Il film di Laura Luchetti osserva con pazienza e delicatezza il passaggio all'età adulta di due ragazzi. Al cinema da giovedì 6 giugno.
Anna è in fuga dal dolore e da un uomo ossessionato dalla sua giovinezza. Basim è in cammino verso il futuro e una terra promessa. Anna, profuga in patria, e Basim, rifugiato della Costa d'Avorio, finiscono per incontrarsi in una terra arida e selvaggia, da qualche parte tra il mare e i monti della Sardegna. Anna ha perso la voce, Basim l'innocenza ma ognuno sembra capire i sentimenti dell'altro. Anime sole, in relazione dialettica, decidono di avanzare insieme tra miniere di sale e spazi di rovina ma il passato li perseguita incarnato da Manfredi, trafficante di migranti che vuole recidere il loro destino.
La loro è un'amicizia disperata che diventa amore. È il racconto della riconquista dell'innocenza di due anime ferite che hanno dentro tutta la forza e l'entusiasmo dei loro giovani anni. Un incontro impossibile che diventa fondamentale.
Fiore Gemello sceglie un linguaggio senza parole, lo scambio tacito di movimenti e di arresti che circola tra i due ragazzi interpretati dagli esordienti Kalill Kone e Anastasyia Bogach. Dopo aver conquistato il circuito dei festival, il film arriverà nelle sale italiane - distribuito da Fandango - il prossimo 6 giugno.