Titolo originale | King Rat |
Anno | 1965 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA, Gran Bretagna |
Durata | 133 minuti |
Regia di | Brian Frabes |
Attori | George Segal, James Fox, John Mills, Tom Courtenay . |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Prigionieri inglesi in un campo di concentramento giapponese vivono di stenti. Tra loro un prigioniero americano, che traffica con i guardiani, conduc... Il film ha ottenuto 2 candidature a Premi Oscar,
CONSIGLIATO SÌ
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Prigionieri inglesi in un campo di concentramento giapponese vivono di stenti. Tra loro un prigioniero americano, che traffica con i guardiani, conducendo una vita più sopportabile dei suoi più sfortunati compagni, molti dei quali muoiono a causa del clima e delle malattie. Il comportamento dell'americano attira l'odio dei suoi compagni. Quando giungono le truppe inglesi e traggono in salvo i superstiti, alcuni di loro vorrebbero uccidere l'americano. Un ufficiale inglese giustifica il suo ruolo, ricordando ai suoi commilitoni che in qualche modo sono debitori del prigioniero americano: l'odio per lui li ha tenuti in vita. Niente a che fare con il cinico umorismo di Stalag 17, né con l'epica testardaggine del protagonista de Il ponte sul fiume Kwai. È una intelligente variante tratta da un romanzo di James Clavell e diretta da Bryan Forbes, un regista inglese che prometteva più di quanto abbia mantenuto. Questo è probabilmente il suo miglior film. Girato in un crudo bianco e nero, il film si raccomanda per la partecipazione corale di un gruppo di attori straordinari, dominati dal miglior George Segal che lo schermo abbia mostrato.
QUALCUNO DA ODIARE disponibile in DVD o BluRay |
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... non hai capito perché. Un film spietato, senza ottimismo.
Bello,intelligente,lento ma abbastanza scorrevole,vero, senza orpelli.Ottima fotografia ed attori più che bravi. Un'intima panoramica sui campi di concentramento, dove il tempo si è fermato e le passioni congelate, dove però qualcuno non si perde ed opera come se non fosse in prigionia; per questo anche un'esaltazione dell'ottimismo e delle reposte risorse umane.