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Film nelle sale: Qualunquemente, cchiù cinema pi tutti

Albanese, Kim Rossi Stuart e Zac Efron, protagonisti in sala.
di Nicoletta Dose

Cetto La Qualunque e Carmen in una scena del film Qualunquemente.
Antonio Albanese (59 anni) 10 ottobre 1964, Lecco (Italia) - Bilancia. Interpreta Cetto La Qualunque nel film di Giulio Manfredonia Qualunquemente.

venerdì 21 gennaio 2011 - News

La politica degli ultimi tempi ha perso di vista la serietà. Al di là di partiti e fazioni, ciò che unisce trasversalmente tutti coloro che siedono in parlamento (e sempre più spesso sulle poltrone televisive) è la mancanza di onestà etica. Gli ultimi rimasugli di integrità morale, messi in disparte, sfiatano, mentre la corruzione, grande o piccola che sia, sopravvive agli attacchi senza ferirsi. Uno scenario così drammatico è il paradiso dei comici. Antonio Albanese lo sa bene, e in questi ultimi anni ha osservato con attenzione lo spettacolo di palazzo Chigi, prendendo note e appunti sui comportamenti anomali dei governanti. Da uno studio meticoloso e acuto nasce il personaggio di Cetto La Qualunque, politico calabrese ignorante e perverso che, al grido di "Cchiù pilu pi tutti", convince l'elettorato a votarlo. L'abbiamo conosciuto nel 2007 nel programma televisivo "Non c'è problema", e da allora ritorna spesso a tenere disgustosi comizi a "Che tempo che fa", duettando con Fabio Fazio. Per scoprire meglio la quotidianità del personaggio, la sua famiglia, gli hobby e le passioni, esce in sala Qualunquemente per la regia di Giulio Manfredonia, il racconto di una campagna elettorale che ci farà ridere amaramente. Finzione e realtà si confondono. Paradossalmente, a volte, coincidono.

Banditi di ieri, immaturi di domani
La stampa lo chiamava il bel Renè. Ma a lui quel nomignolo stava stretto. Renato Vallanzasca voleva essere un uomo libero dalle regole e dalla ribellione alle convenzioni trovava l'energia per progettare memorabili rapine. Personaggio cinematografico perfetto, Michele Placido non ha esitato a portarlo sul grande schermo, e, grazie all'interpretazione di Kim Rossi Stuart (qui anche co-sceneggiatore), realizza Vallanzasca – Gli angeli del male, film duro, violento e colorito che racconta la vita di uno dei banditi più conosciuti d'Italia. Come sempre la filmografia di Placido scatena polemiche. Anche in questo caso la politica ha fatto sentire la sua voce e la critica si è divisa ma di tante parole rimane la certezza di un regista che riesce, puntualmente, a far discutere su importanti storie del passato. E di questi tempi distratti, dove il senso della memoria vacilla, rappresenta un'opportunità indispensabile. A farci ridere ci pensa invece l'altro film italiano in uscita, Immaturi di Paolo Genovese, commedia briosa e gaia dove un gruppo di adulti si trova ad affrontare, per la seconda volta, l'esame di maturità, annullato a causa di una falla nella commissione d'esame. Cast di rilievo (la coppia comica Luca e Paolo, Barbora Bobulova, Ambra Angiolini, Raoul Bova e Ricky Memphis) e un soggetto incredibile ci coinvolgono in una faccenda di età, chiedendoci quando è giusto che si raggiunga la maturità.

La rivincita degli animali
Le preoccupazioni degli animali, spesso, riguardano il cibo. Se non sono domestici, devono procurarsi da soli da mangiare; affare tosto se si vive in Botswana e comincia a mancare l'acqua. Da qui parte l'idea di Animals United 3D, nuova distribuzione Moviemax che ci racconta la lotta di un variegato gruppo di animali contro l'invadenza dell'uomo distruttore, autore di una delle dighe più grandi del mondo proprio sul loro territorio. La tematica ambientalista è la padrona del film, un gioiellino di simpatia e buoni sentimenti, diretto ad un pubblico di piccini ma non solo. Riflettere sull'importanza del rispetto per gli animali, e della natura, dovrebbe essere prerogativa di tutti.

L'aldilà e ciò che rappresenta per chi rimane
Dopo le dipartite di Hereafter, la morte non è andata in ferie e continua a portarsi via altre vite umane. Due i film che ruotano attorno all'eterno guaio, Segui il tuo cuore di Burr Steers e La donna che canta di Denis Villeneuve. Il primo vede come protagonista il divo delle adolescenti Zac Efron, disperato e in pausa dalla vita, dopo la morte improvvisa del fratellino. Il secondo invece ci porta nei territori palestinesi, meta di due fratelli rimasti senza madre, la cui scomparsa rappresenta l'inizio di una ricerca esistenziale dai toni drammatici. Due storie molto diverse, due stili narrativi distanti che, in qualche modo, ci raccontano come affrontare la morte di un caro. Se invece volete ridere e intrattenervi con un prodotto buono che sta sbancando il botteghino, allora affidatevi a Checco Zalone e all'incredibile successo di Che bella giornata, ancora in sala ad allietare le serate degli italiani.

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