Un bacio romantico - My Blueberry Nights

Film 2007 | Sentimentale, +13 111 min.

Titolo originaleMy Blueberry Nights
Anno2007
GenereSentimentale,
ProduzioneFrancia, Cina, Hong Kong
Durata111 minuti
Regia diWong Kar-wai
AttoriNorah Jones, Jude Law, David Strathairn, Natalie Portman, Rachel Weisz, Chad R. Davis, Katya Blumenberg, John Malloy (II), Demetrius Butler, Frankie Faison Adriane Lenox, Benjamin Kanes, Cat Power, Michael Hartnett, Michael May.
Uscitavenerdì 28 marzo 2008
TagDa vedere 2007
DistribuzioneBim Distribuzione
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 2,92 su 27 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Wong Kar-wai. Un film Da vedere 2007 con Norah Jones, Jude Law, David Strathairn, Natalie Portman, Rachel Weisz, Chad R. Davis, Katya Blumenberg, John Malloy (II), Demetrius Butler, Frankie Faison. Cast completo Titolo originale: My Blueberry Nights. Genere Sentimentale, - Francia, Cina, Hong Kong, 2007, durata 111 minuti. Uscita cinema venerdì 28 marzo 2008 distribuito da Bim Distribuzione. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 2,92 su 27 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento giovedì 29 dicembre 2016

Una ragazza in viaggio per riscoprire se stessa. In Italia al Box Office Un bacio romantico - My Blueberry Nights ha incassato 436 mila euro .

Consigliato sì!
2,92/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 2,54
PUBBLICO 3,14
CONSIGLIATO SÌ
Wong Kar Wai produce ancora vibrazioni, non rinunciando a una ricerca estetica raffinata ma non fine a se stessa.
Recensione di Giancarlo Zappoli
mercoledì 16 maggio 2007
Recensione di Giancarlo Zappoli
mercoledì 16 maggio 2007

Elizabeth rompe con un compagno con cui è stata a lungo e si confida con Jeremy, il proprietario di un caffè che se ne innamora. Ma la ragazza lascia New York per un viaggio le cui tappe sono scandite dalla ricerca di un lavoro, il desiderio di poter acquistare un'auto e il bisogno di curare le ferite interiori. Incontrerà storie di individui che la faranno crescere e la porteranno a uno sguardo nuovo sul mondo. Forse più libero o forse ancor più legato a qualcuno e quindi positivamente 'libero'.
Ancora un viaggio nei sentimenti quello del regista cinese divenuto da tempo uno dei Maestri del cinema. Alla sua prima prova in lingua inglese Wong Kar Wai dichiara: "Talvolta la distanza tangibile tra due persone puo' essere minima ma quella emotiva enorme. Il mio film vuole essere uno sguardo rivolto a quelle distanze sotto varie angolazioni". Dopo il suo capolavoro In the Mood for Love sembrava essere divenuto prigioniero di un formalismo che rischiava (vedi 2046) di ottundere la sua capacità di narratore di emozioni spesso a rischio di implosione. In Un bacio romantico torna a produrre vibrazioni pur non rinunciando a una ricerca estetica estremamente raffinata ma nuovamente non fine a se stessa.
È un on the road fatto di perdite e di ritrovamenti quello che Elizabeth e molti altri personaggi compiono in questo film. Anzi, più dolorosa è la perdita più efficace diviene la riconciliazione, a volte con se stessi e in altri casi con l'immagine che si aveva degli altri. Ma Wong Kar Wai non si accontenta solo di questo. Mette in gioco (e vedrete quanto il termine sia appropriato) la possibilità o meno di avere fiducia nel prossimo, di accettare o meno l'immagine che gli altri ci rilanciano della realtà . Nel fare questo sembra talvolta prendere dei detour (come nella storia del poliziotto alcolizzato). Ma non è così. Ogni ingrediente è essenziale per preparare quella torta al mirtillo che pochi desiderano mangiare ma che, quando trova chi sa apprezzarla, costituisce un legame inalienabile con chi l'ha preparata.

