Anno | 2017 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 97 minuti |
Regia di | Simone Schettino |
Attori | Simone Schettino, Tosca D'Aquino, Benedetto Casillo, Fabio Gravina, Maurizio Mattioli Yoon C. Joyce, Tommaso Bianco, Rosaria D'Urso, Angelo Di Gennaro, Gino Cogliandro, Elisabetta Gregoraci, Mimmo Ruggiero, Chiara Alberti, Raffaella Anzalone, Aigerim Asanova, Evelina De Felice. |
Uscita | giovedì 12 ottobre 2017 |
Distribuzione | Easy Cinema |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,20 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 2 novembre 2017
L'ipotesi di un takeover completo della Cina nei confronti dell'Italia.
CONSIGLIATO NÌ
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Vittorio Capece è il proprietario di un negozio di giocattoli che non vende più nulla perché di fronte a lui si è installato un concorrente cinese, Pask Lee, che gli porta via tutti i clienti vendendo "spazzatura" senza rilasciare scontrini. Furibondo contro il rivale, Vittorio si rivolge prima alla Banca Rella (sic) che gli nega qualsiasi aiuto, poi allo zio Antonio, contrabbandiere da generazioni, pronto ad inserire il nipote nel suo "giro d'affari". Ma Vittorio "non è portato per l'illegalità" e rifiuta l'incarico offertogli dallo zio. Quando però Pask Lee passa il segno, Vittorio decide di rapinargli il negozio con l'aiuto della sua improbabile banda di amici, fra cui figurano un commercialista incapace, due anziani confezionatori di proverbi senza capo né coda, e un parassita che non pensa ad altro che a mangiare.
Questo in realtà è solo il prologo della storia che inizia qualche anno dopo, e che ipotizza un takeover completo della Cina nei confronti dell'Italia, con conseguente reazione vendicativa da parte dei nostri italici eroi.
Ed è da questo spunto, ovvero la paura e la rabbia che la crescita della presenza cinese nel nostro Paese genera in molti concittadini, che prende le mosse la sceneggiatura di Made in China napoletano, ideata, scritta, diretta e interpretata dal comico Simone Schettino, membro del cast della trasmissione televisiva Made in Sud. Questa concentrazione di tutti i ruoli nelle mani di una sola persona, per di più esordiente al cinema, è la fonte dei molti problemi che gravano su una commedia surreale improbabile e stereotipata nelle sue numerose caratterizzazioni "etniche" (campane come cinesi). Il cast di supporto, che comprende commedianti di consumato mestiere come Maurizio Mattioli e Tosca D'Aquino, Rosaria D'Urso e Tommaso Bianco, non riesce a nobilitare un copione puerile e battute (spesso incomprensibili al di fuori dei confini campani) che sembrano più sketch da cabaret televisivo che dialoghi cinematografici.
L'unica carta spendibile è la regia di Schettino che, nel solco dei Manetti Bros e di una certa scuola napoletana contemporanea, fa leva sul genere per raccontare una realtà degradata e stralunata, e mostra un certo gusto fumettistico adatto a raccontare un mondo dalle (non)regole tutte sue. Ma la sola regia non basta a riscattare una storia davvero sgangherata e una serie di macchiette costantemente sopra le righe. Le scenografie e i costumi denunciano una scarsità di mezzi che poteva essere compensata solo da una genialità creativa purtroppo assente dall'insieme. E il cammeo di Elisabetta Gregoraci nei panni di Nunzia, la cameriera che ha un debole (ricambiato) per Vittorio, non è che la glassa decorativa su una torta purtroppo mal riuscita.
Mi piace Schettino come comico con le due divertenti battute a teatro... ma il cinema non fa per lui... semmai una piccola parte ma non certo un film intero... con tutto il rispetto verso la sua persona! Viva la sincerità!
film divertentissimo, mi sono divertita moltissimo. Un film in cui la risata non é fine a se stessa. Un film che mi ha incuriosita sin dall'inizio. lo consiglio a tutti-
Fan di Schettino, mi aspettavo un film divertente, per poco non mi sono addormentata! Film lento, steoripato, nonostante gli attori recitino abbastanza bene il film non decolla, mi aspettavo continuamente che cambiasse qualcosa invece piatto fino alla fine, uno dei film più brutti che io abbia mai visto!
5 stelle meritatissime. film divertentissimo, tanto divertente da non guardare l'orologio. consigliatissimo
Se avessi letto solo le recensioni non mi sarei mai recata al cinema ma dopo aver visto il film ieri sera posso dire che un film molto profondo e attuale parla di problematiche esistenti, con tanta comicità un grande schettino, diverso dai suoi soliti spettacoli teatrali. lo consiglio a tutti. bellissimo
Troppo comico divertentissimoooooooo....Grazie per averci regalato tanto divertimento con temi di attualità.
Fortuna vuole che abbia visto il film alla prima perché leggendo la recensione di questo sito in pochi avrebbero voglia di guardarlo, un film divertente ma allo stesso tempo riflessivo !! Da andare a vedere
Film molto divertente recensione non veritiera, lo consiglio vivamente per farsi due risate
Ieri sera sono andata a vedere la prima del film e ha superato di gran lunga le mie aspettative. Molto divertente, consiglio, a coloro che volessero ritagliare 90 minuti della loro vita per svagarsi un po' e per ridere, di andarlo a vedere.
I cinesi «invadono» Napoli? E' quello che succede in questa simpatica commedia, scritta, diretta e interpretata da Simone Schettino. Vittorio, giocattolaio in bancarotta, tenta di vendicarsi del dirimpettaio Pask Li, derubandolo. Finisce, invece, in coma e al suo risveglio, cinque anni dopo, si accorgerà che Napoli è sotto il monopolio cinese. Solo il contrabbando ci salverà.