In una fittizia cittadina del Colorado la famiglia Bennett viene a patti con le reciproche difficoltà relazionali, annegate preferibilmente nella birra o nel whisky. Il padre, interpretato dal burbero Beau (Sam Elliott), è un reduce del Vietnam e proprietario di un ranch, che pensava sarebbe stato ereditato dal figlio Jameson detto Rooster (Danny Masterson). Il secondo figlio, Colt (Ashton Kutcher), aveva infatti una carriera da giocatore di football, che però è andata in fumo e ha fatto sì che tornasse a casa del padre. La madre, Margaret (Debra Winger), non vive con loro e ha divorziato da Beau, ma gestisce un bar in città ed è ancora molto legata alla famiglia. Questo status quo si è evoluto nel corso delle puntate e all'inizio della "Part 3" Rooster se n'è andato di casa, per lavorare con una grande e moderna compagnia di ranch, cosa che irrita enormemente Beau.

Io e Danny volevamo fare una nuova sitcom insieme, ma volevamo anche fare qualcosa di innovativo, che la gente non avesse ancora visto. Volevo qualcosa di irriverente, non solo nel tono ma proprio in rapporto al formato, che la gente ama ma non è cambiato per molto tempo: da Seinfeld a Due uomini e mezzo le sitcom sono urbane, così abbiamo scelto di raccontare la smalltown america conservatrice, che crede in Dio e nella patria e ascolta musica country.

Kutcher e Masterson avevano già lavorato insieme ai tempi di That '70s Show, e per The Ranch in veste di produttori hanno messo insieme un cast di alto livello, con Sam Elliott e Debra Winger cui bastano davvero poche battute per dare profondità e credibilità ai propri personaggi. Così la tipica struttura della sitcom famigliare, si rigenera in un'ambientazione originale e in una scrittura sopra la media, che è cresciuta nel corso degli episodi.

In questa Part 3 infatti non c'è quasi più traccia di umorismo scatologico e le situazioni sono quasi più da dramedy che da sitcom pura, con una storyline che affronta l'aborto in un contesto del tutto diverso da quello della grande città. I valori della comunità si riflettono così anche su relazioni sentimentali che prendono una piega originale, non temono di parlare di prigione e alcolismo e neppure di Dio o sacralità della vita. Già approvata la Part 4, con altri dieci episodi, per la seconda parte dell'anno.