Da oggi in sala e stasera in streaming.
Avventurandosi fino a un chilometro dall'impianto nucleare di Fukushima, il reporter italiano Alessandro Tesei mostra gli esiti del terremoto dell'11 marzo 2011. Sono istantanee di un crimine umanitario quelle scattate nella "No-Go Zone": un'area fantasma creata dal governo giapponese all'indomani di una delle tragedie più devastanti della storia umana. Il documentario Fukushame - Il Giappone perduto è il risultato di questa drammatica caccia ai responsabili di una catastrofe che è stato ancora più terrificante a causa dell'ostruzionismo politico. Emerge un quadro sanitario allarmante, le cui proporzioni effettive potranno essere comprese solo nei decenni a venire; un disastro nascosto alla popolazione ("c'è un momento per dire e uno per non dire", si giustifica l'ex primo ministro) e taciuto a livello mondiale. Il film sarà mostrato stasera in streaming alle 21:30, in ANTEPRIMA WEB su MYMOVIESLIVE! e sarà contemporaneamente distribuito in sala.