Regista sardo, bolognese di adozione. Produzione di Bologna
BOLOGNA, 21 FEB - Il cortometraggio "A casa mia" di
Mario Piredda vince il David di Donatello come Miglior Film di
Cortometraggio: ad assegnarlo la giuria dell'Accademia del
Cinema Italiano, per "il severo rigore nelle scelte di regia e
sceneggiatura. Una storia non banale che racconta della ricerca
di felicità e di un sentimento di speranza destinato ad
alimentarsi nel tempo, nonostante le circostanze avverse. Quasi
una metafora delle ambizioni del miglior cinema italiano".
Il giovane regista, di origine sarda e bolognese d'adozione,
firma un'opera realizzata da una compagine produttiva
interamente di Bologna: Articolture in coproduzione con Combo e
in collaborazione con Manufactory Productions, anche grazie al
sostegno del Ministero dei Beni e Attività Culturali e
Turismo-Direzione Cinema e della Regione Sardegna, con il
supporto di Sardinia Ferries. Piredda ha girato "A Casa mia"
interamente in Sardegna e in lingua sarda. Sarà visibile a
Bologna il 2 marzo a Visioni Italiane.
(ANSA)