Oggi si parla poco di lui, ma Ben Turpin è stato certamente uno dei migliori comici del suo tempo. Possedeva una comicità concitata e surreale, ma soprattutto un aspetto fisico che già di per sé era buffo. Nato in Louisiana, Turpin era poco più che un giovanotto quando suo padre, venditore di dolciumi, si trasferì con tutta la famiglia a New York in cerca di fortuna. Egli cominciò la sua carriera artistica nel vaudeville e nel burlesque, per entrare poi nel mondo del cinema nel 1907, come trovarobe e tuttofare per una nota casa di produzione di comiche, la Essanay. Qui apprese le tecniche base della "slapstick comedy" - ossia quel genere di comicità farsesca e un po' grossolana che faceva degli inseguimenti, delle cadute e delle torte in faccia i suoi punti cardine - di cui si avvalse quando nel 1915 la Mutual Film Corporation ne notò il potenziale talento comico, e lo rese interprete di numerose e divertenti comiche. Fece anche da comprimario all'allora nascente stella della comicità Charlie Chaplin, in pellicole come His New Job (Il suo nuovo lavoro, 1915) e Carmen (Carmen, 1916). Negli anni Venti venne ingaggiato da Mack Sennett, noto produttore di comiche, per il quale interpretò delle esilaranti parodie di film famosi, fra le quali ricordiamo Uncle Tom Without Cabin (Lo zio Tom senza capanna, 1919) di Ray Hunt e The Shriek of Araby (Lo strillo d'Arabia, 1923) di Richard Jones. Sullo schermo portò il personaggio dell'omino bizzarro, dai grandi baffi e con due roteanti occhi strabici (Turpin era strabico davvero!), che pare faccia del "mettersi nei guai" un hobby. La sua popolarità aveva ormai raggiunto alte vette, quando verso la fine degli anni Venti, con la fine del cinema muto, il genere "slapstick" venne surclassato, ed egli si ridusse così a ruoli di mero caratterista, o addirittura di comparsa. Da ricordare infine le due pellicole che interpretò al fianco della coppia comica Laurel & Hardy, la seconda delle quali, Saps at Sea (C'era una volta un piccolo naviglio, 1940) di Gordon Douglas, segnò la sua ultima apparizione sullo schermo. Ben Turpin è uscito di scena in punta di piedi, così come c'era entrato, ma con grande stile e professionalità.