L'attore guida un'eclettica squadra di cacciatori. La loro missione? Impedire un nuovo drammatico genocidio. Disponibile ora su Amazon Prime Video.
di Alessandro Buttitta
«Sai qual è la migliore vendetta? La vendetta». Meyer Offerman non ha grandi problemi a convincere Jonah Heidelbaum a riscattare con il sangue la morte della nonna uccisa brutalmente in circostanze misteriose. Bastano poche parole ben calibrate, basta soprattutto mostrare il numero di riconoscimento che segna il suo polso. Siamo nel 1977, negli Stati Uniti. E proprio lì, nel paese delle libertà, nel paese che ha contribuito a sconfiggere Adolf Hitler, hanno trovato rifugio molti nazisti scappati dalla Germania. Un gruppo di ebrei, capitanato dallo sfuggente Jonah, ha un preciso obiettivo: non lasciare che certi crimini rimangano impuniti.
Si sviluppa da queste premesse Hunters, serie al via su Prime Video da venerdì 21 febbraio con protagonista assoluto Al Pacino. L’attore interpreta il leader della variegatissima squadra di cacciatori di nazisti che, per tecniche omicide, non ha nulla da invidiare ai bastardi senza gloria resi celebri da Quentin Tarantino. Del resto, come si scopre ben presto, non c’è solamente da riscattare un passato troppo orrendo da ricordare. C’è anche da evitare la formazione di un nuovo Reich. Chi non è d’accordo coi loro modi è Millie Malone, una determinatissima agente FBI. La vendetta, pensa forse troppo ingenuamente, si può ottenere diversamente.
Prodotta dagli Amazon Studios in stretta collaborazione con Monkeypaw Productions e Sonar Entertainment, Hunters porta la firma di David Weil alla sua prima significativa esperienza da showrunner.
Al fianco di David Weil c’è l’esperto Nikki Toscano, già apprezzato come produttore e sceneggiatore in 24: Legacy, Bates Motel e Detroit 1-8-7. Il pilot della serie è stato diretto da Alfonso Gomez-Rejon, uno dei registi televisivi più promettenti della sua generazione, spalla in passato di Alejandro González Iñárritu e Martin Scorsese. Tra i produttori dello show figura invece Jordan Peele, poliedrico sceneggiatore premio Oscar per Scappa – Get Out (2017).
Nomi di un certo rilievo che hanno supportato e invogliato Al Pacino a prendere parte al progetto. Per l’attore, reduce dalle critiche a dir poco positive ricevute per The Irishman, è la prima esperienza da protagonista in una serie con numerosi episodi. Per lui, in passato, ci sono stati ruoli solo in miniserie (Angels in America) e film tv HBO come You Don't Know Jack - Il dottor morte e Phil Spector. Al Pacino guida un cast di ottimi interpreti. Tra questi spiccano Logan Lerman (Noi siamo infinito, la saga di Percy Jackson), Carol Kane, Lena Olin, Jerrika Hinton e Josh Radnor, famoso per esser stato il Ted Mosby di E alla fine arriva mamma!.
Prime Video, che di nazisti si era già occupata in modo originale con The Man In The High Castle, punta molto su Hunters. Al momento sono dieci gli episodi che compongono la prima stagione. David Weil, intervistato da IndieWire, ha specificato quali sono i temi cruciali dello show: “Con questa serie cerchiamo di tracciare parallelismi tra l’Europa degli anni Quaranta, gli Stati Uniti degli anni Settanta e il mondo di oggi. La domanda che poniamo è la seguente: se dai la caccia ai mostri, diventi un mostro anche tu?”. Nikki Toscano ha voluto invece precisare alcuni aspetti narrativi: “Molti nazisti hanno spiegazioni per i loro comportamenti. Ai nostri cacciatori non importano. Noi non stiamo cercando di umanizzare i nazisti. Non ci interessa. Riconosciamo però il loro spettro”.