L'attrice si è spenta a Roma a 84 anni.
di Lisa Meacci
Tra cinema e teatro
Si è spenta di morte naturale a Roma, nella notte tra il 13 e il 14 ottobre, l'attrice Maria Luisa Attanasio, alias Carla del Poggio, un'icona del cinema e del teatro degli anni '40 e '50. Napoletana di origine, la del Poggio crebbe con il sogno di diventare ballerina ma a soli 15 anni venne scoperta da Vittorio de Sica che le permise di debuttare come attrice in uno dei classici del film scolastico nostrano, Maddalena: zero in condotta. Decisivo sia per la vita privata che professionale, l'incontro con il regista Alberto Lattuada, con il quale non solo si sposò nel 1945 ma anche collaborò a diversi film da lui stesso diretti: tra questi ricordiamo Il bandito, Senza pietà, Il mulino del Po e Luci del varietà. Dopo aver interpretato molte opere per il teatro e capolavori del cinema italiano, grazie soprattutto a Federico Fellini, Giuseppe De Santis (Caccia tragica, Roma, ore 11) e Pietro Germi (Gioventù perduta), verso la metà degli anni Sessanta Carla del Poggio decise di ritirarsi dalle scene per dedicarsi alla famiglia. Fu forse grazie anche a quella scelta che il matrimonio con Lattuada durò 60 anni, interrotto solo dalla morte del regista, ormai affetto dal morbo di Alzheimer, avvenuta nel 2005.