Il regista francese Thierry Donard è riuscito a vivere delle sue due grandi passioni: gli sci e il cinema. Da ragazzo ha iniziato filmando animali e, negli anni Ottanta, ha immortalato le sue prime immagini rubate durante le gare di sci a cui lui stesso prendeva parte. Nel 1994 scrive e dirige il suo primo film, girato in super 8, Pushing the Limits, sull'avventura adrenalinica di Xigor Copeland, atleta di sport estremi che si serve dell'avidità di Farjonnes, produttore e regista di Castel TV, per realizzare il suo sogno: volare in skysurf e atterrare senza paracadute. Grazie a questo esordio, Donard viene notato in numerosi festival e si aggiudica diversi premi. Così, decide di smettere con le normali gare di sci per dedicarsi solo allo sci estremo, in particolare in versione freeride, cioè lo sci fuoripista sulla neve fresca. A seguirlo in questa nuova avventura c'è il suo consolidato gruppo di amici e colleghi, gli stessi con cui ha realizzato i suoi primi lavori.

La serie di Nuit de la glisse
Dopo aver diretto la fotografia del documentario Freeriders (1998) di Brian Sisselman, nel 2000 Donard scrive e dirige Nuit de la glisse: Freeman, documentario che segue, ai quattro angoli del globo, oltre venti atleti di sport estremi, resi in 1.800 diverse inquadrature, in un manifesto che inneggia alla libertà, al rispetto della natura e al superamento dei propri limiti. Questo film inaugura la serie Nuit de la glisse, che significa "sci notturno". Nuit de la glisse 2003 - Perfect Moment, the Contact prosegue il viaggio avventuroso del regista nell'universo di questo adrenalinico sport invernale. Nuit de la glisse 2004 - Perfect Moment, the Contact aggiunge al brivido dello sci estremo quello del surf in condizioni difficili. Girato alla stregua di un classico documentario geografico, Nuit de la glisse 2005 - Perfect Moment, the Ultimate Round racconta l'avventura umana attraverso varie attività sportive, dallo sci allo snowboard, dal surf al windsurf, dal wakeboard al parapendio, sino ai nuovi sport estremi. Nuit de la glisse - Heroes of Free Ride (2006) ripercorre 25 anni di storia e passione per lo sci notturno. Donard riflette sull'evoluzione di questo sport, visto attraverso le sue produzioni, diventate, col tempo, sempre più grandi. Nuit de la glisse - L'instant (2009) è un nuovo viaggio affascinante nel mondo dello sci notturno e dei suoi campioni, dalla Valle di Chamonix alla Svizzera, dalle Isole Baleari alle Canarie, dall'Australia alle Hawaii, dalla Micronesia al Paese Basco. At the Very Last Moment - Nuit de la glisse in 3D (2011) conduce gli spettatori oltre i confini degli sport più spericolati, come il freestyle sky, il downhill mountain bike e il wingsuiting, trasportandoli nei luoghi isolati della zona più occidentale della Groenlandia. Grazie al 3D e alle moderne tecnologie, in grado di conferire maggiore profondità alle immagini, il pubblico è spinto ad assaggiare le stesse forti sensazioni provate dagli atleti che, cimentandosi nelle più proibitive imprese sportive, raggiungono l'ultimissima frazione del momento perfetto. Nel 2012 il regista dirige Nuit de la glisse (Côté diffusion), nuova variazione sul tema. Nel 2014 esce Imagine - Una vita al limite, documentario che penetra nelle imprese e nell'intimo dei migliori freeriders, protagonisti di spettacolari performance di sci, snowboard, surf estremo, speed riding e wingsuit flying, nella cornice di paesaggi mozzafiato. L'anno dopo esce al cinema Don't Crack Under Pressure, viaggio intorno al mondo che guida gli spettatori attraverso ambienti naturali mozzafiato dove uomini e donne compiono gesta che ai più appaiono inimmaginabili.