano senza vedersi.