Giorgio Prosperi ha lavorato come scrittore, sceneggiatore, co-sceneggiatore, scenografo, è nato il 1 gennaio 1911 a Roma (Italia) ed è morto il 21 gennaio 1997 all'età di 86 anni a Roma (Italia).
Laureato in Lettere, si dedicò per vari anni alla molteplice attività di giornalista, scrittore, autore teatrale (fu un apprezzato commediografo e drammaturgo; una delle sue opere, La congiura, vinse nel 1959 il Premio Marzotto) e televisivo, critico cinematografico e teatrale, conquistandosi la fama di eccellente studioso, uno dei migliori in Italia, nel campo dello spettacolo. Esordì nell'ambiente del cinema come sceneggiatore de L'ebreo errante (1948, Goffredo Alessandrini), continuando in questa attività con numerosi altri film, spesso di notevole valore artistico, fra i quali possiamo citare Il cappotto (1952, Alberto Lattuada), La passeggiata (1953, Renato Rascel), Senso (1954, Luchino Visconti), Scuola elementare (1955, Alberto Lattuada), Estate violenta (1959, Valerio Zurlini). Negli anni Sessanta curò anche i testi di vari sceneggiati televisivi di successo, fra i quali Vita di Michelangelo (1964), Vita di Dante (1965), Vita di Cavour (1967), Canossa (1974).