Diretto da Robert Östlund, un film che sorprende con un mix di ironia e provocazione, analisi sociale e umorismo 'scorretto'. Dal 9 novembre al cinema.
Christian è il curatore di un importante museo di arte contemporanea di Stoccolma, nonché padre amorevole di due bambine. Nel museo c'è grande fermento per il debutto di un'installazione chiamata "The Square", che invita all'altruismo e alla condivisione, ma quando a Christian viene rubato il cellulare per strada reagisce in modo scomposto, innescando una serie di eventi che precipitano la sua vita rispettabile nel caos più completo.
Vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes, The Square ha sorpreso pubblico e critica con un mix di ironia e provocazione, analisi sociale e umorismo "scorretto".
"Quando mio padre era ragazzo, negli anni '50, le società occidentali dovevano ancora avere un senso di responsabilità condivisa - afferma il regista Ruben Östlund - I suoi genitori lo lasciavano andare da solo a giocare al centro di Stoccolma all'età di sei anni, mettendogli una targhetta con l'indirizzo intorno al collo nel caso si fosse perso. Questo ci ricorda che all'epoca gli altri adulti erano visti come membri degni di fiducia all'interno di una comunità, capaci di aiutare un bambino nei guai. Il clima sociale di oggi non sembra aumentare la coesione di gruppo, né la nostra fiducia in generale nella società, al punto che tendiamo a vedere negli altri adulti una minaccia verso i nostri bambini".
The Square - di cui presentiamo in anteprima il poster e il trailer - sarà al cinema dal 9 novembre. Nel cast, tra gli altri, troviamo Claes Bang, Elisabeth Moss, Dominic West e Terry Notary.