Interessata ai problemi sociali, e dotata di uno spiccato senso di solidarietà, durante la sua permanenza universitaria, Evangeline ha fondato e gestito una struttura per la tutela dei diritti dell'uomo. Ha vissuto per diversi mesi nella giungla delle Filippine con un gruppo di missionari per seguire il suo interesse nei confronti dei paesi più poveri. Ha lavorato come hostess ma è stata anche un'addetta al cambio dell'olio per automobili. Una vita piena e impegnata socialmente che la bellissima Evangeline ha sempre voluto sostenere ma che ora divide con la sua parallela passione per l'arte della recitazione.

Esordio
La sua bellezza non è passata inosservata a Jeff Palffy, agente della Agenzia di modelle Ford, che nota casualmente la giovane che passeggiava nel centro della città di Kelowna. All'inizio titubante, accetta incarichi da modella per alcuni spot televisivi per pagare le tasse universitarie. Compare nella sit-com televisiva Judgment Day (2002), lavoro che le permette di mantenersi gli studi alla facoltà di Rapporti Internazionali dell'Università della Columbia.
Nello stesso anno ottiene una piccola parte in un episodio di Smallville, l'anno dopo compare nel thriller Stealing Sinatra di Ron Underwood nei panni di una modella di un centro commerciale, e qualche mese più tardi partecipa ad una puntata di Tru Calling, il telefilm creato da Jon Harmon Feldman che vede come protagonisti gli idoli giovanili Eliza Dushku e Jason Priestley. Nel 2003 partecipa all'horror Freddy vs. Jason e l'anno seguente è la volta di Kingdom Hospital, telefilm tratto da un romanzo di Stephen King. La commedia demenziale White Chicks (2004) precede il successo di The Long Weekend, film cult tra le nuove generazioni ma che non lascia certamente il segno nella storia del cinema.

Il successo con Lost
Nel frattempo le parti marginali della giovane attrice si fanno notare e la critica la annuncia come una stella nascente di Hollywood. L'estate successiva viene presa per la parte di Kate Ryan, la più sfrontata dei naufraghi di Lost. Il successo della serie è di livello mondiale e il volto sensuale di Evangeline entra nelle case di milioni di telespettatori. Sul set del telefilm conosce l'attore Dominic Monaghan (che interpreta Charlie Pace), con il quale comincia un'intensa storia d'amore. Ma sulla sperduta isola delle Hawaii non trova solo l'amore; l'ingaggio nella serie la travolge decretando un riconoscimento internazionale anche sulla stampa più frivola: la rivista "Maxim" pone la bella canadese sul secondo gradino delle donne più sexy del 2005, subito dopo la più conosciuta Angelina Jolie.
La bravura dell'attrice sbanca al botteghino televisivo e comincia a farsi strada anche sul grande schermo: nel 2008 è la protagonista di Afterwards al fianco del veterano John Malkovich e partecipa alla pellicola impegnata The Hurt Locker che farà vincere per la prima volta ad una donna, Kathryn Bigelow, il premio Oscar per la miglior regia. Nel 2011 affianca Hugh Jackman nell'action Real Steel, nel quale viene diretta da Shawn Levy, e in seguito lavora per Peter Jackson nel secondo e terzo capitolo della saga fantasy de Lo Hobbit.
Nel 2015 è tra i protagonisti del film Marvel Ant-Man di Peyton Reed e torna anche in Ant-Man and the Wasp e in Ant-Man and the Wasp - Quantumania, tutti diretti da Peyton Reed.