Fu il primo afroamericano ad ottenere la prestigiosa statuetta come Miglior Attore per I gigli del campo.
È morto a 94 anni Sidney Poitier, una leggenda di Hollywood, premio Oscar nel 1964 con I gigli del campo. Grazie a questo riconoscimento entrò nella storia dei premi diventando il primo afroamericano a vincere nella categoria miglior attore.
Dopo un'infanzia difficile fu costretto a lasciare presto la scuola. Diventa fisioterapista nell’esercito, si iscrisse poi ad una scuola di recitazione per interpreti di colore. Dall'American Negro Theatre dove recitò per alcuni anni, passò a Broadway e quindi a Hollywood dove esordì nel 1950 con una parte di rilievo in Uomo bianco tu vivrai, nel ruolo di un medico perseguitato per motivi razziali.
Si impose per la sua recitazione scarna ed incisiva ed interpretò numerosi film anticonformisti, molti dei quali impostati sul problema della condizione degli afroamericani negli Stati Uniti. Tra questi: Il seme della violenza, Qualcosa che vale, I gigli del campo, La parete di fango, La scuola dell’odio. Al suo attivo aveva più di 50 titoli.
Nel 2002 ha ricevuto anche un Oscar onorario alla carriera.