Titolo originale | Qiu Ju da guansi |
Anno | 1992 |
Genere | Commedia |
Produzione | Cina |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Zhang Yimou |
Attori | Li Gong, Lei Laosheng, Ge Zhijun, Liu Pei Qing, Yang Lu Chun, Zhu Qanqing Cui Luowen, Yang Huiqin, Wang Janfa, Lin Zi. |
Tag | Da vedere 1992 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,00 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Un altro piccolo capolavoro dal regista di Lanterne Rosse e Ju Dou. Il film ha ottenuto il Leone d'oro a Venezia e Gong Li ha ottenuto ... Il film è stato premiato al Festival di Venezia, In Italia al Box Office La storia di Qiu Ju ha incassato 437 .
CONSIGLIATO SÌ
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Un altro piccolo capolavoro dal regista di Lanterne Rosse e Ju Dou. Il film ha ottenuto il Leone d'oro a Venezia e Gong Li ha ottenuto il premio per la migliore interpretazione femminile. L'attrice in questa occasione ha rinunciato al consueto stile per adattarsi al personaggio della contadina ingrassata e incinta. Il marito di Qiu Ju è stato aggredito da Wang Shantang, il capo del villaggio. Qiu chiede che Wang si scusi e spieghi le ragioni del comportamento. Al rifiuto di quest'ultimo la donna comincia a rivolgersi alle autorità passando da un semplice poliziotto fino alla corte superiore, facendo frequenti viaggi a Pechino. Alla fine tutto si comporrà. Girato in 16 mm e con il metodo della candid camera, per le riprese in città ha avuto un budget nettamente minore rispetto alle opere precedenti e risulta meno elegante. Ma è sempre un film importante.
Qiu Ju è una contadina di un piccolo villaggio cinese, lontano dalle grandi metropoli. Suo marito, durante un diverbio con il capovillaggio, riceve un calcio nel basso ventre che gli romperà anche una costola. La donna decide di denunciarlo alle autorità locali che però proclamano una sentenza per lei insoddisfacente. Non si dà per vinta e decide di chiedere giustizia [...] Vai alla recensione »
L'espediente è esile: una donna cerca giustizia per il marito picchiato dal capovillaggio; tuttavia Zhang Yimou ne sa trarre un ritratto della semplicità popolana e, allo stesso tempo, un ritratto della Cina odierna. Vinse il Leone d'Oro che fu negato a "Lanterne Rosse".
Qiu Ju vuole giustizia. Wang Shantang, il capo del villaggio - siamo in una zona contadina della Cina del Nord -, ha colpito suo marito Qinglai al basso ventre con un calcio. Wang ha agito in un momento d'ira, dopo che l'avversario, la cui moglie è incinta, gli ha rinfacciato di non poter più avere eredi (è padre di quattro femmine e la pianificazione delle nascite gli proibisce di mettere al mondo [...] Vai alla recensione »
Un primo piano intenso, disperato: La storia di Qin Ju si chiude su questa immagine. Torna in mente un altro grande primo piano del cinema di Zhang Yimou, quello che apre Lanterne rosse (1991). Il volto è lo stesso: Gong Li è ora la contadina cocciuta Qiu Ju come era allora la studentessa raffinata Songlian. Molte cose sono cambiate. Dalla Cina degli anni Venti si è passati a quella contemporanea. Vai alla recensione »