Anno | 2018 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Modestino Di Nenna |
Attori | John Savage, Flavio Bucci, Antonio Fiorillo, Angelo Acernese . |
Uscita | giovedì 22 marzo 2018 |
Distribuzione | Event Horizon |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,46 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento giovedì 22 marzo 2018
La storia di un ragazzo diversamente abile che ha delle straordinarie capacità nella velocità e nell'apprendimento.
CONSIGLIATO NÌ
|
Dopo una vita di soprusi, violenza e oppressione, la rinascita attraverso lo sport. Romolo Abis è un ragazzo disabile che ha delle straordinarie capacità nella velocità e nell'apprendimento. Il giovane, perde la madre naturale all'età di dieci anni e da quel momento si trova costretto a vivere con un padre che lo maltratta, facendolo lavorare nei campi e approfittando economicamente della sua condizione di disabile. Un giorno tutto viene a galla e il padre del ragazzo viene arrestato per maltrattamento e sfruttamento familiare. Romolo viene così affidato a una nuova famiglia adottiva che si prenderà cura sensibilmente e con amore del futuro "velocista". I genitori adottivi, grazie ad un ex campione dell'atletica leggera, che dopo la sua carriera agonistica ha scelto di allenare ragazzi con problemi psicomotori, scopriranno le grandi potenzialità fisiche del loro figlio.
Romolo stupirà per la grande velocità nella corsa e dimostrerà ben presto di essere un atleta di successo abbattendo il muro della diversità e del pregiudizio sociale.
Il mondo dell'atletica si accorgerà di lui e della sua straordinaria abilità, e il giovane velocista raggiungerà pian piano grandi traguardi sportivi, suscitando l'interesse dei media nazionali ma soprattutto dei professionisti dell'atletica leggera. Sarà però difficile farsi accettare dal mondo dello sport per le sue incredibili capacità. Romolo avrà, infatti, diversi avversari che vorranno rallentare la corsa per la sua vittoria.
Il regista di Un viaggio serio... ma non troppo (2015) e Tutto può accadere nel villaggio dei miracoli (2016) realizza una commedia a sfondo sociale, una favola moderna che dimostra come nello sport la disabilità possa battere la normalità. Attraverso il dramma del ragazzo disabile, Modestino Di Nenna vuole ricordare che ognuno di noi ha dei confini, non dei limiti, e che la disabilità è una sfida che può essere vinta nell'arco di cento metri se si ha l'amore della famiglia e degli amici accanto. Girato tra l'Irpinia, il Lazio e le Marche, Sotto il segno della vittoria porta in scena attori diversamente abili affianco ad attori professionisti come Flavio Bucci, John Savage e Antonio Fiorillo per un'idea di cinema terapia diventato oggetto di studio all'Ateneo di Cassino.
Realizzato, inoltre, come una metanarrazione, il film del regista avellinese si presenta come una storia nella storia: la favola del velocista disabile diventa il racconto esemplare per un ragazzo normale in piena crisi adolescenziale. Tuttavia, le nobili intenzioni del regista perdono forza nella realizzazione che risulta meno affascinante delle aspettative. Il film ideato dall'associazione "Noi con loro" di Avellino, che ha lo scopo di rendere i ragazzi disabili protagonisti di un progetto di comunicazione e integrazione, commuove per il valore sociale e umano del cinema, ma lascia perplessi di fronte al racconto filmico dalla morale sdolcinata e l'interpretazione attoriale deludente. La vittoria di Romolo, perdente in partenza secondo tutti, sprigiona ad ogni modo un ottimismo contagioso che si libera nelle panoramiche ariose dei monti irpini e del mare di Formia.