Il film aveva aperto la sezione Un Certain Regard al 75° Festival di Cannes.
di Andrea Chirichelli
Avatar – La via dell’acqua ha raggiunto quota 1,9 miliardi di dollari ed è prossimo a superare Spider-Man: No Way Home, attualmente sesto miglior incasso di sempre, senza considerare l’inflazione. Il blockbuster di James Cameron ha incassato 88 milioni di dollari nei mercati esteri e dovrebbe chiudere la sua corsa, mantenendo queste medie, attorno a 2,2 miliardi globali. I migliori mercati per il film, America a parte, sono la Cina, con 212 milioni, Francia con 120, Germania con 107, Corea del Sud con 93, UK con 77, India con 57, Australia con 51, Messico con 49, Spagna con 44 e Italia con 43 milioni di dollari. Tra gli altri film usciti di recente ha recuperato terreno Il gatto con gli stivali 2 - L'ultimo desiderio, oramai prossimo a passare quota 250 milioni globali, M3gan è arrivato a 90 milioni, Whitney - Una voce diventata leggenda chiude con 50 milioni (pochi), mentre A Man Called Otto è a quota 35.
Pochi i film locali degni di nota, questa settimana. Per fortuna c’è sempre la Francia (e comunque l’Italia si sta difendendo molto bene nelle ultime settimane, non si fosse notato) con Tirailleurs (titolo internazionale Father & Soldier), film drammatico di guerra franco-senegalese del 2022 diretto da Mathieu Vadepied, con Omar Sy, Alassane Diong e Jonas Bloquet, che aveva aperto la sezione Un Certain Regard al 75° Festival di Cannes, che ha debuttato con quasi 3 milioni di dollari. Buoni numeri anche per Cet été-là, di Éric Lartigau, che ha aperto con 300mila dollari. Da segnalare i 400mila dollari di debutto per il nostro Nostalgia.
L’unico tra i mercati minori in cui non c’è in testa un film americano è quello rumeno, dove vince Romina, VTM, diretto da Paul-Razvan Macovei, che incassa ben 1,4 milioni di dollari, il triplo di Avatar – La via dell’acqua (almeno questa settimana).