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Stefano Lo Verme

Elizabeth si è appena lasciata con il fidanzato ed è rimasta con il cuore spezzato; per lenire la propria tristezza la ragazza trascorre le sue notti in compagnia di Jeremy, il proprietario di un caffè, che ogni sera le offre una torta ai mirtilli con gelato. Fino a quando Elizabeth non decide improvvisamente di abbandonare New York e di partire per un viaggio on the road allo scopo di ritrovare se stessa.
Presentato al Festival di Cannes nel 2007, Un bacio romantico è il primo film in lingua inglese del maestro cinese Wong Kar-Wai, l'acclamato regista di pellicole quali Happy together e In the mood for love, autore anche della sceneggiatura in coppia con il giallista Lawrence Block. Questa co-produzione tra Francia, Cina e Hong Kong, girata negli Stati Uniti con cast e troupe internazionali, ha segnato inoltre l'esordio come attrice (al fianco di un gruppo di interpreti già affermati) della famosissima cantante americana Norah Jones, giovane superstar della musica melodica, che per la prima volta dà prova delle sue doti recitative nel ruolo della protagonista Elizabeth, una ragazza a pezzi dopo la dolorosa separazione dal fidanzato e in cerca di un modo per liberarsi dai legami del passato e ricominciare così una nuova vita.
Come nelle sue opere precedenti, pure qui Wong Kar-Wai torna ad esplorare l'universo dei sentimenti e l'incomunicabilità fra gli esseri umani, declinati in questa occasione secondo le regole di un tipico film on-the-road, che funziona soprattutto come viaggio interiore e riscoperta di se stessi. Il lezioso titolo italiano, Un bacio romantico (in riferimento alla languida scena conclusiva), sostituisce il ben più evocativo ed affascinante My blueberry nights, che si richiama alle notti trascorse da Elizabeth in compagnia del barista Jeremy (Jude Law), intenti a scambiarsi confidenze accompagnate da una fetta di torta ai mirtilli, mentre pian piano si avvicinano sempre di più fino a scoprirsi innamorati l'uno dell'altra. Ma poi Elizabeth decide di partire da New York per lasciarsi alle spalle la sofferenza e i rimpianti di una relazione finita male; e qui il film si suddivide in una serie di segmenti narrativi, che corrispondono agli incontri fra la ragazza ed una serie di personaggi i quali, in un modo o nell'altro, sperimentano anch'essi il medesimo, disperato senso di solitudine: dal poliziotto alcolizzato Arnie Copeland (David Strathairn), incapace di accettare l'abbandono della moglie Sue Lynne (Rachel Weisz), a Leslie (Natalie Portman), giocatrice di poker dai tormentati rapporti familiari.
My blueberry nights è dunque una storia di solitudini che si sfiorano e di esistenze che s'intrecciano, nella quale i temi del dolore e della perdita si fondono con la disponibilità di riporre fiducia nel prossimo e di entrare in contatto con gli altri. Il distacco (dagli affetti, dal passato, dalla propria città) diventa così per Elizabeth la condizione necessaria per riconciliarsi con se stessa e con la vita, in un significativo percorso interiore sottolineato dalle elaborate scelte registiche e dalla fotografia dai toni impressionisti dell'iraniano Darius Khondji. Il tutto, come da tradizione per il cinema di Wong Kar-Wai, caratterizzato da una cura estetica che talvolta però rischia di apparire fin troppo raffinata (così come alcuni compiaciuti virtuosismi registici), risultando in un film esasperatamente sofisticato ed elegante nello stile e nella forma, ma al quale manca forse quel romanticismo struggente - ma tuttavia contenuto - che riempiva il bellissimo In the mood for love, e che qui viene esplicato piuttosto come una delicata malinconia (vedi il barista che conserva le chiavi degli amanti delusi). La colonna sonora è composta dal musicista Ry Cooder.

