Anno | 2013 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Tonino De Bernardi |
Attori | Joana Preiss, Lou Castel, Joana Curvo, Enrica Brizi, Giulietta De Bernardi Joël Brisse, Remy Heritier, Olivia Contini, Serge Nicolai, Fulvio Baglivi, Enrico Ghezzi. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 7 novembre 2013
Cinque percorsi, da casa (dolce casa) in avanti, per un sequel (quasi un backstage...) del precedente film di Tonino De Bernardi.
CONSIGLIATO N.D.
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Perché l'hai uccisa?» ripete Lou a Philippe. Continua la vita-odissea di Joana, come una Moll Flanders dei nostri giorni, che si sposta in tempi e luoghi diversi, come stazioni di una via crucis personale, e sbalzi del presente. Da Parigi a Roma, fino a San Paolo. Il corpo ha perso ogni valore, se non quello economico.
«Non c'è mai vera fine tra un mio film e il successivo. Hotel de l'Univers continua Casa dolce casa (2012), ma vuole essere anche diverso (altrimenti perché farlo?). È la trilogia ideale "degli uomini e delle donne cosiddette perdute" ovvero delle donne e degli uomini perduti. Prostituzione e corpo mercificato sono la cifra simbolica del mondo odierno, e richiamano Il capitale di Marx. È più che mai per me una ricerca, e non nel senso di cinema di ricerca, ma di cinema che interroga il nostro vivere. Prologo e cinque percorsi Da casa verso, più o meno percorsi d'iniziazione in canto e musica. Tutti nel film vanno e ognuno rivela qualcosa di diverso, mentre traccia la sua linea. Donne e uomini si contrappongono, idealmente vittima e carnefice».