Anno | 2019 |
Genere | Drammatico, Sentimentale, |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Adelmo Togliani |
Attori | Katherine Kelly Lang, Maria Guerriero, Alex Belli, Andrea Montovoli, Alex Belli Serena Bennato, Simone Gallo, Andrea Montovoli, Anna Nicastri, Andrea Refuto, Chiara Della Rossa. |
Uscita | giovedì 11 aprile 2019 |
Distribuzione | Maxafilm |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,38 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 23 aprile 2019
Denise è un'avvenente e giovane ballerina, punta di diamante dello "Star Club". Improvvisamente arriva nella sua vita l'amore, di nome Daniel, un ricco imprenditore dal fascino che non passa inosservato. In Italia al Box Office Dagli occhi dell'amore ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 2,3 mila euro e 1,9 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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Denise fa la ballerina allo Star Club, un locale notturno dove lavorano tutti i suoi amici più stretti oltre al suo idolo Sally, danzatrice più esperta e stella del locale. Il rapporto affiatato con Manuel, segretamente innamorato di lei, e con Jessica, la sua migliore amica, è messo in crisi dall'arrivo di Daniel, un frequentatore del bar ricco e misterioso che una sera si ferma ad aspettare Denise dopo lo spettacolo. Tra pranzi di lusso, gite in elicottero e pomeriggi in barca, Daniel fa breccia nel cuore della ragazza. Il loro amore non convince però gli amici di Denise, che non la riconoscono più e non si fidano di Daniel.
L'esordio alla regia dell'attore Adelmo Togliani è una storia d'amore patinata che rende omaggio ai valori dell'amicizia più che a quelli dell'ardore romantico, fotografando uno spaccato di giovinezza con la testa sulle spalle e dalle solide fondamenta conservatrici.
L'amore, per questi ragazzi, è una cosa seria, troppo seria. Non è fatto per la vita quotidiana, così come non lo è il lusso sfrenato. Ma una rete di supporto sociale ben radicata, quella sì, è un ideale tanto attraente quanto raggiungibile.
Povero nella scrittura e rudimentale nella tecnica, questo fotoromanzo d'altri tempi si inserisce nel solco di Showgirls e 50 Sfumature di grigio. Come loro ha il coraggio di prendersi sul serio attraverso l'eccesso, ma con standard qualitativi di tutt'altro rango. Degna di nota è la sintesi all'apparenza impossibile che il film riesce a trovare tra un sapore ultra-local (i ritmi e le ambientazioni letargiche della provincia) e un senso del luogo estremamente generico (difficile scorgere la Puglia in una storia che potrebbe svolgersi ovunque in Italia).
La sceneggiatura, firmata anche dall'attrice protagonista Maria Guerriero, contribuisce insieme al risibile doppiaggio a isolare in particolar modo la presenza di Katherine Kelly Lang, facendole però assumere contorni "meta" non del tutto consapevoli ma decisamente affascinanti. La vecchia star di Beautiful e la sua "nemica-amica", giovane ballerina in rampa di lancio, drammatizzano attraverso il conflitto generazionale un passaggio di consegne ben preciso nella cultura popolare.
Mentre il film le fa sedere in un camerino a confidarsi banalità ("Devi fare ciò che senti, e il resto verrà da sé"), sta in realtà rielaborando due decenni di cambiamento nel ruolo pedagogico della "daytime TV", dal vertiginoso melò che fa sognare un mondo lontano ai confortevoli valori del familiare dei reality show performativi. E forse non è casuale che proprio i due codici vengano allo scontro nell'ultimo atto del film, con l'intrigo fedifrago contrapposto al sano e virtuoso gioco di squadra.
Sono stato trascinato da mia moglie che è una fan scatenata di Alex Belli. Alla fine l'ho trovato carino. Non esente da sbavature, certo. Però la storia così melodrammatica mi ha convinto. Ha dei bei momenti - soprattutto dalla metà del film in poi - perciò l'ho trovato molto godibile. Il cast giovane dona freschezza e brio.
Ho visto il Film alla prima, e sono rimasto piacevolmente colpito dal messaggio che hanno voluto lasciare. Inizialmente, il film lascia spazio alla spiegazione dei personaggi, facendo trasparire le loro debolezze, senza però mai renderli banali. Finale interessante, con morale. Assolutamente da consigliare.
Ho visto questo film a Roma, incuriosita dalla trama e dal cast. La storia è avvincente perchè sono messi a fuoco non solo i sentimenti legati all'amore e alla passione tra Denise e Manuel, ma anche quelli legati all'amicizia e ai suoi valori. Mi sono piaciuti molto gli attori che hanno interpretato gli amici/colleghi della protagonista,ho trovato tutti perfettamente nella [...] Vai alla recensione »
Imbarazzo nel vedere un non film, una regia approssimativa in tutto e dei mezzi che denunciano la povertà messa a disposizione dell'opera dalla produzione. Il problema maggiore è il cast e si fa fatica a definirlo tale con una attrice di soap opera doppiata in modo impossibile, due attori che a mala pena possono fare i tronisti da Maria De Filippi e una attrice da fotoromanzi napoletani [...] Vai alla recensione »
In un paesino italianissimo dove tutti si chiamano Manuel, Daniel, Jessica e Margot, la ballerina Denise ha trovato il successo e una famiglia elettiva nel frequentato night Star Club. Un ricco uomo d'affari le fa perdere la testa, tra gite in elicottero, su auto veloci e in yacht; e intanto l'ex primadonna dello show trama nell'ombra. L'effetto Cinquanta sfumature arriva alla produzione italiana semi-amato [...] Vai alla recensione »