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UN BACIO ROMANTICO - MY BLUEBERRY NIGHTS disponibile in DVD o BluRay

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
martedì 30 maggio 2017
mardou_

 Perché nessuno ordina mai la torta di mirtilli ma di quella di mele ed del cheesecake non resta nemmeno una fetta…? Perché le storie d’amore finiscono..? Perché la gente non va a riprendersi i mazzi di chiavi che dimentica sul bancone del bar…? Elizabeth dovrà attraversare quasi l’intero Stato per riuscire a tornare indietro a [...] Vai alla recensione »

domenica 7 dicembre 2014
no_data

Frame di vita di due personaggi, perduti nelle loro stesse storie, che cercano di portare a termine per ripartire, da capo! ..Elisabeth scoprendo, cadendo come una pera cotta, che il suo fidanzato, caldeggiava le serate, con un'altra donna, si ritrova a scoprire lei le ultime carte coperte del suo fidanzato, scoprendo il tutto al bar, dove conosce come il ritmo delle canzoni di Nora Jones calme, [...] Vai alla recensione »

lunedì 30 maggio 2011
nickcastle91

Una ragazza telefona in una tavola calda chiedendo informazioni del ragazzo, sospettato di avere un altra con cui avrebbe mangiato la sera prima in quel locale. La ragazza torna di giorno in giorno al locale, per conversare con il proprietario, bel ragazzo sognatore e disilluso, che sembra capirla più di chiunque altro. La storia prende diverse direzioni, per scindersi in diversi episodi in [...] Vai alla recensione »

lunedì 3 maggio 2010
paride86

Il primo film occidentale di Wong Kar Wai. "My blueberry nights" è un risultato interessante, parte in sordina per diventare più profondo man mano che lo guardi, sempre rimanendo fedele all'estetica curata e colorata che è l'inconfondibile marchio di fabbrica del regista cinese. Storie e personaggi originali si mescolano in un delicato road movie sui sentimenti che, pur non raggiungendo le vette [...] Vai alla recensione »

lunedì 4 luglio 2011
silvana14

Carino non troppo pretenzioso girato bene anche se la storia romantica trita e ritrita della ragazza che ce la fa, e lui che aspetta comunque gradevole. .  

martedì 3 febbraio 2015
Francesco2

............la trovo un 'ottima recensione. Da vero critico cinematografico.

Frasi
Alla fine di quella notte ho scelto di prendere la via più lunga per attraversare la strada…
Una frase di Elizabeth (Norah Jones)
dal film Un bacio romantico - My Blueberry Nights - a cura di beautronics im regal
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Massimo Lastrucci
Ciak

Wong Kar-wai ha praticamente girato un solo lunghissimo affascinante film in 11 titoli per 20 anni, dal 1988 di As Tears Go By a questo Un bacio romantico, il primo girato in lingua inglese. L'amore, l'abbandono, il dolore, la voglia di ricominciare: sentimenti indagati soprattutto come relazioni tra le esistenze, sia che si parli di gangster, di androidi, di giocatori, di poliziotti o di esseri anonimi. [...] Vai alla recensione »

Paola Casella
Europa

Ci sono tre condizioni da rispettare per godere di un film spudoratamente sdolcinato come Un bacio romantico, oggi nelle sale italiane dopo aver inaugurato l'ultimo Festival di Cannes: la prima è dimenticarsi che è stato girato da Wong Kar-wai, il regista di In the Mood for Love. Impresa non facile, perché dal punto di vista estetico e tematico (inquadrature di una bellezza compositiva ridondante, [...] Vai alla recensione »

Alberto Crespi
L'Unità

A quasi un anno di distanza dalla «prima» a Cannes 2007, esce il primo film «americano» di Wong Kar-Wai, nel quale il regista rimane comunque strenuamente fedele al proprio stile: con Un bacio romantico gli innamorati di In the Mood for Love e di 2046 si ritroveranno a casa, mentre chi ritiene Wong un regista estetizzante non si faccia illusioni, l'America non l'ha cambiato.

