Un racconto sempre attuale, quello del desiderio che ogni bambino esprime almeno una volta nella vita: diventare adulto, godere della tanto fantasticata libertà e svincolarsi dalle regole imposte dai genitori. Espandi ▽
Marco, Tato, Serena e Leo sono quattro bambini amici per la pelle. È il giorno del compleanno di Marco ma il padre e la madre si dimenticano prima il compleanno e poi non gli fanno il regalo che desidera. Il ragazzino è deluso e, con i suoi amici esprime un desiderio, quello di diventare grande, così potrà innamorarsi della sua maestra Francesca. La mattina dopo i quattro amici si ritrovano adulti.
Da grandi cerca di ritrovare quella distanza e autonomia dell'infanzia rispetto al mondo degli adulti che ha attraversato anche la commedia tra gli anni '80 e '90. Ma sorvola frettolosamente sulle singole prese di coscienza delle proprie identità (l'omosessualità, la perdita) e soprattutto non riesce mai ad entrare nella testa dei quattro amici cresciuti.
È così un film sui sogni ma senza vera magia. E quando non sa più che strada prendere si rifugia ancora in Da grande come nella scena dell'inseguimento in macchina. Non è solo un remake (dichiarato?) ma il film di Amurri diventa un continuo punto di fuga.