Si è conclusa ieri al Globe Theatre di Roma, la terza edizione del Murmat Short Film Festival, organizzato da Nuvole Rapide Produzioni, Murmat Studio, Shake Art sotto la direzione di Angelica Mureddu, Valerio Matteu e Marco Aquilanti.

La gara internazionale di cortometraggi quest'anno ha approfondito il tema dei cambiamenti climatici in una serata che è riuscita ad unire teatro e cinema in un unico spazio. Condotta con ironia e professionalità dai tre presentatori d’eccellenza: Tiziana Sensi, Federico De Luca e Edoardo Saolini.
 

Dieci i cortometraggi in gara, cinque a tema libero e cinque a tema green.
Pizza Boy di Gianluca Zonta si aggiudica il premio per il miglior cortometraggio a tema libero. Apprezzato e votato dalla giuria d'onore per la sua capacità di affrontare temi importanti e avvincenti in modo semplice ed efficace.
Mentre, il cortometraggio vincitore della categoria a tema green, per la visione globale sul nostro mondo e per il rapporto dialettico tra natura e uomo è Traces di Pins Sébastien.

La menzione speciale della giuria d'onore per la sua innovazione e originalità è stata assegnata al cortometraggio in stile videogioco anni ’90 Eco Escort di Marcela Drobna.

Miglior attrice e miglior attore sono stati scelti dal pubblico che, coinvolto durante la serata in una votazione social, ha eletto Simona Greco e Andrea Bellisario, entrambi protagonisti in Aria Prima di Gaetano Mangia e Luca de Paolis.

Infine Tixter ha premiato Anna Elena Pepe per il miglior speed pitch. La casa di produzione e la sceneggiatrice hanno avuto la possibilità di incontrarsi durante una delle giornate di speed pitch online organizzate dal Murmat Short Film Festival durante il periodo di lockdown.

Durante il corso della serata, non sono mancati i momenti fuori concorso, e l'incoraggiamento e il sostegno a favore dei lavoratori dello spettacolo, in questo momento storico così particolare.

L'emozionante perfomance “Calpestami, con grazia”, una preghiera dedicata alla nostra madre terra, è stata interpretata da Tiziana Sensi, ideata e diretta da Nuvole Rapide Produzioni, interpretata da Tiziana Sensi e scritta dal drammaturgo Giovanni Franci. La scenografia, firmata da Alessandra Solimene, ha incorniciato tutta la serata di elementi naturali interamente ricreati con materiali di riciclo.

L’importanza del costume teatrale, invece, è stata celebrata con la presentazione di due opere omaggio alla costumista Giulia Mafai: il trailer documentario dal titolo La finestra di Giulia, diretto da Massimiliano Troiani e ideato da Marina Sciacarelli e il corto documentario L’arte dello spettacolo da un’idea di Giulia Mafai, prodotto da Murmat Studio in collaborazione con Susanna Proietti.
Giulia Mafai ha iniziato la sua carriera di costumista nel 1950, lavorando con maestri del cinema italiano del calibro di De Sica, Mastroianni e Monicelli.