Lietta Tornabuoni
La Stampa

Un classico coast-to-coast da New York alla California che le rivelerà ciò che per lei conta davvero: Jude Law e la sua miracolosa torta di mirtilli. II bacio all'inizio e alla fine tra Norah Jones e Jude Law ha una dolcezza, una finezza amorosa, una intensità tenera mai viste prima: è perciò che in italiano si chiama Un bacio romantico il primo film americano di Wong Kar-Wai, regista meraviglioso [...] Vai alla recensione »

Roberto Silvestri
Il Manifesto

Rendere attraverso gesti semplici idee complesse. Sembra libero il linguaggio illusionista del cinema, e invece è così facile disciplinare e asservire le emozioni... Di quale emozione si tratta questa volta? È doloroso essere lasciati. E, nella vasta, infinita America lunga quasi 10 mila chilometri semidesertici, chissà perché essere abbandonati da chi ami pazzamente (sia esso un padre che non vedi [...] Vai alla recensione »

Valerio Caprara
Il Mattino

Come spesso accade, la notorietà e i premi hanno prodotto in Wong Kar-Wai una sorta di manierismo e «Un bacio romantico» («My Blueberry Nights»), ideato e girato negli States, sciorina una versione delle sue tematiche in cui la qualità della forma e l'accuratezza delle recitazioni si attorcigliano su se stesse. Elizabeth, interpretata dalla cantante Norah Jones esordiente sullo schermo, ha appena sofferto [...] Vai alla recensione »

Roberto Nepoti
La Repubblica

Mr. Wong Kar Wai goes to America. E ci va portandosi, come bagaglio, le stesse fantasticherie depressive di "In the mood for love" e "2046": lui è così, prendere o lasciare. In Un bacio romantico, abbandonata dall'amico, Elizabeth elabora il lutto viaggiando per le strade americane. Fa la cameriera, mangia torta ai mirtilli, scambia un lungo bacio con Jeremy, disilluso gestore di bar, s'accompagna [...] Vai alla recensione »

Luigi Paini
Il Sole-24 Ore

Centoundici minuti di attesa. Bacio, bacio, bacio! Vogliamo Un bacio romantico, quello promesso dal titolo del film che Wong Kar-wai ha girato in America. On the road, ovviamente, dalle notti di New York alle luci e ai tintinnii delle monete dei casinò di Las Vegas. Da un lato all'altro degli States, inseguendo i personaggi che hanno popolato tante pellicole made in Usa.

Arianna Finos
Il Venerdì di Repubblica

Ci sono baci che entrano di diritto nel la storia del cinema. L'attimo in cui Jude Law posa le sue labbra su quelle di Norah Jones addormentata sul bancone di un bar è una di quelle scene in grado, ancora, di far sognare le platee. All'ultimo Festival di Cannes i critici pigiati nel teatro Debussy sospirarono all'unisono. Forse anche per questo il titolo del nuovo film di Wong Kar-Wai, My Blueberry [...] Vai alla recensione »

Lietta Tornabuoni
La Stampa

Primo film, americano dì Wong Kar-wai. Il regista meraviglioso è nato a Shanghai nel 1958, a cinque anni è andato esule a Hong Kong con i genitori, è autore di film emozionanti e perfetti (Happy Togheter, In the Mood for Love, 2046), capace di una straordinaria tensione amorosa. Questa volta (eccezionalmente, si spera), dirigendo Un bacio romantico scritto in inglese, parlato in inglese da attori e [...] Vai alla recensione »

A. O. Scott
The New York Times

Anyone who has been to Las Vegas, Memphis or New York — or who has received postcards from friends in those cities — is likely to find “My Blueberry Nights,”Wong Kar-wai’s first English-language feature, wildly unrealistic, even though much of it was shot on location in the real-deal U.S.A. The smoky Tennessee juke joint and the cute little Manhattan bakery-cafe look like theme restaurants catering [...] Vai alla recensione »

