Anno | 2005 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Spagna |
Durata | 109 minuti |
Regia di | Fernando León de Aranoa |
Attori | Candela Peña, Micaela Nevárez, Mariana Cordero, Llum Barrera, Violeta Pérez, Monica Van Campen María Ballesteros, Luis Callejo. |
Uscita | venerdì 6 ottobre 2006 |
Tag | Da vedere 2005 |
MYmonetro | 3,03 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 5 dicembre 2017
Due donne, due prostitute, due principesse. La prima: indignata. La seconda: senza radici. Si dice che le principesse siano talmente sensibili, da non riuscire nemmeno a morire lontano dal proprio regno. In Italia al Box Office Princesas ha incassato 7,6 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Il mondo della prostituzione in un quartiere degradato della capitale spagnola. Caye fa la prostituta e risparmia fino all'ultimo centesimo per rifarsi il seno per lei troppo piccolo. Zulema, anche lei prostituta, è domenicana e manda i soldi al figlio di cinque anni e alla madre. Le due, prima quasi nemiche visto che le immigrate rubano i clienti alle indigene, nella difficoltà e nella sofferenza diventano amiche. In attesa che il giorno fortunato, quello che sogni da tutta la vita, quello che la vita te la può cambiare, arrivi. E da prostitute, ogni tanto riescono a scoprirsi o a inventarsi principesse.
È la nuova pellicola di Fernando Leon de Aranoa, regista madrileno che già con I lunedì al sole aveva fatto notare la sua sensibilità sociale, il suo sguardo attento nei confronti di realtà complesse.
Incredibilmente aiutato dalla bravura delle due attrici protagoniste (l'intensa Candela Pena, già vista in Tutto su mia madre di Almodovar e la quasi esordiente Micaela Nevárez), e dalla colonna sonora in gran parte ritmata dalla musica ora malinconica ora esuberante di Manu Chao, il film, benché sembri continuamente per cadere nella banalità, riesce sempre ad aggirarne i pericoli e le insidie. Racconta così, con onestà intellettuale e freschezza visiva, la piccola storia di due giovani donne border line, a cui la vita per il momento ha regalato davvero poco.
Morbosamente attaccata ai volti delle due donne, i cui primissimi piani intimoriscono, importunano e commuovono, la macchina da presa del regista si aggira in una Madrid sconosciuta, in cui si cerca una convivenza fra diversi, siano essi immigrati, prostitute o drogati, che si ritrova nella necessità di fare unione e di creare solidarietà.
PRINCESAS disponibile in DVD o BluRay |
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Del regista spagnolo Fernando León de Aranoa si ricorderà con simpatia un film, I lunedì al sole, che, mettendo l'accento su degli operai di un cantiere navale in Galizia rimasti senza lavoro, disegnava con una certa finezza i drammi della disoccupazione, per metà con intenzioni corali, per metà portando in primo piano dei personaggi molto incisi. Quasi le stesse cifre nel film di oggi che, al centro [...] Vai alla recensione »
Ma perché film come questi se ne fanno in tutta Europa, e in Italia si è persa la razza? Non servono molti soldi, le prostitute ci sono dappertutto, le prostitute immigrate pure, e così i parrucchieri. Fernando Léon de Aranoa, madrileno nato nel 1968, ne tira fuori conversazioni tra professioniste, che temono la concorrenza delle straniere arrivate da Santo Domingo.
Torna il regista dell'ottimo I lunedì al sole per raccontare ancora un'altra storia ambientata nella periferia d'una grande città. Siamo a Madrid dove la macchina da presa pedina, con frequenti primi piani, la vita di due prostitute, vicine ma diverse. Una, Cayetana, è spagnola, frangetta accentuata, fascino discutibile e il sogno di rifarsi il seno, Zulema invece è dominicana, bella, dolce, misteriosa [...] Vai alla recensione »