Mariarosa Mancuso
Il Foglio

"La torta al mirtillo avanza sempre alla fine della giornata" spiega Jude Law, barista inglese a New York. Proprio come certe ragazze che tutti guardano e nessuno si piglia, pensa la cliente Norah Jones, che è appena stata lasciata dal fidanzato, quindi ha un occhio di riguardo per le rimanenze. Il barista al cinema tende immancabilmente alla filosofia, quindi il nostro indica un barattolo pieno di [...] Vai alla recensione »

Boris Sollazzo
DNews

Non è uno struggente capolavoro come In the mood for love, né elaborato e suggestivo come 2046. Forse si avvicina a quel piccolo gioiello cesellato che è La mano, episodio del film a tre (con Soderbergh e Antonioni) Eros. Elizabeth (Norah Jones, esordio di fuoco e prova discreta) ha visto crollare la sua storia d'amore. Decide di partire da New York per un viaggio catartico, ma la sua unica tappa, [...] Vai alla recensione »

Raffaella Giancristofaro
Film Tv

Jeremy (Law) gestisce una piccola tavola calda a New York. Elizabeth (Jones) è una sua cliente, e grazie a lui scopre di essere stata tradita. Lei decide di lasciarsi la storia alle spalle, e parte on the road per immergersi nelle delusioni altrui: le malattie d'amore di un alcolista (Strathairn) e di una giocatrice di poker (Portman). Metti un autore iper riconosciuto, dichiaratamente affascinato [...] Vai alla recensione »

Francesco Alò
Rolling Stone

Fats Domino trovava la sua guarigione sulla Blueberry Hill. Norah Jones sulla Blueberry Pie. Debutto in lingua inglese per Wong Kar-wai: My Blueberry Nights (da noi Un bacio romantico) per un intreccio klimtiano che unisce stile e passione. Forse il bocca a bocca più sexy del mondo. Il neon-espressionista Wong torna con struggimenti d'amore tra ralenti, flou, caldi locali fumosi, luci soffuse, nuvole [...] Vai alla recensione »

Lietta Tornabuoni
La Stampa

Film inaugurale: non si comincia bene. Wong Karwai, regista meraviglioso, è nato a Shangai nel 1958, a cinque anni è andato in esilio a Hong Kong con i genitori, è autore di film perfetti ed emozionanti come Happy Together (una coppia maschile di gay cinesi fugge in Argentina, bellissimo, struggente), come In the Mood for Love e 2046 ancora più belli, d'una straordinaria tensione amorosa.

Lietta Tornabuoni
La Stampa

Il suo primo film americano, non va bene Wong Kar-wai, il meraviglioso cinquantenne cinese regista amatissimo di "Happy Together", "In the Mood For Love", "2046". Sarà perché in "Un bacio romantico", attori e tecnici sono in maggioranza americani (lo sceneggiatore e dialoghísta Lawrence Black, il musicista Ry Cooder, mentre il direttore della fotografia Darius Kondii troppo aggressivamente amante del [...] Vai alla recensione »

Carina Chocano
The Los Angeles Times

The road to romantic recovery is meandering, far-flung and thousands of miles long in "My Blueberry Nights," Wong Kar Wai's first English-language film. Norah Jones, in her bland screen debut, plays a brokenhearted New Yorker named Elizabeth who sets out on a road trip across America after a bad breakup, presumably in search of oblivion or at the very least a change of scenery.

Fabio Ferzetti
Il Messaggero

Montagne di gelatina, crepacci stillanti gelato fuso, un paesaggio che sembra un pianeta costellato di crateri mentre è solo pastafrolla. Il primo film americano di Wong Kar Wai si apre con le immagini spiazzanti di una torta di mirtilli ripresa in primissimo piano, e la battuta è inevitabile. Sarà un caso, sarà un modo per esorcizzare la paura dell'avvenire, ma il 60mo festival di Cannes comincia [...] Vai alla recensione »

Serafino Murri
XL

Con un certo coraggio tra futuribile e demodè, il maestro di Hong Kong Wong trasforma Norah Jones nella smagata protagonista di un road movie sentimentale, dove l'antico appeal di spazi e colori di In The Mood For Love veleggia seducente tra New York, Memphis e il Nevada. Ma il mal d'amore della donna, pieno di nuances emotive, piccoli incontri paradossali e paesaggi preziosi, gira a vuoto in una dolcezza [...] Vai alla recensione »

Anthony Quinn
The Independent

Il regista del sublime In the mood for love ha realizzato il suo primo film in inglese, ma l'ampollosità della sceneggiatura di Un bacio romantico fa rimpiangere che Kar Wai abbia abbandonato il mandarino. Il film propone una serie di situazioni tenute insieme da un filo molto sottile, cioè la ricerca del significato dell'amore da parte di una ragazza che ha dolorosamente rotto con il suo fidanzato. [...] Vai alla recensione »

Valerio Caprara
Il Mattino

Per una sera, anzi un'ouverture, tutta l'energia del festival e il fervore dei festivalieri si polarizzano su un solo film. Ad accettare l'onore e l'onere è stato ieri l'hongkonghese (nato a Shanghai) Wong Kar-Wai, autore di almeno un capolavoro, il raffinato, erotico, struggente «In the Mood for Love» del 2000. Come spesso accade, però, la notorietà e i premi hanno prodotto nel beniamino della Croisette [...] Vai alla recensione »

Maurizio Cabona
Il Giornale

«Sarà il Festival dei direttori della fotografia», aveva annunciato il selezionatore di Cannes, Thierry Frémaux. L'apertura del festival, ieri, con My Blueberry Nights di Wong Kar-wai (in concorso), l'ha subito confermato. Il film vive solo del virtuosismo di Darius Khondji, perché è minato all'origine da un soggetto scontato, storia di falliti e alcolizzati che trascinano un'esistenza da bar solo [...] Vai alla recensione »

Roberta Ronconi
Liberazione

Quando un regista dichiara di aver fatto un film perché voleva lavorare con un'attrice o un attore, allora c'è da diffidare sulla bontà della riuscita. E' esattamente il caso di Wong Kar wai, veterano dell'onda alta del cinema di Hong Kong, a Cannes lo scorso anno come presidente della Giuria, e in concorso svariate volte (nel 1997 con Happy Together , nel 2000 con In The Mood for Love , nel 2004 con [...] Vai alla recensione »

Maurizio Cabona
Il Giornale

Apertura del Festival di Cannes 2007, My Blueberry Nights (Le mie notti di mirtilli) di Wong Kar Wai diventa ora Un bacio romantico. Un barista (Jude Law) inglese mesce a New York e rimpiange la fidanzata. Entra una ragazza (la cantante Norah Jones), che rimpiange il fidanzato. Il barista le dà torta al mirtillo e, mentre lei dorme, la bacia. Ignara, lei parte per Memphis e conosce un poliziotto (David [...] Vai alla recensione »

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venerdì 28 marzo 2008
Edoardo Becattini

Scambi culturali Precariato, nichilismo, crisi sentimentali, turbe esistenziali, conflitti mediorientali… Le numerose nuove uscite della settimana toccano con approcci e sensibilità estremamente diversi un discreto numero del campionario dei mali del [...]

RUBRICHE
mercoledì 12 marzo 2008
Chiara Renda

America indie Con l'avvicinarsi della primavera ci si prepara a un'ondata di film – più o meno – indipendenti, ma comunque di qualità. A partire dal raffinato Un bacio romantico – My Blueberry Nights, primo film americano di Wong Kar-Wai, il regista [...]

NEWS
venerdì 25 maggio 2007
Claudia Resta

La presenza come protagonista della cantante rende ancora più importante il ruolo della colonna sonora nel creare l'atmosfera di questo film, dal sapore sicuramente on the road, che da New York arriva a Las Vegas.

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